Krypton 1×07 – Transformation | Recensione
Pubblicato il 3 Maggio 2018 alle 15:00
You have been given a precious gift…
Dopo una prima parte di stagione lenta e povera di reali spunti di interesse, Krypton aveva improvvisamente mostrato “segni di vita” con l’episodio della scorsa settimana – la nostra recensione qui – culminato con alcune importanti rivelazioni: Adam Strange non era l’unico viaggiatore del tempo ma con lui si era mosso anche il Generale Zod, anche lui intenzionato a scongiurare l’invasione del pianeta ma con un inaspettato twist. L’invasione di Brainiac, e la cattura di Argo City con conseguente imbottigliamento, avrebbe contribuito a compromettere il nucleo del pianeta che da lì a 200 anni sarebbe esploso.
Il dilemma allora si era palesato evidente per Seg e Lyta: seguire Zod ed impedire l’invasione oppure seguire Adam che parla di un fantomatico nipote come l’eroe più grande dell’universo?
Intanto lo stesso Brainiac aveva completato la sua fase di infiltrazione rivelandosi come la Voice of Rao ed avendo impedito il colpo di stato ordito da Vex e Jayna Zod.
Nell’episodio di questa settimana, intitolato Transformation, Seg e Lyta sono ancora in fuga dai cythonniani – custodi dell’arma che Zod voleva utilizzare contro Brainiac ovvero il mostro Doomsday – proprio con il Generale ferito e riescono con difficoltà a raggiungere la città. Qui apprendono del fallito colpo di stato e della condanna a morte sia di Jayna che di Nyssa.
Daron Vex intanto ha già giurato fedeltà a Brainiac. Seg e Lyta si separano momentaneamente cercando di salvare rispettivamente Nyssa e Jayna, una volta riunitisi cercheranno di smascherare pubblicamente Brainiac ma il piano dell’invasore sembra essere in uno stadio più avanzato di quanto avevano immaginato.
Transformation non è un episodio perfetto ma riesce comunque a raggiungere la sufficienza e soprattutto a mantenere la narrazione interessante.
Il difetto sicuramente più evidente è il ritmo più blando rispetto alla settimana scorsa compensato però da una struttura dell’episodio che segue separatamente Seg e Lyta nelle loro vicissitudini per farli rincontrare a fine episodio. Con percorsi simili ma diametralmente opposti i due sono di fatto il catalizzatore per il nuovo, e finalmente più interessante, status quo. Mentre Kandor è sotto il controllo di Brainiac, i nostri devono forgiare strane alleanze in un eterogeneo gruppo che comprende Zod e Nyssa.
La tensione fra i personaggi è quindi il carburante di questo episodio che fa ben sperare per un finale di stagione decisamente votato all’azione.
Se le trame dell’invasione e del colpo di stato sono state fatte sapientemente convergere da showrunner e sceneggiatori, Adam Strange risulta davvero l’elemento “estraneo” degli ultimi episodi.
Si potrebbe quasi ipotizzare che Strange fungerà da elemento di disturbo – nel tentativo di permettere la distruzione di Krypton e la nascita di Superman – ma le modalità con cui il personaggio potrebbe svilupparsi paiono comunque poco convincenti.
Convincente invece sembra la svolta intrapresa dal personaggio di Nyssa Vex che potrebbe rendere interessante quella che si configura come una dinamica di gruppo nella “resistenza”: da un lato il triangolo Nyssa-Seg-Lyta, dall’altro il sospetto di Jayna nei confronti di Zod.
Krypton sembra aver trovato un proprio sbocco narrativo interessante, seppur non originalissimo, ora bisognerà mantenere questa “inerzia” positiva fino al finale di stagione.