Fables Everafter Vol. 1 – Protocollo Pandora | Recensione
Pubblicato il 6 Maggio 2018 alle 17:00
Siete pronti per incontrare gli Shadow Players? E chi sono? Sono i protagonisti di Fables Everafter, serie Vertigo ambientata nell’affascinante universo narrativo di Bill Willingham, scritta da Dave Justus e Matthew Sturges e illustrata dal bravissimo Travis Moore!
Come ho scritto in altre occasioni, Fables è stata una delle serie più originali e acclamate della Vertigo e il suo successo ha spinto i dirigenti della divisione editoriale adulta della DC a varare numerose iniziative collaterali. La tendenza non si è fermata nemmeno dopo la conclusione della testata e Fables Everafter lo dimostra. La collana è firmata da Dave Justus e Matthew Sturges, non nuovi al mondo della fiabe concepito dal geniale Bill Willingham.
E’ da considerare come un sequel di Fables ma le atmosfere narrative sono diverse da quelle che ci si può aspettare. Gli elementi fantasy, infatti, sono presenti ma non preponderanti. Nel caso specifico di Fables Everafter gli autori si sono avvicinati allo stile dei fumetti supereroici. I protagonisti, in effetti, potrebbero essere considerati alla stregua di supereroi impegnati in pericolose missioni.
Ma procediamo con ordine. In seguito agli eventi finali di Fables, ora la magia e la realtà cosiddetta normale convivono ma tale convivenza non è affatto facile e l’equilibrio è precario. Per giunta, ci sono in circolazione Fiabe malintenzionate che commettono crimini e si rendono responsabili di un sacco di danni. Alcune favole hanno deciso di contrastare i malvagi e redimerli; altre, invece, intendono eliminare qualunque forma di magia, senza badare ai metodi da usare.
I protagonisti principali della serie sono gli Shadow Players, una squadra di Fiabe fondata da Feathertop, tipo freddo e infido che, come si scoprirà in questo tp che include i primi sei numeri della testata originale, ha molte cose da nascondere, non tutte positive. Tra i ranghi del team si annoverano il terribile Hansel che non ha represso le sue pulsioni omicide; la deliziosa Bo Peep; il tormentato Peter Piper e soprattutto Connor, uno dei figli di Luca Wolf e Bianca Neve, ormai adolescente e dal carattere irruento e irrequieto. Costoro agiscono con l’ausilio di armi e strumenti tecnologici, occupano un quartier generale degno dello Shield marvelliano e sono impegnati, appunto, in missioni pericolose.
Justus e Sturges puntano più sugli influssi dei fumetti supereroici, come ho già scritto, e di quelli delle spy story e delineano una trama dal ritmo veloce e sincopato, avvincente e di puro intrattenimento, ambientata in un contesto urbano lontano da quello magico e arcano di Fables. Non propongono, quindi, una ripetizione della vecchia serie ma descrivono il mondo di Bill Willingham da una nuova interessante prospettiva. Non mancano, tuttavia, riferimenti all’occultismo, all’esoterismo e alle leggende ancestrali. Di conseguenza, anche i fan storici di Fables potranno apprezzare questo seguito, per giunta valorizzato da testi e dialoghi efficaci e ironici.
Fables Everafter ha pure il pregio di essere disegnato dal bravissimo Travis Moore. Il suo stile è plastico e naturalistico, fortemente dinamico, e il dinamismo di impronta supereroica è evidente nelle sequenze d’azione. Spesso Moore concepisce tavole a tutta pagina, spettacolari per l’impatto e per la cura dei dettagli, e caratterizza in maniera egregia ogni personaggio: Connor è credibile nel suo aspetto di adolescente dal sangue caldo; Bo evoca erotismo; Feathertop esprime ambiguità pressoché in ogni vignetta e le creature mostruose presenti nella trama trasmettono al lettore l’idea della crudeltà e della perfidia.
Il livello qualitativo del volume è purtroppo lievemente compromesso dal sesto episodio, scritto da Dave Justus e Lilah Sturges, perché disegnato dal poco efficace Steve Rolston. Il suo tratto è eccessivamente cartoon e mal si adatta a una serie che, lo ripeto, si inserisce in un contesto supereroico. Per giunta, le chine di Ande Parks non contribuiscono a valorizzarne le matite. In ogni caso, Fables Everafter è davvero una serie da tenere d’occhio.