Ant-Man and The Wasp: la famiglia secondo Paul Rudd e Evangeline Lilly
Pubblicato il 25 Luglio 2018 alle 20:30
Il film uscirà nella sale italiane il prossimo 14 agosto.
A Roma per presentare alla stampa Ant-Man and The Wasp, il sequel del fortunato stand-alone del 2015, in uscita in Italia il 14 agosto 2018, Paul Rudd e Evangeline Lilly hanno risposto alle domande più disparate.
Ecco cosa hanno raccontato a noi di MangaForever.
MF: La famiglia è un tema molto importante in Ant-Man, tanto nel primo film quanto nel sequel. Voi a quale famiglia siete più affezionati? Quella televisiva da cui avete bene o male iniziato, quella cinematografica o ancora quella Marvel che è un connubio fra le due?
Paul Rudd: Lavorare a un film è un esperienza intensa perché ci vogliono mesi di preparazione e girato e quindi il cast e la crew diventano per te una famiglia a tutti gli effetti. C’è però qualcosa di davvero entusiasmante nel lavorare con la Marvel negli ultimi anni, come poter stare fianco a fianco con molti altri attori e Avengers che diventano la tua super famiglia.
Evangeline Lilly: La Marvel ti tratta proprio come una famiglia in tutto e per tutto dal primo all’ultimo film, dal primo all’ultimo personaggio. Però credo che nessuno potrà mai raggiungere lo spazio che occupa Lost nel mio cuore. Abbiamo vissuto per sei anni su un’isola, lontano da tutti, con molte situazioni difficili da affrontare mentre giravamo, con un senso di solitudine e di isolamento che solo il resto del cast e della crew potevano capire.
Io poi dal mio canto, ero senza un marito o dei figli quindi tutto l’affetto che ho ricevuto dagli altri lì con me mi ha fatto sentire davvero in una famiglia. Piangevo ogni volta che annualmente ci dovevamo salutare fino alle riprese della nuova stagione, e tuttora mi commuovo quando ripenso a quegli anni e quei momenti e quelle persone, essendo anche stato il mio primo ingaggio importante. In un momento della mia vita in cui ero fisicamente isolata e emotivamente sola, ci sono sempre stati per me e non lo potrò mai dimenticare.