Dillon’s Dead-Heat Breakers | Recensione 3DS
Pubblicato il 30 Maggio 2018 alle 17:05
Arriva sulla console portatile Nintendo un titolo che sicuramente si ritaglierà un vasto pubblico grazie alle moltissime novità introdotte nel vasto genere del sandbox, stiamo parlando di Dillon’s Dead-Heat Breakers.
Dillon’s Dead-Heat Breakers è un titolo per Nintendo 3DS e New 3DS sviluppato da Vanpool e pubblicato da Nintendo uscito il 25 maggio 2018. È un gioco sandbox, contenendo infatti moltissimi elementi di diversi generi che vanno dal tower defense, al titolo d’azione con alcune contaminazioni dell’RPG, fino ad arrivare al puzzle game e addirittura alcuni sessioni di corse futuristiche. Questo titolo è stato completamente localizzato in italiano per quanto riguarda i sottotitoli.
Come dicevamo Dillon’s Dead-Heat Breakers è davvero un calderone pieno di sorprese che lasceranno in un primo momento il giocatore spiazzato nel comprendere il genere a cui si sta per rapportare. Lo spaesamento ci sarà anche quando il nostro alter ego virtuale verrà scombussolato in una botte per poi uscirne con delle fattezze animali.
Sono passati parecchi decenni da quando una grande distruzione ha ridotto in macerie l’intero mondo conosciuto e ora un agglomerato di edifici in rovina e rattoppati alla bene e meglio, chiamato “la città” è l’ultimo bastione di speranza rimasto. Qui ci ritroveremo nei panni del personaggio antropomorfo di cui dicevamo poco sopra, ad esplorare le varie strutture dove troveremo tutto ciò che ci sarà necessario per fronteggiare questa terribile invasione di mostri chiamati Grocks.
Partiremo dall’Hotel, in cui ci saranno i nostri due alleati, Dillon l’armadillo, di cui prenderemo le parti nelle varie missioni, e il suo fidato aiutante ingegnere, lo scoiattolo Russ, costruttore strampalato a cui dovremo trovare i pezzi necessari per la sua costruzione, il Demolitron. Sotto l’Hotel infatti, l’astuto scoiattolo, ha un Garage dove costruisce la micidiale arma, e dove potremo rigiocare le missioni già completate e ottenere nuovi bonus!
Esplorando la città potremo entrare nell’Emporio di Talpòn, dove possiamo portare i materiali raccolti in battaglia per farci assemblare i pezzi mancanti dell’arma definitiva, il Demolitron. Tra le tante attività che potremo trovare in città ci sarà inoltre:
- Simul-8: dove si potranno allestire delle battaglie simulate con la nostra arma personale per abbattere orde di mostri nei panni del nostro personaggio avatar, in diversi livelli di difficoltà sbloccabili;
- Stadio: Potremo partecipare a gare contro il tempo allo stadio, correndo con Dillon e riuscendo a salire sul podio potremmo anche vincere dei premi in denaro;
- Bazar Dituttodipiù: dove potremo far scorda o vendere oggetti in cambio di denaro;
- Ranch mangiolini: qui potremo prenderci cura dei teneri mangiolini, come effetto antistress dopo le frenetiche battaglie;
- Centro di riciclaggio: in un piccolo puzzle game dovremo eliminare determinati oggetti tra quelli che passano in due nastri scorrevoli per guadagnarci qualche soldo extra;
- Mercato di Orsandro: potremo lavorare come commesso a giornata, mettendo in ordine gli scaffali e facendo da cassiere, in maniera piuttosto redditizia;
- Sparabiglie di Al: è un altro divertite sotto-gioco in cui potremo, trovando 10 biglie in giro oppure pagando 100 monete, metterci alla prova in questa specie di flipper per vincere ricchi premi;
All’inizio di ogni missione potremo reclutare una squadra di mercenari nella hall dell’Hotel che dovremo pagare in base al loro livello di esperienza ma anche in base alla portata e potenza di fuoco. Avremo anche a disposizione la possibilità di vedere la mappa dove dovremo combattere la missione, così da poter pianificare anche la miglior disposizione dei nostri aiutanti.
Partiremo dunque alla caccia dei mostri nemici per difendere i diversi villaggi di frontiera, pianificando, prima di ogni missione, su quale torretta piazzare i mercenari in un vero e proprio schema del genere tower defense. Potremo anche rinforzare le difese delle torri irrobustendo le porte e mettendo in salvo al loro interno i mangiolini.
In battaglia prenderemo le parti di Dillon, ma con la possibilità di poter gestire il nostro alter ego animale, spostandolo da una parte all’altra della mappa dove ci sarà più bisogno per darci supporto. Nel corso delle sfide saremo portati ad affrontare oltre 30 tipi di nemici diversi, alcuni in grado di nuotare, altri di scavare, altri di elettrizzare e altri ancora di avvelenare. Ognuno quindi con delle sue peculiarità e debolezze che dovremo conoscere per sconfiggerli.
Ogni scontro si svolge in più fasi, come dicevamo, dopo aver pianificato la battaglia e sconfitto le prime ondate di nemici, i mostri si trasformeranno in forme dotate di ruote e a quel punto dovremo eliminarli in delle corse mozzafiato a tempo per distruggerli.
Altro aspetto interessante, alla fine di ogni sfida e dopo aver salvato diversi accampamenti avremo la facoltà di potenziare l’arsenale di Dillon e del nostro avatar, dotandoli di armi e armature sempre più potenti, ma che però si danneggiano alla fine di ogni scontro. Inoltre dovremo raccogliere oggetti e materiali che fuoriescono dai nemici che sconfiggeremo in battaglia e questi ci serviranno per creare nuove parti per il Demolitron. Ma dovremo anche estrarre minerali dai meteoriti ed usarli per rinforzare le porte delle torrette e renderle più resistenti agli attacchi nemici.
Dal punto di vista grafico Dillon’s Dead-Heat Breakers è senza dubbio un titolo che raggiunge i massimi livelli possibili della console Nintendo 3DS. Il numero di poligoni e la qualità delle texture è piuttosto alto, anche gli effetti visivi più complessi non mettono in difficoltà la console, dando sempre un aspetto decisamente gradevole e di tutto rispetto.
Lo stratagemma per non affaticare troppo la console è quella di dividere le sessioni degli spostamenti da quelle di lotta, cosicché non ci troveremo mai di fronte a moltissimi nemici tutti insieme, ma solo a piccoli gruppi di qualche decina di mostri al massimo. Menzione speciale va fatta per l’effetto 3D che rende gli ambienti di gioco davvero profondi e coinvolgenti, in modo particolare durante le azioni più spettacolari colme di effetti speciali.
L’aspetto sonoro trova la sua massima efficacia e bellezza in particolare durante le battaglie, dove riesce a mantenere uno stile incalzante ed intensivo, ma anche negli intermezzi di esplorazione della città la musica è piuttosto caratteristica e piacevole.
In definitiva Dillon’s Dead-Heat Breakers è un gioco da cui forse la maggior parte del pubblico non si aspettava molto e invece spicca tra altri titoli ben più blasonati, sia per una trama non originalissima ma ben costruita, sia per una grafica che riesce a non sfigurare con qualsiasi confronto, con un buon accompagnamento sonoro, ma soprattutto con una base tecnica e un gameplay piuttosto solido, sebbene a tratti possa risultare un pizzico ripetitivo.