Vendicatori Sotto Assedio – Recensione
Pubblicato il 18 Aprile 2012 alle 10:28
Panini Comics ripropone una delle sequenze più drammatiche dei Vendicatori anni ottanta! Seguite Cap e compagni contro i Signori del Male in una storia scritta da Roger Stern e disegnata da John Buscema!
Vendicatori Sotto Assedio
Autori: Roger Stern (testi), John Buscema (disegni)
Casa Editrice: Panini Comics
Provenienza: USA
Prezzo: € 17,00, 17 x 26, pp. 192, col.
Genere: Supereroi
Data di pubblicazione: aprile 2012
I Vendicatori sono una delle colonne portanti del Marvel Universe e negli ultimi anni, grazie all’operato di Brian Michael Bendis, hanno ottenuto una rilevanza notevole anche dal punto di vista editoriale, considerando le numerose iniziative ad essi dedicate. Ma il gruppo di eroi più potenti della terra è comunque stato sempre molto amato sin dall’epoca di Stan Lee e Jack Kirby.
Se si ragiona sul periodo classico, però, Roy Thomas è colui che all’unanimità è ritenuto il miglior scrittore di Avengers e quando fu coadiuvato alle matite dal compianto John Buscema, il serial divenne un must. Al di là delle incisive trame di Thomas, bisogna ammettere che in effetti il penciler realizzò episodi memorabili che, al pari delle run di Silver Surfer e Conan The Barbarian, sono da annoverare tra i suoi vertici creativi.
In seguito il disegnatore fu sostituito da altri ottimi cartoonist, l’epoca di Roy Thomas si concluse ed Avengers, analogamente ad altre testate, subì alti e bassi qualitativi. Negli anni ottanta, tuttavia, dopo una parentesi poco riuscita di Jim Shooter, il comic-book fu affidato a Roger Stern, scrittore influenzato dallo stile del Sorridente Stan che nello stesso periodo stava risollevando con successo le sorti di Amazing Spider-Man.
Stern si rese conto che uno degli elementi più intriganti delle saghe dei Vendicatori era costituito dai rapporti interpersonali tra i componenti del gruppo più che le battaglie contro i criminali e si concentrò sulle psicologie dei character, senza trascurare l’aspetto supereroico. I primi episodi della sua run furono disegnati da Al Milgrom ma poi tornò John Buscema e fu allora che Avengers ridivenne una delle serie più valide della Casa delle Idee.
John trovò un team diverso da quello dei sixties ma illustrò le storie con un’abilità sopraffina e per questo la gestione sterniana di Avengers è ricordata come uno dei prodotti più pregevoli della Marvel degli eighties. Ma c’è una specifica sequenza che fece impazzire i fans e viene proposta da Panini Comics in un volume della linea Marvel Gold intitolato Vendicatori Sotto Assedio.
Si tratta di uno dei momenti più tragici e drammatici, nonché avvincenti, della lunga esistenza dei Vendicatori ed è imperniata su uno scontro senza esclusione di colpi con una formazione dei Signori del Male guidata dal figlio del Barone Zemo. La particolarità della story-line è data dal fatto che i villain riescono a intrufolarsi nel quartier generale del team e a fare prigionieri buona parte dei componenti con conseguenze terribili. Stern descrive supereroi fragili, fin troppo umani nelle loro reazioni (non perdetevi la conclusione con Capitan America disperato che addirittura piange!) e credibili dal punto di vista emotivo. Stern, per giunta, concepì i criminali come esseri non solo malvagi ma sadici (e il massimo lo si ha con il mostruoso Mister Hyde che tortura e sevizia il povero Jarvis davanti agli occhi attoniti di Cap e soci).
Tale sequenza, inoltre, è importante perché anticipa il serial Thunderbolts. È in questi episodi, infatti, che l’ambigua Moonstone, Zemo e altri villain iniziano a collaborare e ciò prelude alla nascita della bizzarra squadra di anti-eroi. Stern, inoltre, mette sotto la luce dei riflettori, oltre ai consueti Cap, Thor e Wasp, pure eroi all’epoca considerati minori come Ercole, il Cavaliere Nero e Capitan Marvel, non rinunciando ad utilizzare imprevedibili guest-star. I testi di Stern sono ottimi e i dialoghi ben curati e l’autore riesce ad equilibrare pathos e introspezione.
I disegni di Buscema sono magnifici e rifiniti da un altro mito dei comics americani, l’ombroso Tom Palmer che non si limita a svolgere un lavoro di inchiostratura ma rifinisce le matite di Buscema. Il connubio Palmer/Buscema è una gioia per gli occhi e i due riescono a raffigurare l’ansia di Wasp, la crudeltà di Mister Hyde, la sofferenza di Jarvis o la rabbia di Thor con una maestria indiscutibile. Insomma, se non avete mai letto questa pietra miliare dovreste colmare la lacuna e bene ha fatto Panini Comics a riproporla al pubblico italiano.