Recensione Il mio demone guardiano vol. 1-2 – Flashbook Edizioni
Pubblicato il 3 Giugno 2010 alle 12:44
Autore: Mick Takeuchi
Editore: Flashbook Edizioni
Provenienza: Giappone
Prezzo: € 5,50
Amane Kamori è una studentessa all’apparenza imbranata e incapace di usare qualsiasi oggetto minimamente tecnologico. Per questa ragione, viene spesso presa di mira dai suoi compagni, che non perdono occasione per metterla in difficoltà.
Tuttavia, contrariamente a quanto ci si aspetterebbe da una ragazza così introversa, Amane non sembra affatto imbarazzata quando bacia appassionatamente in pubblico Hyoe Inugami, il ragazzo che la accompagna costantemente.
Quando Takako, compagna di classe di Amane, tenta di aiutarla dopo l’ennesimo tiro mancino dei bulli, diventa chiaro che il rapporto che lega Amane a Hyoe è molto particolare. Infatti, la ragazza si rivela essere una manatsukai o semiocrate, ossia una persona in grado di controllare gli altri pronunciando il loro nome, che è ciò che ne stabilisce e riconosce l’esistenza.
Ad Amane è stato concesso di vivere per un po’ in città, prima di diventare la nuova guida del suo villaggio natio, a patto che nessuno venga a conoscenza della sua vera identità. A proteggerla, il fido Hyoe, un demone cane che si nutre dell’energia che gli dona la sua padrona.
Tra le continue minacce di spiriti e creature demoniache, Amane deve destreggiarsi tra il mondo moderno e la volontà della sua famiglia che la vuole riportare il prima possibile nella sua comunità d’origine. Inoltre, il rapporto con il suo guardiano non è affatto semplice da gestire, non essendo facile per la ragazza comprendere dove finisce il dovere di Hyoe e dove inizia l’amicizia…
Flashbook propone in Italia l’opera che ha reso popolare l’autrice Mick Takeuchi. Partito in origine come progetto secondario, questo manga ha conquistato in patria un numero crescente di lettori, diventando ben presto uno dei titoli di punta della casa editrice Akita Shoten.
La storia apparentemente piuttosto banale nei suoi elementi, viene sviluppata invece con una certa originalità sia per quanto riguarda le caratterizzazioni dei personaggi, sia per tono della narrazione.
A differenza di gran parte delle autrici di shojo che presentano un tratto sottile e pulito, la Takeuchi si distingue per uno stile di disegno morbido, in alcuni punti persino un po’ grossolano e impreciso. Questa caratteristica ben si sposa con la scelta di ambientazioni piuttosto semplici e ridotte all’essenziale, che si coniuga con un uso dei retini abbondante, conferendo all’insieme un impatto visivo convincente, mai appesantito dalla ricerca di dettagli inutili.
Stesso discorso per il character design. In particolare, la rappresentazione dei guardiani nella loro forma animale è davvero ben realizzata, e strizza l’occhio alle opere di Rumiko Takahashi. Molto buona anche la resa delle sequenze d’azione.
Le personalità dei protagonisti sono ben definite e si bilanciano perfettamente. Da un lato l’impulsivo e geloso Hyoe, ben integrato a scuola e in grado di orientarsi facilmente nella caotica vita di città. Dall’altro, l’inaspettato autocontrollo di Amane, capace di grande determinazione, ma anche malinconica e ingenua.
Da apprezzare il tono narrativo vivace e dalle forti tinte umoristiche, che permette di entrare fin dal primo volume nel cuore delle vicende, tenendo viva l’attenzione del lettore.
Buona l’edizione italiana, con riferimento sia alle traduzioni sia all’aspetto grafico. I volumi hanno la sovraccoperta satinata con figure in rilievo. Unico punto debole è la carta poco resistente. Ottime le rilegature. Nel complesso, il rapporto qualità-prezzo è accettabile.
Concludendo, “Il mio demone guardiano” è una lettura divertente che scorre piacevolmente senza fatica. Consigliato agli amanti della commedia con sfumature soprannaturali.
VOTO: 7