Astro City: L’età Oscura vol. 1 e 2 – Recensione
Pubblicato il 20 Gennaio 2012 alle 10:33
I super eroi mi piacciono, ed è una passione che, talvolta, non si concilia con il desiderio di leggere storie valide, disegnate bene, che mi facciano riflettere.
Ma ogni tanto esce il nuovo volume di Astro City.
Astro City: L’età Oscura
Autori: Kurt Busiek (testi), Brent Anderson (disegni)
Casa Editrice: Magic Press
Provenienza: USA
Prezzo: € 20,00, 17 x 26, pp. 256
Data di pubblicazione: 2011
Per fortuna che Kurt Busiek c’é!
Fresca di stampa è uscita la seconda ed ultima parte de “L’età oscura” ultimo capitolo edito in Italia di Astro City.
I volumi sono dei brossurati con risvolti, stampati su di un’ottima carta patinata e robustamente rilegati. All’interno troviamo introduzioni, copertine, schizzi e note esplicative sui personaggi presentati di un magnifico Alex Ross.
Questi due volumi ricalcano l’ideale che l’autore ha sublimato con “Marvels”, ovvero la vista di eventi sensazionali e fuori dal comune da parte di un normale cittadino. Nel capolavoro Marvel era supportato, oltre che dai disegni di uno spettacolare Alex Ross, dai personaggi affascinanti della casa delle idee, in storie che avevamo imparato a conoscere ed apprezzare (quando si aveva un Marvel Universe compatto e coerente!). Diversa è la situazione in questo universo di Astro City, dove abbiamo dovuto familiarizzare con personaggi e situazioni tutto sommato di introduzione, ma ora nell’avventura presentata in questi volumi la storia si fa difficile!
Abbiamo il primo grandioso evento di questo universo, ma l’uomo comune, che segue gli eventi dalla TV, dai giornali o per strada, non può realizzare appieno il perché dei fatti, o il loro svolgimento, egli subisce avvenimenti incredibili ed ultraterreni che sconvolgerebbero chiunque, e difatti, come noi lettori, avverte un senso di meraviglia e di ineluttabilità in situazioni e accadimenti che scorrono senza posa, alcuni incomprensibili, altri scioccanti e reagisce come può.
Gli autori cercano un approccio realistico rifacendosi al capolavoro del Magus, sia pure sotto un altro punto di vista, meno complesso e più fruibile anche dal lettore meno smaliziato.
Bellissima è la storia dei due protagonisti, che percorrono decenni di storia di Astro City, andando a toccare tante avventure e temi visti su volumi precedenti, i quali ci fanno capire quanto la storia di questo universo sia coerente e ragionata, e di quanto questa granitica coesione giovi enormemente alle storie, le quali sono belle, bellissime, parecchie spanne al di sopra della triste media attuale.
I personaggi sono tratteggiati in modo magnifico e i dialoghi scorrono veloci senza intoppi, la storia rimanda coscientemente, in un voluto omaggio, al periodo d’oro della Marvel, con avventure emozionanti e coinvolgenti che si lasciano leggere tutti di un fiato, lasciandoci con la fremente attesa per il capitolo successivo.
Gli eroi di Astro City, inoltre, sono degli evidenti omaggi ai personaggi Marvel e DC, ci sono citazioni di Batman e Superman, dei Fantastici Quattro e Namor e potremmo proseguire ancora ed ancora.
I disegni sono di un ottimo Brent Anderson che si dimostra un artista ottimo e completo, senza forzature spettacolari o iper cinetiche in voga oggi, ci illustra in modo egregio avvenimenti cosmici e guerre stellari, ma anche scene di vita quotidiana e miserie urbane, passa con disinvoltura dai fisici algidi e perfetti di alcuni eroi alle anatomie realistiche ed ordinarie della gente comune.
E sono proprio i volti che colpiscono, non sono perfetti, ma emanano quella umanità che ci coinvolge in una lettura appassionata e profonda, specialmente in questi ultimi volumi non ho potuto vedere un rimando alla serie TV “Starsky ed Hutch” con le fattezze di Huggy Bear in uno dei protagonisti, ma forse sono echi della mia memoria, qualcuno ci vedrà dell’altro. Ma chiunque non potrà non vedere come questo fumetto sia di altissimo livello.
VOTO: 8
Massimiliano Guidi