Carnage – Faida di famiglia: Recensione
Pubblicato il 2 Gennaio 2012 alle 12:56
In questo volume assisteremo al ritorno in scena di uno dei più malvagi e terrificanti nemici di Spider-Man: Carnage! Azione, horror e fantascienza si fonderanno in una trama ad orologeria scritta da Zeb Wells e illustrata da Clayton Crain
Carnage – Faida di famiglia
Autori: Zeb Wells, Clayton Crain
Casa editrice: Panini Comics
Provenienza: Stati Uniti
Prezzo: 12,00 euro
Anno di pubblicazione in Italia: 2011
Se siete nostalgici delle storie di Spider-Man anni Novanta, apprezzerete sicuramente questa miniserie in cinque parti scritta da Zeb Wells e illustrata da Clayton Crain, che riporta in scena uno dei più controversi avversari del Ragno del ventennio scorso, ovvero il simbionte alieno Carnage.
Se Venom infatti poteva avere qualche spiraglio di umanità, tanto che in alcuni periodi ha lavorato anche per i buoni, la sua progenie invece è solo un pazzo psicopatico che prova piacere nel massacrare le persone. Non a caso l’ospite umano che ha dato vita a questo inquietante mostro è un serial killer di nome Cletus Kasady, ex compagno di cella del primo Venom Eddie Brock e completamente fuori di testa !
Questo personaggio riscosse da subito un ottimo successo, probabilmente proprio per la sua cattiveria così “pura” e cristallina, che lo identificava senza mezzi termini e lo rendeva un nemico più pericoloso persino dello stesso Venom. Ecco perché, sempre negli anni Novanta, diventò protagonista assoluto di un mini-evento ragnesco come Maximum Carnage, in cui il malvagio simbionte si scatenò in una vera e propria carneficina, spalleggiato da altri “freaks” come Carrion, Shriek e il Doppelganger.
Questi personaggi mostruosi, molto in voga a quei tempi, verranno ripresi proprio da Wells in questa miniserie che segna il ritorno di Carnage, dopo la fine ingloriosa che gli aveva riservato Brian Bendis nei suoi Nuovi Vendicatori. Del resto Bendis non ha mai nascosto di non essere un grande estimatore del simbionte, ma in un periodo di revival come questo c’era da aspettarselo che qualche altro autore prima o poi avrebbe “riesumato” il personaggio….
In effetti le modalità con cui l’alieno viene recuperato sono piuttosto ardite, ma se si pensa a tante altre fantomatiche resurrezioni nel mondo dei supereroi, alla fine non ci si scandalizza più di tanto….del resto, quando mai nell’universo Marvel è stato sufficiente essere smembrati da Sentry nello spazio per disfarsi di un villain ?!?! Ma come ho detto prima, Carnage non sarà l’unico avversario a far ritorno dopo anni di “limbo”…. rincontreremo anche il mostruoso doppio a sei braccia di Spider-Man, vale a dire il Doppelganger, e Shriek, una ragazza pazza quasi quanto Kasady, in grado di emettere potentissime scariche soniche dalla bocca e di instillare sentimenti di rabbia e violenza nelle persone, spingendole ad uccidere.
Al contempo, però, verranno introdotti anche nuovi personaggi, come l’industriale-scienziato Micheal Hall, responsabile del ritorno del simbionte sulla Terra, e la Dr.ssa Tanis Nieves, una giovane psichiatra che tenterà di riportare Shriek ( sua paziente ) sulla retta via, mettendo a dura prova i suoi principi etici e morali.
Dopo aver rinarrato le origini di Venom in Dark Origin e quelle del Dott. Octopus nell’ottimo Spider-Man/Doc Ock: Anno Uno, adesso lo scrittore Zeb Wells si cimenta con il serial killer simbiotico, riproponendo in qualche modo eventi e personaggi di Maximum Carnage, però attualizzandoli e adattandoli al nuovo millennio. L’entrata in scena del magnate Micheal Hall infatti conferisce alla vicenda un ulteriore tocco fantascientifico e tecnologico, che porterà anche Tony Stark/Iron Man ad unirsi alla scorribanda.
Le tavole pittorico-digitali di Clayton Crain sono sempre molto belle e di grande impatto, specie quando si tratta di raffigurare creature mostruose o armature ipertecnologiche come quella di Iron Man. In alcune vignette, però, la realizzazione è un po’ più frettolosa e anche gli sfondi in genere sono appena abbozzati o completamente assenti. Per il resto, comunque, il suo stile realistico e cupo si adatta perfettamente alla trama di Wells.
In conclusione, Carnage: Faida di famiglia è una miniserie che si legge tutta d’un fiato, molto scorrevole e ritmata, perfetta per chi vuole godersi una buona storia d’azione e fantascienza, con qualche elemento di horror. Un nuovo punto di partenza, ideale per chi vuole conoscere meglio questo malvagio character e per chi già lo apprezzava da prima.
Voto: 6/7