5 anime spin-off in uscita a primavera 2018
Pubblicato il 26 Marzo 2018 alle 12:00
Non sono spin off, né prequel o in un certo senso sì. Di certo non sono sequel, quelli in uscita a primavera 2018 sono già stati anticipati. Questi anime sono quelli che nascono da serie famose e di successo e raccontano le storia in modo diverso.
Difficile collocarli in una categoria precisa, sta di fatto che sono tutte serie animate che meritano di essere citate e ricordate. In parte grazie ai legami che hanno con i colossi dell’animazione giapponese, in parte perché hanno i presupposti (ad eccezione di uno per cui bisogna avere un grande autocontrollo nel vederlo) per coinvolgere il loro pubblico.
Lasciatevi coinvolgere da questi anime del tutto “originali”.
5 – Megalo box
Si festeggia il cinquantesimo anno dalla pubblicazione di uno dei manga più famosi riguardanti il mondo della box, Ashita no joe, con un progetto inedito: Megalo box.
JD, Junk Dog, è un pugile che partecipa ad incontri clandestini di box nel mondo di Megalobox per guadagnarsi da vivere. In un universo dove questo sport di combattimento si è fuso con la tecnologia, di umano ci sono ancora i sentimenti degli sfidanti; quando salgono sul ring e incrociano i guantoni sollo allo stesso tempo il più caro amico e il peggiore nemico.
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4 – Souten no ken: regenesis
Cavalcando l’onda dell’intramontabile quanto appassionante anime di Ken Shiro, Souten no Ken: regenesis tenta di fare da prequel alla serie originale, continuando sulla linea temporale di Hokuto no ken: le origini del mito.
Per quanto i disegni del manga originale siano dettagliati e raffinati, lo stesso non si può dire dell’anime, il cui adattamento sembra un Berserk 2 la vendetta per quanto riguarda la rigidità dei movimenti e l’espressione dei personaggi.
Non tutti i capolavori meritano prequel/sequel.
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3 – Ginga eiyuu densetsu
A proposito di capolavori, legend of the galactic heroes è tra questi, con l’unica differenza che il progetto anime in uscita a primavera 2018 è attesa da anni con trepidazione, agitazione e tante aspettative.
La serie OAV degli anni ’80/’90 è rimasto negli annali, difficile per quella moderna riuscire a rivaleggiare, anche se le premesse sono buone e i presupposti per vedere un buon rifacimento ci sono tutti. Ora rimane solo da capire come sarà stata riadattato l’anime in termini di trama, lunghezza e animazioni.
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2 – Steins gate 0
Non proprio un sequel, in quando Steins gate 0 è ambientato in una linea temporale diversa da quella vista nell’anime, precisamente nella versione beta in cui… allerta spoiler meglio non dire nulla.
Tutti ci siamo questi cosa sarebbe successo se lo scienziato pazzo Rintaro non fosse riuscito nel suo intento, beh in questo “finale alternativo” le cose non sono andate nello stesso modo che conoscete.
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1 – SAO Alternative Gun gale online
Dimenticate Kirito, Asuna e tutti gli altri protagonisti del classico Sword art online, in SAO alternative gun gale online i protagonisti non sono loro. Il mondo è sempre quello del MMORPG dove le armi e i combattimenti fanno da padroni, ma i protagonisti sono diversi.
Questa volta seguiamo le avventure di Karen, una ragazza che a causa della sua altezza si è sempre sentita un’esclusa nel mondo reale, avendo difficoltà a stringere amicizia e a relazionarsi con gli altri. Solo nel mondo virtuale riesce a sentirsi se stessa e a stringere dei rapporti più o meno umani.
Un piacevole preludio in attesa dell’uscita del vero sequel di SAO, la saga alicization che, pare, sarà trasposta in anime per intero nel 2018.
Fonte: AniChart