Marvel 2-In-Uno 1 | Recensione
Pubblicato il 13 Luglio 2018 alle 10:00
Ritorna uno storico titolo della Casa delle Idee: Marvel Two-In-One! Che fine hanno fatto Mr. Fantastic e la Donna Invisibile? La Cosa e la Torcia Umana cercheranno di scoprirlo in questo albo Panini Comics, imperdibile per tutti i fan dei Fantastici Quattro!
I fan dei comics americani sanno che Fantastic Four è stata per molto tempo una serie imprescindibile. La collana esordì nel novembre 1961 e segnò la nascita ufficiale del Marvel Universe. Grazie al talento dei leggendari Stan Lee e Jack Kirby, il Favoloso Quartetto segnò un’epoca e rivoluzionò il genere supereroico. Per giunta, personaggi del calibro del Dr. Destino, Silver Surfer, gli Inumani, l’Osservatore, Galactus, furono introdotti proprio nelle storie di Reed e soci e sono tuttora presenti nelle testate della casa editrice.
Nel corso degli anni, però, i Fantastici Quattro hanno avuto problemi e il riscontro commerciale della loro serie non era più quello di un tempo, malgrado l’ottimo lavoro svolto da diversi autori come, per esempio, Jonathan Hickman che fece molto per svecchiare e innovare i protagonisti. Per una serie di motivi, Fantastic Four è assente da circa due anni e mezzo ma le cose stanno per cambiare. Ad agosto, infatti, uscirà una nuova collana firmata da Dan Slott e Sara Pichelli e c’è da augurarsi che i Fab Four ritornino in auge.
La Marvel ha tuttavia deciso di anticipare il ritorno del gruppo con una miniserie, Marvel Two-In-One, che Panini Comics inizia a pubblicare questo mese. Il titolo richiama quello di una collana degli anni settanta dedicata alla Cosa che, episodio dopo episodio, collaborava con un supereroe sempre diverso. Non era inusuale, tuttavia, vedere la Torcia Umana al suo fianco ed è ciò che accade ora in questa mini scritta dall’abile Chip Zdarsky. Tocca a lui, quindi, creare le premesse del revival dei Fantastici Quattro e parte, ovviamente, dal contesto attuale del Marvel Universe.
In seguito agli eventi di Secret Wars, Mister Fantastic, la Donna Invisibile e i figli Franklyn e Valeria sono considerati morti. La Torcia Umana si è in principio unito agli Inumani, ha avuto una love story con Medusa e adesso fa parte della Squadra Unione degli Incredibili Avengers. La Cosa, dal canto suo, agisce con i Guardiani della Galassia. L’Uomo Ragno, però, contatta Ben Grimm e gli rivela che Johnny Storm sta passando un brutto periodo. Mentre la Cosa cerca di capire la situazione, ha un incontro con Victor Von Doom, l’attuale Iron Man, che gli dà un congegno creato da Reed.
Il suddetto congegno gli doveva essere consegnato solo dopo la morte di Mr. Fantastic. Da queste premesse, Zdarsky delinea una story-line intrigante, dai toni leggeri e piuttosto mainstream, ma efficace. In poche parole, Ben e Johnny cercheranno di trovare i compagni perduti. La Cosa non crede che siano vivi, a differenza della Torcia. Zdarsly scrive un classico fumetto di supereroi, nel senso positivo della definizione, giocando con l’Uomo Talpa e le creature che vivono nell’Isola dei Mostri.
Tramite loro, si collega affettuosamente alla prima, mitica avventura dei Fantastici Quattro; ma in tutta la storia ci sono continue strizzatine d’occhio ai fan storici dei Fab Four. Nulla di sbagliato. Anzi, l’effetto complessivo è valido e Marvel Two-In-One è piacevole. I disegni sono del bravo Jimmy Cheung che ci dona tavole eleganti e dinamiche, in perfetto Marvel style. Sono particolarmente interessanti i primi piani e le inquadrature dal taglio cinematografico; e le sequenze d’azione non sono prive di dinamismo.
Nell’albo c’è anche un breve prologo che rievoca il passato glorioso dei Fantastici Quattro. I testi sono di Robbie Thompson, senz’altro ben curati, e i disegni del discusso Greg Land che si mantiene sugli standard tipici del fumetto popolare. Nel complesso, questo albo non è rivoluzionario ma un semplice prodotto di intrattenimento. In pratica, un buon fumetto Marvel, in senso classico, che rappresenta comunque l’inizio di una nuova era del Favoloso Quartetto.