The Seven Deadly Sins: Revival of The Commandments – Episodio 18: Per chi brilla quella luce? | Recensione

Pubblicato il 24 Maggio 2018 alle 17:00

Continuano gli scontri per il Festival di Vaizel, e dopo aver assistito alla conclusione dello scontro che vede contrapporsi la coppia composta da King e Diane ai golem simulacri di Drole e Gloxinia, potrete assistere a un altro combattimento, nel quale però i contendenti impegnati nel combattimento fanno parte della stessa squadra…

Ben due scontri sono presenti in questo nuovo episodio di The Seven Deadly Sins: Revival of The Commandments, il primo dei quali era già iniziato nell’episodio precedente: Harleqion e Diane se la stanno vedendo con due golem davvero molto potenti, motivo per il quale l’attuale Re delle Fate (ricordiamo che chi ha fondato il clan di King è Gloxinia, al momento uno dei Dieci comandamenti insieme a Drole, fondatore, invece, del Clan dei Giganti) ha deciso di usare il suo tesoro sacro. Chastiefol, nella sua vera forma:

Anche Diane farà la sua parte difendendo King, anche se, in realtà, non ha alcuna memoria di chi sia.

  • Fight fire with fire

Il nome di questo colpo di King, che è anche il titolo di un brano dei Metallica, presente nel primo album della band datato 1983, Kill ’em All, ben si addice a questi scontri, nei quali i contendenti danno il meglio di sé per potersi garantire la vittoria e, dunque, la realizzazione di un qualsiasi desiderio.

Anche Gowther è qui per un motivo preciso, anche se il fatto che in realtà sia un semplice manichino e, dunque, incapace di provare qualsivoglia sentimento, rende i suoi ragionamenti piuttosto contorti: il Peccato della Lussuria con il simbolo dell’Ariete vuole infatti aggiudicarsi la vittoria anche a costo di uccidere i suoi compagni, in modo da poter chiedere come premio un cuore grazie al quale provare dolore per le sue azioni.

La sua compagna di squadra, Jericho, resta piuttosto sconvolta da una simile affermazione, ma a nulla valgono i suoi tentativi di dissuadere Gowther da voler attaccare Hawk ed Escanor, indubbiamente, al momento, la coppia di combattenti più debole in assoluto:

  • Loda il Sole

Escanor ha qualcosa in comune con Solaire di Astora, uno dei PNG più celebri di Dark Souls: entrambi traggono la propria forza dal Sole. In questo momento, però, è notte, ed Escanor non può attingere all’immenso potere della nostra stella. Ma forse le cose non stanno proprio così…

In un breve, ma intenso flashback, potrete vedere qualche immagine relativa alla storia precedente del Peccato di Superbia con il Simbolo del Leone, il grande e potente Escanor, colui che si erge al di sopra di tutti i clan. Scoprirete così come mai quest’uomo sia così legato alla splendida Merlin, il Peccato di Gola con il Simbolo del Cinghiale, nonché maga di corte di un giovanissimo Re Artù.

Inoltre, potrete vedere anche Escanor sfoderare uno dei suoi attacchi più potenti, grazie all’utilizzo del suo Tesoro Sacro Rhitta alla massima potenza: in questo modo, Escanor accumula una immane quantità di energia, per poi poterla scagliare sul suo obiettivo in un unico, potentissimo colpo. E poiché il nostro eroe trae il proprio potere dal Sole, l’energia così accumulata brilla nel cielo notturno come se fosse il Sole stesso.

  • Anticipazioni

Se volete vedere qualche immagine del prossimo episodio, in cui procederanno gli scontri del Festival di Vaizel, allora non vi resta che guardare le anticipazioni di Meliodas vs. i Dieci Comandamenti:

https://youtu.be/o5VYJOcEWLU

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