I 7 miglior anime di guerra
Pubblicato il 8 Aprile 2018 alle 12:00
Amanti degli scontri tra eserciti avversari, degli intrighi per conquistare il potere e delle guerre, questi sono gli anime che fanno per voi.
Una piccola precisazione, per anime di guerra non si intendono quelli dove ci sono solo degli scontri o delle battaglie tra individui o gruppi, se così fosse ci sarebbe veramente l’imbarazzo della scelta.
Per poter essere definito un anime di guerra devono esserci due o più eserciti o fazioni in lotta tra di loro. Certo, battaglia può essere intesa in vari modi e, infatti, anche quella di spionaggio è una guerra dell’ombra indispensabile se si vuole ottenere la vittoria.
7 – Sengoku Basara
Tratta dall’ormai più che decennale videogioco della Capcom, Sengoku Basara è ambientato nel Giappone dell’era Sengoku (1467-1603) e racconta la lotta tra diversi feudi per ottenere la supremazia.
Ognuna delle fazioni è rappresentata da un “capogruppo” dalle abilità combattive incredibili, tra i vari contendenti è un continuo scontro all’ultimo sangue. Alleanze, tradimenti e diaboliche strategie sono pane quotidiano per questi condottieri realmente esistiti.
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6 – Kingdom
Ambientato in Cina nel periodo degli stati combattenti (475-221 a.c.), vede come protagonisti due orfani di guerra del regno di Qin, Shin e Hyo, l’anno preciso dell’inizio della loro storia è il 245 a.c.
Quello degli stati combattenti è una pagina di storia veramente complicata, difficile da comprendere persino per gli studenti cinesi, tantissime sono le battaglie, i regni e i personaggi influenti da ricordare. Per non parlare poi dei complotti, alleanze e tradimenti che si susseguon a ritmo forsennato, Kingdom ne rappresenta solo alcuni anni, ma lo fa in modo più che interessante.
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5 – Joker Games
All’alba della seconda guerra mondiale, nel 1937, il tenente Yuuki dell’esercito giapponese è stato incaricato di formare un’associazione di spionaggio e controspionaggio per proteggere la nazione dai nemici esterni ed interni.
In questo momento critico per tutto il mondo, ogni indecisione e debolezza può costare la vita a milioni di persone. Per la sopravvivenza della loro Patria queste spie sono costrette ad infrangere le stesse leggi dell’esercito.
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4 – Valkyria Chronicles
Altro anime tratto da un videogioco, il successo è stato tale da permettere l’uscita sia di un adattamento manga che anime. Ancora una volta siamo a ridosso degli anni ’30, poco prima dello scoppia della seconda guerra mondiale, ma in un presente alternativo.
L’Europa è divisa in due grandi fazioni in lotta tra loro: la Federazione Imperiale e l’alleanza Atlantica. Dopo un periodo di calma le ostilità riprendono, saranno momenti di scontri e lotte in sella a potenti carroarmati.
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3 – Hellsing Ultimate
La versione “Ultimate”, a differenza di quella classica, è una vera e propria battaglia senza esclusioni di colpi. Pochi contro un’infinità.
La rivincita di un neonato esercito nazi-zombie-vampiro (sì, sembra una sciocchezza ma funziona) contro il re di tutti i vampiri.
Uno scontro epico dove il sangue scorre a fiumi e non c’è spazio per la compassione o la redenzione.
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2 – Youjo Senki
Offendere Dio equivale a morire e a ritrovarsi reincarnati in un mondo parallelo immerso della guerra dove uccidere il nemico è l’unico modo per sopravvivere. Questo è il destino riservato ad un impiegato giapponese, rinato come Tanya, una giovane e abile maga di guerra.
A metà tra una guerra del ‘900 con spruzzi di magia qui e là, Tanya deve scalara alla svelta i ranghi militari solo così riuscirà a sopravvivere in serenità e farla in barba a Dio.
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1 – Arslan Senki
Se le uscite delle light novel non fossero così sporadiche e distanti, 15 volumi dal 1986, la storia di Arslan sarebbe finita da un pezzo.
Ad ogni modo Arslan Senki è l’esempio perfetto di anime di guerra. In un mondo immaginario il giovane principe Arslan perde il suo trono dopo che il padre è stato sconfitto da una nazione rivale.
Aiutato da una manciata di fedelissimi e brillanti consiglieri e soldati, Arslan inizia la riconquista del suo trono. Le battaglia con nemici sia interni che esterni sono tantissime, ovunque giri lo sguardo ci sono avversari e potenti imperi desiderosi di rubargli quel poco che gli resta.
L’unica pecca sono le animazioni troppo semplici e macchinose dei soldati durante gli enormi scontri tra i due eserciti.