La Gazzetta della BD – 7 giugno 2018 –

Pubblicato il 7 Giugno 2018 alle 16:30

Tutta l’attualità a tema BD da Francia e Belgio

Questa settimana, oltre alla consueta classifica, una sola novità , in quanto ci dedichiamo a tutto quello che circonda il medium fumetto propriamente detto.

Il gruppo Delcourt cerca di crescere grazie al fondo Florac e la prossima settimana si inaugura il Parc Spirou.

Inoltre non dobbiamo dimenticare che il 2018 è un anno importante per i Puffi di Peyo.

05 – I più venduti dal 21 al 27 maggio 2018 (classifiche GFK / Weekly Book)

La classifica settimanale premia Leo e il sagace Meno di ieri (Più di domani).

1) Retour sur Aldébaran épisode 1, Leo, éditions Dargaud

2) Moins qu’hier (plus que demain), Fabcaro, éditions Glénat collection GlénAAARG!

3) Mortelle Adèle tome 14, Peto atomico, Mr Tan e Diane Le Feyer, éditions Globulle

4) Emma CakeCup tome 2, Ritorno al passato, Emma Cakecup e Jiraf, éditions Jungle

5) Jeff Panacloc et Jean-Marc, I viaggiatori del tempo, Jeff Panacloc, koa, Mista Blatte, N.Flantier, éditions Jungle

6) Dans la combi de Thomas Pesquet, Thomas Pesquet e Marion Montaigne, Éditions Dargaud

7) Alpha: premières armes tome 5, Quando le iene stanno per bere , Alain Queireix e Herzet, éditions Le Lombard

8) Batman metal tome 1, La forge, Scott Snyder, Capullo, Greg, éditions Urban Comics

9) Harry Dickson: d’après Jean Ray tome 13, L’or de Malacca, Christian Vanderhaeghe, éditions Art et BD

10) Léonard tome 49, Génie militaire, Turk e Zidrou, éditions Le Lombard

04 – Il gruppo Delcourt apre il suo capitale al fondo di investimento Florac

In un comunicato stampa congiunto, il gruppo editoriale Delcourt e la società di investimenti Florac annunciano la loro partnership, con Guy Delcourt che mantiene il controllo e la direzione del suo gruppo. Non è quindi Hachette che entra nel capitale di Delcourt, come era trapelato mesi fa, ma la famiglia che possiede Florac, azionista storico del gruppo Louis Dreyfus, presieduto da Marie-Jeanne Meyer e guidato in Europa da Leopold Meyer. L’investimento sarebbe puramente finanziario, Florac accompagnerà l’azienda nel suo sviluppo senza intervenire nella gestione di una società che funziona già abbastanza bene: “Florac investe somme unitarie tra 20 e 150 milioni di euro, afferma il comunicato, con un orizzonte di uscita flessibile, al fianco di fondatori, manager e partner strategici, in aziende con un forte potenziale di crescita e gestito da eccellenti team di gestione”.

Dalla sua creazione nel 1986, Guy Delcourt ha fatto piuttosto bene nella gestione. Dal suo primo successo “La Bande à Renaud” a un catalogo oggi ampiamente diversificato in BD, comics e manga, distribuito da un team di vendita a sé stante (Delsol), il gruppo realizza un fatturato tra 80 e 100 milioni di euro distribuiti su oltre 650 novità annuali (giovani, graphic novel, serie classiche, comics, manga,…) con le etichette Delcourt, Tonkam, Soleil, per un catalogo complessivo di 9500 titoli. Con 115 dipendenti con sede a Parigi e Tolone, Delcourt Group è il secondo editore di fumetti in lingua francese. Ora Florac serve per effettuare un ulteriore salto di qualità nelle sue politiche di gestione e crescita.

03 – Il Parc Spirou apre il 16 giugno nel Vaucluse, a Monteux, segnando una nuova era per il fumetto europeo, per lo sfruttamento a 360° dei personaggi

Il CEO di Parc Spirou, Daniel Bulliard, ha tutte le ragioni per essere soddisfatto. Dopo un periodo relativamente breve di gestazione, il Parco aprirà i battenti tra pochi giorni.

Va detto che non è un principiante: è stato lui a guidare con successo il Futuroscope Poitiers di cui era stato direttore generale per 14 anni, dal 1987 al 2000. Ha poi lavorato in questo campo di ricreazione in tutto il mondo. Facendo appello a lui, i promotori di Parc Spirou andarono a trovare un professionista esperto consapevole delle realtà del mercato, che conosceva tutti i capricci di questa industria in Francia: i successivi fallimenti di Mirapolis a Cergy-Pontoise (1987), Zygofolis a Nizza (1989), La Planète magique (1989) e Cousteau Ocean Park a Parigi (1989), Parc Schtroumpf a Maizières-lès-Metz in Lorena (1989) e anche i difficili inizi del Parc Astérix nell’Oise (1989) avevano dimostrato che questo tipo di progetto non si improvvisa, anche se il modello economico aveva dimostrato il suo successo negli Stati Uniti e in altre parti del mondo.

La ragione di questi fallimenti? Forse non aver aspettato Euro Disney (che non ha avuto nemmeno questa un esordio sereno) e la mancanza di forza di questi progetti, che erano spesso iniziative municipali. Daniel Bulliard ha portato al successo il Futuroscope di Poitiers ed ora il Parc Astérix è perfettamente redditizio. Il tempo dei test è finito.

Daniel Bulliard è convinto che i parchi a tema abbiano un futuro in Francia. “Questo è un settore in via di sviluppo, con una crescita del 4-5% all’anno per diversi anni”. È anche convinto che Spirou sia la licenza giusta per fare affidamento su tale attività: “È una licenza con una reputazione forte al 100%, un tema intergenerazionale noto a bambini, genitori e nonni… Dietro Spirou, ci sono tutti gli altri personaggi, Gaston Lagaffe, Lucky Luke, Marsupilami, ecc. Queste fantastiche attrazioni sono state sviluppate nel rispetto delle creazioni originali. Ogni dettaglio è stato convalidato da Dupuis e dai titolari dei diritti.”

Situato a Monteux, a 20 km a nord-est di Avignone, il parco si trova nel cuore di una zona turistica in pieno sviluppo. Afferma Daniel Bulliard. “È un posto strategico per le zone scolastiche poiché si trova al confine delle tre zone. Il clima è favorevole e consente un’apertura più lunga…”.

E soprattutto, l’investimento finanziario è molto più adatto al progetto rispetto ai suoi predecessori: “40 milioni di euro nel primo anno e 20 milioni nei prossimi due anni, fino a 85 milioni…” afferma l’amministratore delegato. A titolo di confronto, Mirapolis aveva previsto un investimento iniziale di soli 10 milioni di euro, il Futuroscope quindici milioni e Park Asterix 130 milioni di euro. È un parco compatto, su quattro ettari, che evita di camminare per ore da un’attrazione all’altra.

“12 attrazioni in tutto, con una o due novità ogni anno. Tra 10 anni, il parco sarà raddoppiato. I simulatori digitali attorno a Gaston, Spirou e Mezozoïk Island o Zombillénium sono eccezionali. ”

Gli obiettivi in ​​termini di pubblico sono 500.000 visitatori nel primo anno e un milione all’anno nei prossimi 5-7 anni.

Regolarmente, nuove attrazioni interverranno mettendo in scena Spirou e il suo universo, ma anche Lucky Luke e altri personaggi di Media-Participations arricchiranno l’offerta di gioco. Il cowboy è già presente questo primo anno in un’attrazione dove si dovrà aiutare Lucky Luke a catturare i Dalton.

02 – Il 23 ottobre 2018 si celebrerà il 60° anniversario dei Puffi e la prima apparizione di un piccolo elfo blu nel mondo di Peyo!

La comparsa di una mano blu sotto un foglio di salsapariglia (era il 23 0ttobre 1958 nella rivista Spirou), nel nono episodio di John e Solfamì segna l’inizio di un mito.

Dal 1964, Peyo creerà il suo studio per soddisfare la crescente domanda… 60 anni dopo, i Puffi valgono (in poche cifre):

  • 35 milioni di libri venduti in tutto il mondo – il 36 ° album I Puffi e il drago del lago è stato pubblicato il 2 marzo;
  • Traduzione in 54 lingue – 90 paesi – in cui sono presenti i loro fumetti;
  • 95%: questo è il tasso di notorietà dei Puffi nel mondo;
  • 9 stagioni (272 episodi) della serie TV, 3 film usciti al cinema (oltre 1 miliardo di entrate per i 3 film);
  • 700 partner commerciali che sviluppano prodotti derivati ​​(come abbigliamento, cibo, giocattoli, ecc.);
  • 100 milioni di figurine già vendute;
  • 60.000 tonnellate di dolci Haribo venduti ogni anno.

Per celebrare questo anniversario, alcune date da ricordare:

  • EXPO PEYO – dal 25 maggio al 28 ottobre 2018, al Centre Wallonie-Bruxelles di Parigi.
  • ESPERIENZA PUFFA dal 9 giugno al Palais 4 di Bruxelles Expo: le dimensioni di un Puffo, il visitatore si muove in un viaggio interattivo e immersivo di oltre 1500mq. Al cuore della foresta, scoprirà il villaggio dei Puffi, in cui visiterà le loro case a funghi… Ma dovrà affrontare anche i pericoli della foresta, evitare le trappole di Gargamella e potrà volare sopra la foresta! (Maggiori informazioni sul sito Web: http://www.smurfexperience.com/)
  • AEROSMURF di Brussels Airlines è decollato per il suo primo volo per Londra domenica 25 marzo 2018. Farà parte della flotta di Brussels Airlines fino al 2023.

01 – Terra Doloris è il seguito di Australis

LF Bollée e Philippe Nicloux ritornano finalmente insieme con un nuovo volume che continua la loro feconda collaborazione. Il volume, di oltre 350 pagine, costa euro 35 e esce per Glénat.

Erano soldati, condannati, prigionieri, galeotti… la feccia dell’Inghilterra. Non avevano futuro, a loro fu offerto un nuovo avvenire: una vita nei territori lontani e ostili di Terra Australis. Oggi sono passati molti anni. Le colonie sono stabilite, ma l’equilibrio è più che precario. Ci sono molti assalti, impiccagioni frequenti, malattie spietate e carestia. Sotto gli occhi stravolti dei primi abitanti di queste terre, si sta costruendo un nuovo mondo. Un altro mondo invece scompare.

Cinque anni dopo Terra Australis, LF Bollée e Philippe Nicloux danno un vero altrettanto brillante seguito alla loro storica odissea. L’incredibile, ma vera storia, della creazione dell’Australia.

 

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