La Gazzetta della BD – 8 marzo 2018 –
Pubblicato il 8 Marzo 2018 alle 15:30
Tutto quello che succede in Francia e Belgio a tema BD
Questa settimana ci dedichiamo alle nuove uscite, parlando di una serie esoterica molto famosa anche in Italia per poi concentrarci su due personaggi classici della BD.
Non dimentichiamo poi una segnalazione su una BD storica e una nuova uscita di Futuropolis molto interessante.
05 – Si conclude la celebre serie a sfondo esoterico Le Troisieme Testament
La serie, con il titolo Il Terzo Testamento, è stata proposta in Italia da Panini Comics, anche in una edizione in collaborazione con RCS. L’ultimo volume della serie è arrivato nei negozi il 28 febbraio 2018:
Ecco la sinossi del volume: Ubriaco della sua sete di vendetta, Sayn ha ora preso il comando degli uomini-corvo, questi guerrieri immortali e spietati. Dal momento che non ha potuto accedere al Regno dei Cieli, diventerà il signore della terra. La sua prossima tappa è il Tempio di Gerusalemme, una città assediata dove ebrei e romani sembrano essere condannati a farsi la guerra per sempre, ma, di fronte a questo nuovo avversario, dovranno unire le forze. Giulio il Profeta, il romano convertito, è senza dubbio l’unico in grado di convincerli. Ma avrà tempo sufficiente per farlo? Il cielo già si oscura al ritmo delle legioni nere…
Alex Alice ci offre infine la conclusione in apoteosi di una serie unica nel suo genere. Ambizioso, profondo ed epico, Il Terzo Testamento – Julius è una serie magistrale all’incrocio di generi, tra peplum, ricerca iniziatica e favola esoterica, amplificata dalla potenza del disegno di Thimothée Montaigne, più spettacolare che mai!
–
04 – Ad aprile esce il nuovo volume di Lefranc
L’11 aprile 2018 arriva La Stratégie du chaos, la nuova avventura del giornalista creato da Jacques Martin. L’autore è Roger Seiter, mentre i disegni sono di Régric:
La prima avventura, La grande minaccia, ha venduto oltre un milione e mezzo di copie. I personaggi principali sono il giornalista Guy Lefranc, il suo protetto, Jeanjean (un rapporto che lo collega ancora di più ad Alix, il più famoso personaggio di Martin, stante il legame del giovane Gallo con Enak), il Commissario Fox ed il malvagio Axel Borg.
Martin ha curato totalmente solo due album, L’Ouragan de feu e Le Mystère Borg, considerati tra i migliori della serie, prima di lasciare i disegni a Bob de Moor.
Lefranc è disponibile in Italia grazie a Nova Express/001 Edizioni, che sta pubblicando le sue storie in formato Integrale.
–
03 – Spesso i volumi di Tintin contengono molte più informazioni di quante ne possiamo vedere a prima vista
Negli ultimi dieci anni Patrick Mérand si è divertito a leggere e lavorare sugli album di Hergé, dato che, come molti della sua generazione, sono gli album che hanno nutrito la sua infanzia e, successivamente, la sua giovinezza. Come fondatore della casa editrice Sépia ha quindi dato alle stampe vari volumetti che trattano diversi aspetti dell’opera di Hergé, di cui segnaliamo i più interessanti:
Grazie a questi volumi ed allo studio che c’è dietro, l’autore ha capito che, qualunque sia l’età del lettore, di 7 o 77 anni, non è mai troppo tardi (o troppo presto) per leggere gli album di Tintin.
Grazie ai viaggi di Tintin puoi arricchire le tue conoscenze, a volte andando anche oltre Hergé. Infatti, che sia il conflitto sino-giapponese, la guerra del Chaco in America Latina, il commercio degli schiavi, la Guerra Fredda, l’Anschluss o la conquista della luna… spesso è utile e interessante ampliare le informazioni fornite in modo sottile o molto discreto da Hergé.
A tale scopo l’autore ha creato questo sito ed i volumi in esso presentati, così da permettere ai molti lettori di Tintin di prolungare la loro lettura, di arricchire le loro conoscenze e, naturalmente, di godere al meglio degli album del grande maestro della linea chiara!
–
02 – Le Suaire è la nuova serie in tre volumi di Futuropolis
Una storia di Gérard Mordillat e Jérôme Prieur. I disegni sono di Eric Liberge:
La Sindone, una storia in tre volumi, si svolge nell’arco di diversi secoli, in diversi Paesi e in ambienti molto diversi. Prima in Francia, nelle campagne di Troyes nel XIV secolo, poi in Italia, a Torino, nel diciannovesimo secolo, nella grande borghesia, ed infine in Spagna, nel deserto della Sierra Nevada, nel XXI secolo.
I tre personaggi principali attraversano il tempo e lo spazio all’interno della stessa storia, che è la storia di Lucie, Thomas e Henri, quella di un amore appassionato di cui la sindone detta “di Torino” è sia il problema che l’emblema. La rivalità dei due uomini per la conquista della giovane interpreta nell’intimità ciò che si gioca in pubblico per la conquista della Sindone.
Ma cos’è la Sindone?
Un’autentica reliquia della Passione di Gesù o un’abile opera medievale di falsificazione?
Nel primo volume ci troviamo nel febbraio 1357. Henri, vescovo di Troyes, cavalca verso il lazzaretto di Lirey, nel tentativo di convincere sua cugina Lucie, di cui è innamorato, a rinunciare ai suoi voti religiosi.
Nella cappella dove sono riuniti, i monaci fanno questa amara osservazione: le casse sono vuote ed i lavori per l’abbazia, che deve ospitare un pezzo della Vera Croce, saranno presto fermati, per mancanza di mezzi… “Abbiamo fatto il giuramento di costruire un’abbazia che riceverà la reliquia e saremo fedeli alla nostra parola” esclama Thomas, il priore della comunità. Le ragioni della tragedia, sia in amore che in religione, sono ora in movimento…
–
01 – A marzo esce l’ultimo volume di Bérézina
La conclusione del trittico dedicato alla disastrosa campagna napoleonica in Russia:
L’inverno polare cadde sulle pianure russe, portando via con sé le forze ai soldati di Napoleone Bonaparte. Costretto a ritirarsi sempre più lontano per sfuggire agli spietati cosacchi gettatisi alle sue calcagna, il glorioso esercito francese non è altro che una lunga fila di morti in sospensione; e in questa fuga disperata per salvare quel poco che rimane appare presto il fiume ghiacciato che ha dato il nome a questo episodio simbolico della campagna russa: la Beresina.
“Nevicava.” E’ in questi termini che inizia l’ultima parte della trilogia dedicata alla campagna napoleonica in Russia, crudele e poetico mantra che fa eco ai lavori di Patrick Rambaud di cui “Bérésina” vuole essere un fedele adattamento. Frédéric Richaud e Yvan Gil dichiarano concluso qui un trittico in cui la storica coppia illustra con precisione l’intensità della Storia, offrendo epopee grandiose e illustrando con virtuosismo tutti gli eccessi di una conquista accecata dall’ambizione. Napoleone non era invincibile. Ciò non impedisce che il suo splendore si rifletta in questo lavoro.