I 10 numeri più importanti di Action Comics
Pubblicato il 14 Aprile 2018 alle 13:00
Il celebrativo #1000 di Action Comics uscirà il prossimo 18 aprile in USA.
A pochi giorni dall’arrivo sugli scaffali delle fumetterie americane, e non solo, di Action Comics #1000 ripercorriamo la storia di questa storica testata attraverso 10 delle sue uscite più importanti.
La testata ospitò sul suo primo numero – datato giugno 1938 – il personaggio che avrebbe poi dato il via all’intero genere ovvero Superman.
10. Action Comics #1 di Jerry Siegel & Joe Shuster
“…And nothing less than a burst shell could penetrate his skin!”
Impossibile non iniziare dal primo seminale numero di Action Comics.
Nel giugno del 1938 la National Comics, che diverrà poi DC Comics, vara una nuova testata con l’intenzione di presentare ai giovani lettori storie adrenaliniche e che potessero abbracciare vari generi pur avendo come minimo comune denominatore l’azione del titolo.
Delle 7 storie presentate nell’albo, che spaziavano dal western allo storico passando per la magia, una solo si guadagnò non solo la copertina – devastante nel suo dinamismo – ma anche in maniera fulminea l’attenzione ed il favore dei lettori: Superman, Champion of the Oppressed.
La National aveva in fretta e furia riadattato una striscia di due giovani autori di Cleveland, Jerry Siegel e Joe Shuster, per presentarla sull’albo con una geniale intuizione: il personaggio già da questa prima seminale avventura non solo sbaragliò la concorrenza ma fece nascere nel giro di pochi mesi un intero nuovo genere!
Le origini così peculiari, pur narrate molto velocemente in questo primo albo, le motivazioni che animavano l’eroe ed il suo variopinto costume faranno breccia nell’immaginario collettivo di milioni di lettori in tutta l’America e poi in tutto il mondo.
Una piccola curiosità: Superman, Champion of the Oppressed verrà ristampata e ampliata da Siegel e Shuster già in Superman #1!
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09. Action Comics #241 di Jerry Coleman, Wayne Boring & Stan Kaye
“You may not recall it, but today is the anniversary of your arrival on Earth from the planet Krypton!”
Facciamo un salto esatto di 20 anni!
Siamo nel giugno del 1958 e in questo numero di Action Comics verrà pubblicata The Super-Key to Fort Superman storia con cui i lettori potranno finalmente entrare nella più volte menzionata Fortezza segreta di Superman.
In questa storia la Fortezza viene definitivamente battezza Fortezza della Solitudine – dopo vari riferimenti come ad esempio Cittadella Segreta – e viene collocata nell’Artico. Compare inoltre l’iconica chiave gigante.
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08. Action Comics #242 di Otto Binder & Al Plastino
“You’re only wearing yourself out, Punyman! Even if you threw the Earth itself, it would only bounce off my Ultra-Force Shield! Ha, Ha!”
Dopo solo un mese dall’introduzione della Fortezza della Solitudine, viene introdotto quello che senza ombra di dubbio è il secondo villain più importante della mitologia supermaniana: Brainiac.
In The Super-Duel in Space facciamo la conoscenza di un vero e proprio collezionista che ha rimpicciolito alcune città terrestri e le ha conservate in delle bottiglie da esporre nella sua nave!
Superman non solo riuscirà a salvare le città riportandole alla loro dimensioni naturale ma trafugherà anche dalla collezione dell’alieno anche la città kryptoniana di Kandor! Purtroppo però la città rimarrà miniaturizzata e verrà collocata in sicurezza nella Fortezza.
Con questo albo si apre idealmente il filone prettamente sci-fi che caratterizzerà le avventure di Superman fra la seconda metà degli anni ’50 e la prima metà dei ’60.
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07. Action Comics #300 di Edmond Hamilton & Al Plastino
La leggenda della science fiction Edmond Hamilton firma quella che sarà una delle storie più apprezzate della Silver Age.
In Under the Red Sun! la Superman Revenge Squad – una coalizione di alieni già affrontata da Superboy – catapulta Superman in un futuro in cui la Terra è illuminata da un Sole Rosso: come farà l’Uomo d’Acciaio a tornare nel presente privato dai suoi straordinari poteri?
Questo particolare albo rappresenta senz’altro uno dei picchi creativi della storia editoriale ormai ottantennale del personaggio e un piccolo elseworld ante-litteram. –
06. Action Comics #340 di Jim Shooter & Al Plastino
“My power will sap your energy, Superman, leaving you weak & helpless! While I become invincible… invulnerable… immortal!”
Nell’agosto del 1966 un adolescente Jim Shooter ha l’opportunità di scrivere una storia filler con protagonista Superman ed il leggendario autore e editor non smentisce la sua fama creando forse l’unico vero villain capace di rivaleggiare fisicamente con l’Azzurrone: il Parassita.
In Power of the Parasite! l’esposizione a materiale radioattivo Raymond Jensen rimane terribilmente sfigurato ma acquisisce la capacità di assorbire l’energia vitale delle persone… senza perdere troppo tempo il Parassita si metterà sulle tracce di Superman.
Il Parassita è il primo villain contro cui Superman usa direttamente la sua vista calorifica.
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05. Action Comics #544 di Cary Bates, Curt Swan, Murphy Anderson, Marv Wolfman, Gil Kane e AA.VV.
“Until now, I always thought I hated you as much as any one being could hate another! But I was wrong… until today, I didn’t even know the meaning of the word! I’m coming for you, Superman… and I have only just begun to hate!”
Per il 45° anniversario del personaggio, Action Comics si concentra sui due villain più iconici del personaggio: Lex Luthor e Brianiac.
Entrambi subiranno un massiccio restyling omologandosi all’allora nascente linea di action figures prodotta dalla Kenner: Luthor indosserà l’armatura mentre Braniac verrà trasformato in un computer vivente.
Per quanto motivati anche da scopi prettamente commerciali, i cambi furono accolti con favore dai lettori tanto da rendere queste versioni quelle più iconiche per i due villain ancora oggi.
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04. “Action Comics” #583 di Alan Moore, Curt Swan & Kurt Schaffenberger
Alan Moore mette il sigillo sul Superman pre-Crisi sulle Terra Infinite con Whatever Happened to the Man of Tomorrow? Part Two, seconda della sua storia definitiva su Superman iniziata su Superman #423.
Superman sta respingendo l’assalto finale dei suoi nemici sullo sfondo della Fortezza della Solitudine e circondato da amici e alleati. In un drammatica successione di eventi, Superman capisce che dietro la massiccia offensiva dei suoi nemici c’è Mr. Mxyzptlk: pur riuscendo a battere il perfido folletto, l’eroe prende la decisione più difficile “sacrificandosi” entrando nella camera contenente la kryptonite dorata.
Superman esce di scena lasciando spazio al mite e borghese Jordan Elliott…
Alan Moore pone quindi la giusta chiusa all’idea di famiglia che era stata fondante e caratteristica principale del Superman della Silver Age.
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03. “Action Comics” #662 di Roger Stern & Bob McLeod
“Lois, for the past few years, I’ve lived a double life…”
Dopo più di 5 decenni di corteggiamento più o meno manifesti, Lois e Clark si erano ufficialmente fidanzati.
Il passo successivo per Clark sarà quello di rivelare la sua identità segreta a Lois che avverrà su proprio su questo numero di Action Comics intitolato Secrets in the Night: dopo una furiosa battaglia contro Silver Banshee, Clark rivelerà a Lois di essere Superman in un magistrale cliffhanger alla fine dell’albo.
Uno dei momenti più importanti del Superman anni ’90 e propedeutico poi al grande evento della Morte…
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02. “Action Comics” #775 di Joe Kelly, Doug Mahnke & Lee Bermejo
“Dreams save us. Dreams lift us up and transform us. And on my soul, I swear… until my dream of a world where dignity, honor and justice becomes the reality we all share — I’ll never stop fighting.”
What’s So Funny about Truth, Justice & the American Way? sarà una delle storie più importanti del Superman degli anni 2000: Superman infatti affronta l’Elite, un gruppo modellato sulla “moderna” Authorithy, in una battaglia che è prima di tutto di ideali.
Da un lato un gruppo che incarna lo spirito di una certa postmodernità che innervò i comics proprio fra la fine degli anni ’90 e l’inizio dei 2000 dall’altro l’idealismo imperituro del personaggio che incarna ancora oggi il concetto di eroismo più puro.
Quella che sembrò all’epoca un divertissement dell’autore divenne presto un classico le cui ripercussioni si sarebbero avvertite a più riprese, per gli anni successivi, sulle testate supermaniane e non solo.
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01. “Action Comics” #1 (Volume 2) di Grant Morrison & Rags Morales
“You know the deal, Metropolis. Treat people right or expect a visit from me.”
La DC entra definitivamente nel terzo millennio prendendone a calci la porta: nel 2011 azzera totalmente la sua linea editoriale facendola ripartire sotto l’egida New 52.
Toccherà al vulcanico autore scozzese Grant Morrison rilanciare la storica Action Comics con Superman Versus the City of Tomorrow in un albo che spoglia il personaggio dei suoi orpelli e lo riporta a quegli elementi di cui fu nel 1938 incarnazione: un giustiziere sociale in primis, un campione degli oppressi.