La Gazzetta della BD – 31 maggio 2018 –
Pubblicato il 31 Maggio 2018 alle 16:00
Tulle le novità a tema BD da Francia e Belgio
In vista della prossima Coppa del Mondo, ecco un volume per calciofili.
Piangiamo poi un grande autore e disegnatore.
Le ultime tre notizie sono invece tre nuovi volumi, che esplorano diversi mondi del fumetto.
05 – Una Docu-BD per raccontare la storia del calcio della Coppa del Mondo attraverso trenta momenti da antologia
Episodi mitici o aneddoti sconosciuti al grande pubblico ripercorrono l’epopea dello sport dal 1930 ad oggi.
Da Sindelar a Neymar, a Maradona, questo libro ci porta in tutti i campi della competizione internazionale, parlando sia di eventi sportivi sia degli interessi economici e politici dietro.
Il libro adatto, insomma, da leggere o sfogliare nell’anno in cui si celebra la Coppa del Mondo in Russia, la manifestazione creata dall’allora presidente FIFA Jules Rimet nel 1929.
In più di 180 pagine questo libro di Petit à petit édition vi toglierà ogni curiosità per ogni mondiale, saltando però l’edizione del 1934, giocata tra le altre cose proprio in Italia e che ha visto vincitrice la nostra nazionale, l’unica edizione però di cui non viene riportato alcun aneddoto…
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04 – Un altro grande del fumetto che ci lascia
Julio Ribera, nato a Barcellona (Spagna) nel 1927, è morto a Cognin in Francia il 27 maggio 2018.
Fumettista e scrittore di fumetti, dopo essere stato anche un musicista, Ribera all’inizio ha usato vari pseudonimi come Jules McSide e Bop. Dal 1945 al 1954, ha creato diverse serie di successo tra cui Platillos Volantes.
Nel 1954 inizia a lavorare in Francia e pubblica Pistol Jim, per poi, l’anno dopo, collaborare con la stampa quotidiana (Le Parisien Libéré, L’Aurore …).
Nel 1956 appare Le Barrage (sceneggiatura di Alexandre Petit Duc).
Poi è arrivata la serie Tony Sextant (sceneggiatura di John Acquaviva) con 4 episodi pubblicati tra il 1956 e il 1961, una serie realistica e direttamente ispirata dalla conoscenza scientifica del tempo. Ribera è ovviamente molto a suo agio con queste tematiche, come confermerà alcuni anni dopo con Le Vagabond des limbes.
Nel 1973, crea per Pilote Dracurella, una parodia sul soggetto dei classici vampiri. Il primo volume è serializzato su Pilote dove incontra Christian Godard con cui inizia dal 1975 il ciclo Le Vagabond des Limbes, che durerà 20 anni e sarà formato da 31 volumi per Dargaud.
Nel 1976, ha partecipato a La storia della Francia nei fumetti.
Nel 2008, in un’intervista rilasciata nell’ambito della nona edizione del festival “Abracadabulles” di Olonne-sur-Mer, Julio Ribera aveva confermato che aveva appena finito il 32esimo album di Le Vagabond des limbes, che avrebbe dovuto chiudere la serie.
Nel luglio 2011, pubblicato da Éditions Bamboo, abbiamo Mon pencil et moi, un album autobiografico.
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03 – Inversion ci porta nel mondo della depressione
Quando un uomo perde alcune certezze nella sua vita di tutti i giorni, la stessa possibilità di perdersi è dietro l’angolo.
Paul è un musicista e compositore. Sua moglie è partita da diverse settimane. A causa di una totale perdita di punti di riferimento, ha scelto di affogare la sua confusione in antidepressivi e sonniferi. Paul si attaccherà sempre di più alle sue pillole che gli danno il massimo sollievo: la possibilità di dormire per dimenticare il suo dolore.
Le sue lunghe ore di sonno piene di sogni saranno perse e confuse fino ad assorbire la realtà della sua vita quotidiana. Paul inizierà quindi a mescolare ciò che vive e ciò in cui crede di vivere.
La sceneggiatura di Sylvie Gaillard, Frank Wodbridge ed i disegni di Alexis Chabert hanno i colori di Renaud Angles.
Il volume, da poco disponibile, costa 16,90 euro.
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02 – La leggenda di un assassino messicano
Il primo volume di una nuova serie di Glénat è da poco disponibile, Il faut flinguer Ramirez (Spara a Ramirez).
Falcon City, Arizona. Jacques Ramirez lavora alla Robotop, una società di elettrodomestici e uno dei principali produttori della zona. Buon dipendente, lavora velocemente, bene, e sa come essere discreto. Per una buona ragione: lui è silenzioso. La sua vita cambia il giorno in cui due membri di un cartello pensano di riconoscere l’uomo che ha tradito la loro organizzazione in passato: Ramirez, il peggior assassino che il Messico abbia mai conosciuto. Per quanto sorprendente possa sembrare, sotto il cappello del leggendario pulitore sarebbe ora nascosto… un esperto di aspirapolvere eccezionale. E ora che gli uomini del cartello lo hanno smascherato, faranno tutto, assolutamente tutto… per sparare a questo letame!
Per celebrare il suo ingresso nel catalogo Glénat, Nicolas Petrimaux crea un omaggio al thriller d’azione degli anni Ottanta senza tempi morti che richiama Tarantino o Rodriguez.
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01 – Un libro ed un disco per ricordare il 1968: Chacun de vous est concerné
Un vinile con 11 canzoni scritte ed eseguite da Dominique Grange, su arrangiamenti del gruppo Accordzéâm, accompagnato da un libro di grande formato illustrato da Tardi, racconta le lotte intorno a maggio ’68.
Oggi più che mai abbiamo ragione a ribellarci! Perché la rabbia è ancora lì e lo spirito di resistenza rimane vivo.
“Questo è ciò che intendiamo con questo libro in vinile. Mostrando, attraverso i disegni e i testi di Tardi scritti insieme per accompagnare ogni canzone, la continuità e la diversità delle lotte e delle sollevazioni popolari, di fronte alla risposta unica e aberrante di tutti gli Stati: la repressione. Questo libro è anche un omaggio a molti di coloro che i vari poteri hanno cercato di mettere a tacere e che hanno perso la vita o la libertà in queste lotte perché hanno osato ribellarsi. Contro lo sfruttamento, la violenza della polizia, le guerre, il razzismo, il nucleare, la colonizzazione. Per i diritti umani, la giustizia sociale, l’emancipazione dei popoli, la difesa e la protezione del pianeta, la biodiversità, la vita.
Questo è il filo che abbiamo intrecciato insieme, Tardi e io, con i musicisti Accordzéâm intorno a queste canzoni di lotta, di andare ben oltre il cliché secolare della “nostalgia” per un paio di settimane della primavera del ’68, semplicemente iscrivendola nella galassia dei movimenti rivoluzionari planetari, prima, durante e dopo il maggio ’68! Per ognuna di queste rivolte è venuta e verrà di nuovo la prossima occasione attraverso ciò che i ribelli hanno seminato nel corso dei secoli e nonostante tutte le politiche repressive degli Stati, qui e altrove. ”