Gli Incredibili 2 | Recensione
Pubblicato il 18 Settembre 2018 alle 15:30
La famiglia con i superpoteri torna sul grande schermo dopo 14 anni, con nuove dinamiche e nuove avventure.
Dopo 14 anni dal primo capitolo della saga Disney-Pixar, Brad Bird torna a a raccontare le vicende dei Parr, un “normale” nucleo familiare se non fosse per il fatto che tutti, tra genitori e figli, possiedono dei superpoteri.
Il primo film ci aveva lasciati con Mr. Incredible, Elastigirl (e i figli Violetta, Flash e Jack-Jack a seguito) intenti a salvare la città dal Minatore, uscendo quindi nuovamente in pubblico dopo l’approvazione della legge anti-eroi che li aveva costretti ad abbandonare le loro identità da eroi. Gli effetti collaterali dello scontro però riaccenderanno l’astio del governo verso i super e così, senza più i sostegni finanziari tagliati definitivamente dal governo, la famiglia Parr si prepara a tornare nell’anonimato, con Bob già pronto a cercarsi un classico lavoro “alienante” pur di guadagnarsi da vivere.
La situazione sembra però avere una svolta grazie all’arrivo di un magnate del settore telematico, grande sostenitore dei super e nostalgico di un tempo in cui potevano agire liberamente…
- QUESTIONI DI GENERE E DIVERSITA’
Gli Incredibili 2 resta sostanzialmente, ed è bene non scordarlo, una commedia per bambini piena di azione e humor, capace di far divertire anche i più grandi proprio per le situazioni comiche mai forzate, inserite congruamente all’interno della storia.
Alle sue radici, però, possiamo trovare l’accenno a tematiche sociali che in questi anni stanno diventando sempre più centrali nel nostro contesto: sarà infatti Elastigirl (donna e madre di famiglia) ad essere chiamata per rilanciare la reputazione di tutte le persone dotate di superpoteri (adorati o temuti ma mai, probabilmente, accettati per la loro diversità), mentre Bob resterà “parcheggiato” a casa a badare ai bambini in attesa che la moglie possa risolvere la situazione, col desiderio sempre acceso di poter presto tornare a fare l’eroe.
Parallelamente, si sviluppano quindi le storie e le avventure dei due coniugi, con le personalità di Bob ed Helen che cominciano ad emergere dal protagonista unico (il nucleo – famiglia che il film ci propone) salvo poi riunirsi ovviamente nel finale.
Elastigirl, con personalità ed emancipazione, porta avanti con tenacia e responsabilità la campagna pro-supereroi affrontando un temibile nuovo nemico, mentre Bob, con ironia, amore e dedizione, mette da parte l’ego maschile da eroe “da copertina” per dedicarsi a tempo pieno alla famiglia, in assenza della moglie.
Azione, velocità ed adrenalina dominano nelle avventure di Elastigirl, con le partiture di Michael Giacchino a rendere perfettamente in musica il tono alla James Bond delle scene, mentre seguire Bob come papà a tempo pieno, con tutte le problematiche di una famiglia questa volta “realmente” normale tra compiti, problemi adolescenziali e una casa e un bambino da gestire, diverte senza mai stancare.
E poi c’è Jack-Jack, i cui poteri verranno esplorati parzialmente in maniera comica e che contribuiranno a “sfinire” il povero papà Bob.
- MONDO SUPER
Tra azione e humor, Gli Incredibili 2 ci presenta una storia godibile, con una trama relativamente banale ma abbastanza funzionale, presentandoci anche velatamente, senza mai sfociare nel moralistico, tematiche sociali come il ruolo della donna nella famiglia e nella società e l’accettazione di persone ritenute “diverse”.
Tecnicamente, l’animazione rasenta la perfezione (come tipico dei film Pixar) e con le scene di combattimento, si toccano alti punti di virtuosismo registico degni delle migliori serie tv live-action dedicate agli eroi Marvel o DC.
Un buon film, godibile, divertente e trascinante, da vedere insieme ai più piccoli.