Marvel’s Cloak and Dagger Ep. 7-10 | Recensione
Pubblicato il 12 Agosto 2018 alle 20:00
Tutti i nodi vengono al pettine per Tandy e Tyrone, la Coppia Divina, e il loro Destino sarà rivelato.
Gli ultimi quattro episodi di Marvel’s Cloak and Dagger, la serie young adult della Casa delle Idee in onda negli usa su Freeform e da noi su Amazon Prime Video (già è stata annunciata una data per la seconda stagione) chiudono il ciclo inaugurale del serial fumettistico nel più completo dei modi.
Prima un viaggio nella mente di Ivan Hess permette a Tandy e Tyrone di scoprire finalmente ciò che è accaduto quella terribile notte alla piattaforma dove lavoravano lui e l’amico e collega Nathan Bowen (il padre di Tandy). Allo stesso tempo, i ragazzi riescono a risvegliare Ivan portandolo via dal circolo vizioso mentale in cui era finito prigioniero, ma questo porta a galla anche altre verità. Nel giorno della commemorazione della morte di Nathan e di Billy (il fratello di Tyrone), infatti, il ragazzo pare riesca a incastrare il detective Connors con l’aiuto del detective O’Reilly, mentre Tandy scopre un terribile segreto sul padre, che non è il brav’uomo che lei credeva, e come tutti quanti lo hanno sempre dipinto, madre compresa.
La risoluzione dell’omicidio di Billy dura poco: ben presto Connors è libero, O’Reilly deve affrontare terribili conseguenze per aver aiutato il ragazzo e Tyrone non sente la propria sete di giustizia appagata. Dal canto suo, Tandy sembra aver perso ogni interesse a riabilitare il buon nome del padre e a farla pagare alla Roxxon. Entrambi arrivano quindi a un punto di non ritorno che li porterà a riunirsi, ritrovarsi e doversi riconnettere per poter salvare New Orleans. Una città salvata già quattro volte dalla Coppia Divina già nominata svariate volte dalla zia di Evita, e che ora lei stessa spiega ai due ragazzi una volta scoperto che l’altra metà è proprio la biondina che aveva rapinato Tyrone la prima volta che si sono conosciuti. Uno dei due deve morire secondo la leggenda, ma chi sarà questa volta?
Da un lato ci sono i flashback risolutivi per raccontare i momenti immediatamente successivi all’incidente di otto anni prima e il ritorno a casa dei due bambini, dall’altro l’utilizzare il racconto della tradizione orale folcloristica locale delle Coppie che negli anni, hanno salvato New Orleans, fra cui un amore omosessuale, un inserimento da parte degli autori per restare al passo coi tempi, inframezzandole alla storia attuale dei due protagonisti. Una strizzata d’occhio all’attualità non manca anche nel confronto fra Tyrone e la madre: cosa vuol dire essere neri oggi negli Usa e dover sempre valutare molte più volte dei bianchi prima di compiere un’azione per le possibili ripercussioni?
“Se continuo a fare tutto bene e comunque è possibile che non sia abbastanza, perché continuare a dover essere perfetto?”
Marvel’s Cloak and Dagger non si dimentica nemmeno dell’universo condiviso di cui fa parte. Scopriamo infatti proprio in questi ultimi episodi che il telefilm esiste nel mondo televisivo delle serie Marvel/Netflix, date le multiple citazioni a New York, Misty Knight, Jessica Jones e Danny Rand.
C’è quindi in questo epilogo finale una presa di consapevolezza degli eroi protagonisti, pur se così giovani, dei propri poteri e del proprio ruolo nel “quadro generale”. Tyrone diviene legato al mantello (cloak) che suo fratello aveva iniziato a imbastire, e Tandy riesce a controllare appieno il coltello di luce (dagger) imparando che può non solo vedere le speranze delle persone toccandole, ma anche togliergliele per farli soffrire. Tutto il penultimo episodio è costruito sulla meta-narrativa di uno dei professori di Tyrone che spiega agli studenti proprio la genesi e la rinascita dell’eroe per antonomasia. Una soluzione azzeccata giunti a un passo dal finale di stagione e pronti per lo scontro finale, all’Apocalisse in arrivo predetta dalla zia di Evita.
La musica ha ancora un ruolo centrale in Cloak and Dagger, tanto che nella sequenza finale il testo della canzone in sottofondo parla allo spettatore al posto dei dialoghi dei personaggi. C’è anche una scena post credts in puro Marvel Style, che preannuncia ciò che Tandy e Tyrone dovranno affrontare nella stagione 2: il caos (mayhem) sta arrivando.