The Walking Dead Vol. 28 – Un Destino Segnato | Recensione
Pubblicato il 4 Maggio 2018 alle 19:00
Il volume 28 di The Walking Dead, uscito venerdì 27 aprile è intitolato Un destino segnato. La vicenda parte dalla minaccia del gregge di non-morti che si sta riversando sugli uomini e le donne di Alexandria, di Hilltop e del Regno.
Per chi segue il mondo dei fumetti in generale sicuramente questa presentazione può benissimo non servire, se invece vi siete svegliati l’altro ieri, ecco chi sono gli autori di questo volume.
Robert Kirkman è l’autore di serie ultrafamose come The Walking Dead, Invincible e del recentissimo Oblivion Song (collaborazione artistica con gli italiani Lorenzo De Felici e Annalisa Leoni). Ha collaborato con Marvel Comics su svariate serie e attualmente gestisce una propria etichetta in Image Comics, chiamata Skybound. Charlie Adlard è invece un fumettista inglese che ha disegnato Judge Dredd, Savage e Armitage. E’ maggiormente conosciuto in patria per il suo lavoro con Robbie Morrison su White Death.
“I Sussurratori sono stati respinti, ma il gigantesco gregge di non-morti che controllano è alle porte di Alexandria. E un’evacuazione è ormai impossibile. Così, mentre Rick organizza la resistenza dall’interno della città, Andrea guida un gruppo all’esterno per tentare di far cambiare direzione alla spaventosa moltitudine. Ma, quando tutto sembra volgere al peggio, arriva un aiuto inaspettato, destinato però a tramutarsi a sua volta in una terribile minaccia. Un nuovo e sconvolgente capitolo della saga di The Walking Dead scritto da Robert Kirkman e disegnato da Charlie Adlard.”
Robert Kirkman, in questo suo nuovo capitolo, ha completamente ridefinito il rapporto tra Rick e Negan, cosa molto importante dopo il tragico finale del volume. Al centro della vicenda vi è infatti il personaggio più ambiguo e, senza dubbio, più amato dai fan, che lo vede collaborare e aiutare gli altri personaggi. Non vediamo più il Negan crudele che abbiamo imparato a conoscere. E’ un Negan solare e altruista e allo stesso tempo deciso, sicuro e carismatico come è sempre stato. E’ un Negan che assomiglia sempre di più a Rick. Prende in mano la situazione e, invece di passare alla violenza, usa le parole e convince. Questo nuovo rapporto apre molte porte per il futuro della serie, soprattutto visto che Rick sembra essere uscito distrutto da questo attacco. Il nostro protagonista ha ricevuto già molti brutti colpi nel corso delle vicende e si è sempre rialzato, barcollando, a volte più, altre meno. Ma questo colpo potrebbe essere quello definitivo che lo porterà a lasciare il posto di leader a Negan? Ancora presto per dirlo, sta di fatto che Rick farà davvero fatica a rialzarsi questa volta.
L’autore stesso, alla fine del volume, ha ammesso d’aver pianto scrivendo questa storia. Afferma che lui non avrebbe voluto scrivere questo passo ma la storia stessa lo richiedeva. Il ritmo e lo storytelling che hanno accompagnato queste scene sono state però uno degli apici della serie. Charlie Adlard ha dato un enorme contributo con le sue matite, mostrando delle espressioni dolci e sincere, forti e deboli a seconda delle necessità. Terminando questo ciclo in una maniera davvero potente.
Un Destino Segnato è un volume doloroso, che lascia sgomenti e apre scenari inquietanti per una delle saghe a fumetti più longeva e amata degli ultimi vent’anni. Cosa ci riserva il 29° volume? Il nuovo rapporto fra Negan e Rick, le tre comunità completamente sconvolte e la misteriosa persona all’altro capo della radio di Eugene.