Spider-Man Collection Vol. 14 – Le Avventure Cosmiche | Recensione
Pubblicato il 8 Giugno 2018 alle 10:00
L’Uomo Ragno non è mai stato un supereroe cosmico ma cosa succede quando ottiene i poteri di Capitan Universo? Scopritelo in questo nuovo volume di Spider-Man Collection che include gli episodi appartenenti al crossover Acts of Vengeance!
La Marvel ci ha da sempre abituati ai maxicrossover che coinvolgono tutti gli eroi della casa editrice e si dipanano in tantissime serie mensili. Negli anni ottanta ruotavano quasi sempre intorno alle testate mutanti ma a un certo punto l’editor in chief Tom De Falco decise di idearne uno relativo all’affascinante mondo dei Vendicatori. Si intitolò Atti di Vendetta e, a dire il vero, malgrado il buon successo di vendite, il parere del pubblico e della critica non fu positivo e gli autori furono accusati di non aver gestito al meglio le trame.
Tuttavia, l’idea di fondo era interessante. Acts of Vengeance si basava sulle macchinazioni di Kingpin, il Dr. Destino, Magneto, il Teschio Rosso, Wizard e il Mandarino, in pratica alcuni dei criminali più spietati dell’Universo Marvel. Costoro decidevano di sferrare un attacco all’intera comunità supereroica, inviando contro i giustizieri in calzamaglia villain mai affrontati in precedenza. Questo pretesto forniva quindi ai vari autori di inserire i personaggi in contesti narrativi inusuali. Il fatto che poi il gruppo di criminali fosse manipolato dal dio del male Loki rendeva ulteriormente intrigante Atti di Vendetta.
Ovviamente i comic-book dell’Uomo Ragno fecero parte del crossover e questo volume di Spider-Man Collection include proprio gli episodi a esso relativi e cioè i nn. 326/329 di Amazing Spider-Man, 158/160 di Spectacular Spider-Man e 59-61 di Web of Spider-Man. Queste storie sono convenzionalmente definite ‘cosmiche’, anche perché Peter, per un caso fortuito, ottiene i poteri di Capitan Universo, un eroe minore della Casa delle Idee.
Sebbene Spidey sia da considerare un personaggio di tipo urbano, non sono mai mancate sue avventure dalle atmosfere narrative insolite e in Acts of Vengeance ne abbiamo la conferma. Si tratta di episodi piuttosto mainstream e di intrattenimento ma nel complesso piacevoli. David Michelinie, scrittore di Amazing, narra gli scontri tra Spidey e villain come Graviton, il terribile Magneto e Sebastian Shaw; e non manca un divertente dissidio con il collerico Hulk, all’epoca grigio. Ai disegni si alternano Colleen Doran, il contorto Erik Larsen e soprattutto lo spettacolare Todd McFarlane che illustra proprio l’episodio incentrato sulla battaglia tra l’Arrampicamuri e Hulk.
Dal punto di vista narrativo, sono più coinvolgenti gli episodi di Spectacular Spider-Man e Web of Spider-Man, firmati da un autore storico del Tessiragnatele, il grande Gerry Conway, che ha il merito di dare spazio sia alle vicende supereroiche sia a quelle del vasto cast di personaggi da sempre presenti nelle testate ragnesche. Dal canto suo, inserisce Peter Parker in situazioni davvero impensabili. Gli toccherà, infatti, contrastare i Fratelli Grimm, lo stesso Dr. Destino, Hydro-Man, Rhino, Shocker, il robot Tess-One, Titania, Dragon Man e Golia.
Il ritmo delle vicende è veloce e coinvolgente e va tenuto d’occhio il n. 158 di Spectacular Spider-Man in cui Peter entra in possesso dei poteri di Capitan Universo con effetti sconcertanti. I disegni di Spectacular sono di un altro nome storico della Marvel, Sal Buscema, che con il suo tratto evanescente e stilizzato realizza uno dei lavori migliori della sua carriera. Quelli di Web of Spider-Man, invece, sono meno suggestivi, essendo appannaggio di Alex Saviuk, penciler abbastanza convenzionale, benché efficace e funzionale.
In definitiva, questo volume di Spider-Man Collection non propone storie da considerare pietre miliari del fumetto americano; ma sono divertenti e se andate in cerca di una lettura di intrattenimento potreste forse trovarle di vostro gradimento.