JLA n. 0: Recensione
Pubblicato il 16 Gennaio 2012 alle 11:31
Inizia l’era RW-Lion in Italia con i numeri zero delle testate DC Made in Italy! È il turno della JLA, con uno speciale albo omaggio distribuito nelle fumetterie che include una storia scritta dal geniale Grant Morrison e disegnata dal classico Curt Swan!
JLA n. 0
Autori: Grant Morrison (testi), Curt Swan (disegni)
Casa Editrice: RW-Lion
Provenienza: USA
Prezzo: non indicato, 16,8 x 25,7, pp. 24, col.
Data di pubblicazione: dicembre 2011
Ogni fan dei comics supereroici sa benissimo che esiste la gloriosa tradizione dei supergruppi e sia la DC sia la Marvel hanno ottenuto strepitosi successi di vendita con mensili imperniati sulle numerose squadre di giustizieri in calzamaglia esistenti.
Cosa sarebbe la Casa delle Idee senza gli X-Men, tanto per fare un nome a caso, o i Vendicatori? Lo stesso vale per la DC che sin dall’età d’oro dei fumetti americani entusiasmò molti con la Società della Giustizia d’America che comprendeva i principali eroi della casa editrice.
Le cose non mutarono quando, all’inizio dei sixties, la DC propose la Justice League of America (JLA) che si impose come uno dei gruppi più rilevanti del DC Universe. Il riscontro dei lettori fu elevato, al punto che la stessa Marvel imitò il trend con gli Avengers e in effetti tra i due team le similitudini erano numerose. Entrambe le squadre includevano tra i loro ranghi i supereroi più importanti e nel corso dei decenni le formazioni cambiarono innumerevoli volte. Inoltre, characters che magari non potevano contare su un loro serial trovarono una specifica dimensione narrativa proprio nell’ambito dei due supergruppi.
Per giunta, i legami e le dinamiche psicologiche dei vari componenti, le contrapposizioni, le liti, i contrasti, a volte gli amori, hanno sovente giocato un ruolo essenziale nelle story-line ed è forse questo aspetto ad aver suscitato la passione di generazioni di lettori. La JLA, in poche parole, è il team fondamentale del DC Universe e di conseguenza RW-Lion che ha da poco iniziato il suo corso editoriale ha deciso di proporre un numero zero ad essa dedicato.
Tale albo è stato distribuito in omaggio nel circuito delle fumetterie e include un episodio tratto dal n. 43 della terza serie di Secret Origins del 1989. Il comic-book in questione, come è facile desumere dal titolo, narrava le origini di svariati personaggi del cosmo DC e, nel caso specifico, abbiamo a che fare con quelle della JLA, naturalmente in un periodo post-Crisis. Prima della maxiserie di Wolfman e Perez, infatti, la situazione era diversa e molte cose, dopo la fine del Multiverso, andavano necessariamente riscritte.
La line-up comprende Martian Manhunter, da sempre considerato uno degli elementi cardine della squadra; la splendida Black Canary; la Lanterna Verde Hal Jordan; il veloce Flash; e il principe di Atlantide Aquaman. Sceneggiatore della storia è il grande Grant Morrison, autore di punta dell’odierna DC, ricordato, tra le altre cose, proprio per una stupenda run della JLA.
Grant, benché in questo caso sia più soft e meno trasgressivo del solito, delinea una vicenda bizzarra, a tratti visionaria e psichedelica, con situazioni stravaganti: ad esempio, costumi che prendono vita e strane montagne senzienti. Il penciler è un autore storico della DC, Curt Swan; colui che, secondo una scuola di pensiero, è stato il miglior disegnatore di Superman di tutti i tempi. Pur non essendo una pietra miliare, l’episodio è divertente e godibile e potrà incuriosire coloro che non hanno mai letto le avventure della Lega della Giustizia. Da provare.