The Seven Deadly Sins: Revival of The Commandments – Episodio 21: Un calore inconfondibile | Recensione

Pubblicato il 13 Giugno 2018 alle 15:00

Grandi rivelazioni in questo ventunesimo episodio della seconda stagione di The Seven Deadly Sins, nel quale scopriremo qualche dettaglio in più sul passato del Capitano dei Sette Peccati Capitali Meliodas, il Peccato d’Ira con il simbolo del Drago.

Revival of the Comandments si avvicina alla sua fine naturale, ed è giunto ora il momento di mettere da parte per un attimo gli scontri fisici, in modo da poter rivelare agli spettatori alcuni dettagli sulla storia pregressa dell’ancora misterioso Meliodas, ucciso nell’episodio precedente.

  • Non è morto ciò che può vivere in eterno…

Meliodas, in quanto Demone, possiede ben sette cuori, per cui per ucciderlo è sufficiente farli fermare tutti, poiché i Demoni possono sopravvivere fintanto che almeno uno dei loro cuori resta integro. Purtroppo, però, tutti i cuori del Capitano dei Sette Peccati Capitali sono stati trafitti da Estarossa, il potentissimo Comandamento dell’Amore, nonché fratello di Meliodas.

Se vi sembra che il volto di questo Demone sia in qualche modo familiare, è probabilmente perché; per qualche motivo, l’immagine che dovrebbe riportare le fattezze del volto di Meliodas sul suo manifesto da ricercato, in realtà mostra un uomo dall’aspetto molto simile proprio a Estarossa:

Estarossa era molto legato a Meliodas, e guardava a lui come a un modello da seguire, in gioventù, ed è per questo che piange lacrime amare, quando si vede costretto a ucciderlo. Tuttavia, forse non tutto è perduto, poiché vedrete una sconvolgente rivelazione in questo episodio, che riporta la speranza nei cuori degli attuali alleati di Meliodas e della sua amata, la principessa Elizabeth. E grazie all’apparizione a sorpresa di un altro personaggio che proviene direttamente dal Regno dei Morti getterà una nuova luce sulla storia di Meliodas e di Elizabeth:

Il combattente che ha tradito il suo Clan di origine viene anche mostrato mentre porta in braccio una Elizabeth in fasce. Non è dato sapere dove l’abbia trovata, ma una sua dichiarazione lascia intendere che Meliodas sappia perfettamente chi sia in realtà quella piccola bimba.

  • …e in strani eoni anche la morte può morire

Se davvero è possibile per Meliodas tornare dal Regno dei Defunti, ponendo dunque fine al dominio della Morte sulla sua vita, allora forse c’è una vaga speranza che i Dieci Comandamenti possano essere sconfitti. Nell’escursus sul passato di Meliodas, viene anche rivelato quale sia sempre stato il vero scopo della formazione del corpo speciale di guerrieri conosciuto come i Sette Peccati Capitali.

  • Una nuova sfida

Ora è Estarossa l’avversario più potente da dover sbaragliare, ma il suo comandamento impone a chiunque provi odio nei suoi confronti di non poter più muovere un muscolo, rendendo, di fatto, impossibile colpirlo per tutti.

Beh, quasi tutti, poiché sembra proprio che fra gli avversari dei Dieci Comandamenti sia presente un uomo sul quale questo Comandamento sembra non avere alcun effetto:

Non resta ora che attendere di vedere con i nostri occhi di cosa Escanor sia davvero capace, e se sarà in grado di sconfiggerlo, combattendo da solo, almeno per il momento.

  • Anticipazioni

Vi lasciamo ora, come di consueto, al breve filmato sulla anticipazioni del prossimo episodio, dal titolo Il Ritorno dei Peccati:

https://youtu.be/nQ6x7pvYjPE

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