My Hero Academia 3×07 & 3×08: Una svolta dietro l’altra – Da Iida a Midoriya | Recensione
Pubblicato il 9 Giugno 2018 alle 15:00
Ecco il commento degli episodi numero 7 e numero 8 della terza stagione di My Hero Academia, intitolati: Una svolta dietro l’altra e Da Iida a Midoriya.
Ci eravamo lasciati con l’episodio numero 6: la comparsa dell’inarrestabile Dark Shadow di Tokoyami, la rivalsa di Kendou e Tetsutetsu della sezione B e la finale reunion dei principali personaggi tutti nel medesimo luogo, pronti alla ritirata o al recupero.
- Una svolta dietro l’altra, non si possono salvare le persone che non riusciamo a raggiungere
Prima di tutto scopriamo in che cosa consiste l’Unicità di Mr. Compress e come ha fatto a rapire Bakugo e Tokoyami. Il cattivo ha la peculiare abilità di trasformare i corpi in piccole biglie, infatti Shouji aveva intuito una cosa simile ed era riuscito a recuperare le biglie che Mr. Compress aveva messo in tasca. Purtroppo, le biglie si rivelano essere dei pezzi di ghiaccio che il cattivo aveva utilizzato come diversivo e fatto palesemente vedere così che gli eroi si sarebbero concentrati su quell’obiettivo, mentre avrebbero ignorato altre soluzioni. Si toglie la maschera e svela che teneva in bocca le due biglie. A questo punto l’Unione dei Cattivi si ritira grazie agli Warp Gate creati da Kurogiri. Quando all’improvviso interviene Aoyama con il suo raggio laser sbrilluccicoso che colpisce in piena faccia Mr. Compress. Le biglie cadono, Shouji e Todoroki su buttano sul cattivo. Il primo riesce a recuperare una biglia mentre il secondo viene anticipato da Dabi. Le biglie vengono ripristinate alle forme originali: Tokoyami è salvo, Bakugo è preso come ostaggio da Dabi e, mentre Midoriya gli si sta avvicinando, pronuncia le parole: “Non venire, Deku!” e scompare nel Warp Gate.
Deku percepisce per la prima volta il vero senso di sconfitta. Non una banale eliminazione dal torneo sportivo. Ma una sconfitta vera, contro dei criminali veri e con un amico caro che ci ha rimesso. E quest’immagine rende palpabile a tutti noi l’emozioni che Midoriya sta provando, tutta la sofferenza per non essere stato in grado di raggiungere il suo amico.
Il clima di disfatta si fa addirittura più percepibile quando arrivano i soccorsi e la polizia. Tutti i personaggi cupi, chi ferito, chi svenuto, chi porta in spalla un compagno. E la nota che aggiunge più dramma al tutto è l’elenco che si sente in sottofondo: “Quaranta studenti totali. Quindici svenuti o in condizioni pessime, undici feriti, tredici illesi, uno scomparso, un Pro Hero in condizioni critiche e una completamente scomparsa.” L’unico lato positivo sono tre criminali arrestati che confrontandolo a quello subito, è una compensazione misera.
Infatti, immediatamente i media invadono la U.A. per conoscere più informazioni e per sapere come tutto ciò sia stato possibile. Spostiamo la scena su Midoriya in ospedale, risvegliato dopo il lungo svenimento dovuto al troppo affaticamento muscolare e alla distruzione di ogni singolo osso delle braccia. Nonostante sia riuscito a salvare Kouta e abbia risolto la situazione del Dark Shadow di Tokoyami, rimane affranto per il rapimento di Bakugo. Rammenta la frase di All Might: “Non posso salvare le persona che non riesco a raggiungere” e si colpevolizza per essere stato, letteralmente, a un passo dal raggiungere il compagno. Anche Kirishima ha accusato il colpo, visto che è uno dei compagni con cui Bakugo va più d’accordo e, soprattutto, perché per via delle sue lezioni di recupero è stato bloccato tutto il tempo dell’attacco dei cattivi. Propone quindi di andare a salvare il compagno ma Iida si contrappone fortemente a questa decisione e inizia un’accesa discussione.
- Da Iida a Midoriya, il coraggio di affrontare un amico
Le ferite di Midoriya si rivelano più gravi di quello che potevamo intuire, Recovery Girl lo rimette in sesto ma il dottore avverte Midoriya che ogni volta che si è rotto le ossa, non se le è semplicemente rotte ma gli sono letteralmente esplose nelle braccia e che a lungo andare i legamenti si deterioreranno. Se dovesse ripresentare queste ferite ancora due o tre volte, potrebbe perdere del tutto l’utilizzo della braccia. Nonostante questo e la forte contrapposizione di Iida, Kirishima e Midoriya decidono di provare a salvare Bakugo lo stesso.
Nel frattempo i pro Hero non stanno certamente con le mani in mano. All Might è in prima fila per la missione di recupero e vengono chiamati tutti i pro Hero più forti che hanno a disposizione: Endeavor (2° nella classifica), Best Jeanist (4°), Edgeshot (5°), Gang Orca (10°), Gran Torino (maestro di All Might e Midoriya), Tiger dei Pussycats, Kamui Woods e Mt. Lady. Al ritrovo fra gli studenti per andare a salvare Bakugo invece si presentano Todoroki, Kirishima, Midoriya e Yaoyorozu. Quest’ultima perché è in grado di replicare il congegno di tracciamento che ha consegnato anche alla polizia e vuole assicurarsi che i compagni non esagerino. Arriva anche Iida che vuol impedire ai compagni di partire e di infrangere la legge. Questa situazione sta decisamente a cuore a Iida e gli ritorna in mente l’esperienza vissuta a Hosu e la terribile minaccia di Stein. L’eroe dice a Midoriya che vederlo a letto in quello stato gli ha ricordato il fratello, Ingenium, che ha perso l’uso delle gambe interrompendo così una grandiosa carriera da pro Hero. Iida non vuole che questo si ripeta con il suo amico ed arriva persino a tirargli un pugno in faccia per farsi valere. Iida è il rappresentate della classe è normale che si preoccupi per i suoi compagni e che senta ancora di più la responsabilità per non aver potuto intervenire e difendere l’amico.
Midoriya sostiene ancora che con un amico in difficoltà non può fare a meno di tirarsi indietro e ricorda che “gli eroi agiscono senza che gli venga richiesto”. Inoltre aggiunge che la missione sarà semplicemente di infiltrarsi nella base, evitando il più possibile lo scontro fisico. Iida, allora si fa convincere e decide anche lui di unirsi alla squadra per tenerli sott’occhio e portarli via se la situazione non si mettesse bene.
Spassosissimi sono i travestimenti che gli studenti indossano, cercando anche di interpretare la persona che indosserebbe quei vestiti (un poco di buon per Midoriya e un Don Giovanni per Iida), simpatica anche una piccola citazione a Watchmen in proposito al ruolo di controllore che Iida vuole assumere nei confronti dei compagni. Questo dimostra (se non è già chiaro dai palesissimi riferimenti e dal contesto dell’opera) quanto Horikoshi sia riuscito in modo omogeneo a unire il classico battle shonen giapponese con la sua passione per i supereroi americani, di cui è estremamente debitore.
- Anticipazioni
L’episodio 9 è intitolato “All For One”, è disponibile da sabato 2 Giugno sulla piattaforma di streaming gratuito e legale VVVVID.it. E’ tratto dall’arco narrativo del campo scuola di addestramento estivo, narrato nei capitoli 70 – 83 del manga (raccolti nei volumi 8 e 10).
Ecco di seguito la trama:
“La missione di eliminazione della Lega dei Villain ha inizio!!
Bakugo rifiuta con fermezza l’offerta di unirsi alla Lega dei Villain! Nel frattempo un team di Pro Heroes guidato da All Might si lancia dentro questa situazione delicata ed inquieta! Come se non bastasse un malvagio senza scrupoli si scatenerà?!!“.
L’episodio 10, invece, sarà intitolato “Il Simbolo della Pace” e sarà disponibile dalle ore 18 di sabato 9 Giugno sempre sulla paittaforma di streaming gratuito e legale VVVVID.it, ecco di seguito la trama:
“Il Villain più feroce e oscuro, All For One, attende l’opportunità più propizia per colpire e gli Heroes, in un primo momento trionfanti, all’improvviso si ritrovano a non sapere come affrontare la situazione! La Lega dei Villain batte in ritirata, ma porteranno insieme a loro anche Bakugo?
Deku questa settimana: situazione disperata!
Deku e gli altri aspiranti Hero del Liceo Yuhei sono così scossi psicologicamente dalla paura che restano immobili a causa di All for One. Tuttavia, la minaccia comincia a lanciarsi verso di loro! Al fine di salvare Bakugo, Deku deve assolutamente inventarsi qualcosa per evitare guai!”