Dawn of The Dead – Hotel La Muerte | Recensione
Pubblicato il 24 Maggio 2018 alle 10:00
Gli zombi sono tornati! Non perdete un albo tutto italiano che rende omaggio al genio di George Romero, allegato a un doppio cd prodotto dalla Rustblade, scritto da Andrea Gallo Lassere e disegnato da Simona Simone!
George Romero è un nome fondamentale dell’horror contemporaneo, come sanno coloro che hanno avuto modo di vedere i suoi film incentrati sul tema dei morti viventi. Sebbene non sia stato lui l’inventore del mito degli zombi, l’ha certamente reso popolare. Nell’ambito del fumetto e della televisione, per esempio, è sufficiente pensare a The Walking Dead per comprenderne la rilevanza. Con pellicole come ‘La Notte dei Morti Viventi’ e ‘Zombi’, Romero propose un horror dalle forti connotazioni sociopolitiche.
I morti viventi che si cibano di carne umana, guidati da un istinto primordiale e del tutto privi di razionalità, erano una chiara denuncia della società capitalistica e dei consumi e forse è proprio per questa ragione se gli zombie sono tuttora attuali. A quarant’anni di distanza dall’uscita di ‘Zombi’, Claudio Simonetti ha deciso di rendere omaggio sia al regista che al film con Dawn of The Dead, un albo a fumetti allegato a un cd con la colonna sonora originale dei Goblin.
E’ interessante rilevare che l’albo uscirà sia in versione italiana sia inglese e sarà disponibile nelle fumetterie da fine giugno. E’ prodotto dalla Rustblade Records che ha già contatti con il mondo dei comics, considerando che annovera tra i suoi collaboratori la bravissima Lola Airaghi. Dawn of The Dead è scritto da Andrea Gallo Lassere, sceneggiatore non nuovo al genere horror, che ha, appunto, reso omaggio al genio di Romero svolgendo un’operazione niente affatto scontata.
Ha concepito, infatti, una storia che non si svolge nell’universo narrativo di Romero, come forse sarebbe stato plausibile ipotizzare, ma in un contesto differente. Si è in pratica appropriato del concetto dello zombie inserendolo in un universo di sua creazione, rispettandone però le caratteristiche originarie. Anche in questo caso, per esempio, abbiamo a che fare con un gruppo di umani che devono vedersela con i morti viventi (elemento tipico delle trame di Romero), in una situazione di totale isolamento.
Isolamento accentuato dal fatto che buona parte della vicenda si colloca in un hotel dal nome inquietante, La Muerte, che fa venire in mente tanti b-movies e parecchi fumetti horror della EC o della Warren. Un gruppo di uomini, quindi, guidati da un certo Rotten (simpatica strizzatina d’occhio ai fan dei Sex Pistols) devono affrontare un gruppo di zombi. Lassere gioca abilmente con elementi pulp, ideando testi e dialoghi efficaci, a tratti tarantiniani nell’impostazione, e ricorrendo pure a un pizzico di piacevole erotismo. Il ritmo della story-line è serrato, in linea con quello dei film di Romero, e si può affermare che il suo omaggio al regista è pienamente riuscito.
I disegni sono dell’ottima Simona Simone. Grazie a un bianco e nero valorizzato da suggestivi giochi d’ombra, appropriati per un horror, ci dona tavole dallo stile naturalistico e dettagliato, impreziosite da un costante dinamismo. Interessanti sono i primi piani e le vignette dal taglio cinematografico che fanno pensare agli storyboard, perfetti, del resto, per un fumetto chiaramente collegato alla sensibilità filmica. Simona Simone dimostra di essere a suo agio sia nelle sequenze violente sia in quelle relativamente più tranquille e il suo lavoro è di indiscutibile qualità.
Nel complesso, questo albo va tenuto d’occhio ed è consigliabile agli estimatori dell’horror, ai fan di Romero e ai lettori che seguono regolarmente fumetti sul genere The Walking Dead. Da provare.