Emilio Salgari e l’Acqua Portentosa | Recensione
Pubblicato il 17 Febbraio 2018 alle 17:00
Come insegnano La Lega degli Straordinari Gentlemen e Penny Dreadful, quando più personaggi iconici collaborano insieme nella medesima avventura vengono a crearsi storie che non possono fare a meno di affascinare il pubblico. Sulla scia di questo filone narrativo, il Collettivo Nasone di Cyrano Comics racconta la collaborazione fittizia tra Emilio Salgari e… Buffalo Bill!
Il Collettivo Nasone, gruppo attivo all’interno dell’associazione culturale Cyrano Comics di Verona, propone un esperimento che vede coinvolto in prima linea lo sceneggiatore Enrico “Nebbioso” Martini, già pubblicato da Shockdom, che nell’impresa viene accompagnato da una squadra di disegnatori, composta da: Giancarlo Brun, Marco Triolo, Andrea Bilancio e Davide Zuppini. Come cover artist troviamo invece Nicola Bernardelli e Andrea Bilancio, che omaggiano l’illustratore delle prime edizioni di Emilio Salgari, Alberto Della Valle.
Questo esperimento è Emilio Salgari e l’Acqua Portentosa, un primo volume di 100 pagine in bianco e nero che proseguirà (e si concluderà) con un secondo numero di prossima uscita: Emilio Salgari e i Due Bisonti.
Avendo a modello La Lega degli Straordinari Gentlemen, Nebbioso prende ispirazione dall’incontro veramente avvenuto tra due personaggi storici: lo scrittore Emilio Salgari, creatore di Sandokan e del Corsaro Nero, e William Frederick Cody, più noto come Buffalo Bill. I due si incrociarono nel 1890, a Verona, quando Buffalo Bill inscenò il suo Old Wild West Show all’interno dell’arena. Ebbene, nella mente di Nebbioso quell’incontro portò poi ad un’avventurosa collaborazione!
Emilio Salgari e l’Acqua Portentosa comincia proprio con l’arrivo di Buffalo Bill a Verona, quando l’anfiteatro si popola improvvisamente di cowboy, indiani, bufali e cavalli. Già dalle prime pagine il lettore comprende che dietro questa storia non c’è il semplice “capriccio” di far collaborare due personaggi storici così diversi tra loro: infatti il progetto si basa su una seria documentazione, tant’è che vengono anche citati i giornali dell’epoca.
Ma quanto comincia l’avventura?
Mentre Salgari e Buffalo Bill discutono su alcune divergenze, i due vengono attaccati da un gruppo di uomini mascherati: dopo essere scampati al pericolo, l’americano svela allo scrittore che qualcuno è alla ricerca di una fonte miracolosa per sfruttare la sua acqua per scopi malvagi, ed è suo obiettivo fermarlo. Sarà proprio Salgari a fargli da guida, anche se quell’escursione non sarà di certo priva di ostacoli…
La storia di Emilio Salgari e l’Acqua Portentosa è suddivisa in quattro capitoli, ognuno illustrato da un diverso disegnatore: il lettore si troverà davanti a diversi stili, dall’umoristico al disegno più simile al manga, dallo stile più maturo a quello un po’ più grezzo. Sicuramente a spiccare è il primo capitolo, disegnato da Giancarlo Brun, dotato di un tratto più esperto e consapevole.
In più, a contestualizzare la trama ci pensa un approfondimento di Claudio Gallo e Giuseppe Bonomi, dedicato allo storico incontro tra Buffalo Bill ed Emilio Salgari, documentato da riviste e giornali.
Sicuramente il punto di forza del volume è il personaggio di Buffalo Bill (nonostante il suo nome non compaia nel titolo), capace di rubare spesso la scena a Salgari: il suo background “mistico”, che lo vede schiavo delle forze della natura, è capace di intrigare il lettore quel tanto che basta da desiderare un secondo volume che concluda la storia.