One Piece – Episodio 825: Bugiardo – Rufy e Sanji | Recensione
Pubblicato il 12 Febbraio 2018 alle 20:00
Rufy e Sanji si sono finalmente ritrovati! Ma cosa ne sarà di Gamba Nera?
Seduto per terra con la schiena appoggiata contro una roccia, debole, vicino allo svenimento, se non alla morte, stremato al punto di non avere più nemmeno la forza per sperare. A un tratto un odore intenso risveglia l’olfatto, gli occhi lentamente si schiudono, mostrando una sagoma dapprima indistinta, ma che diviene presto riconoscibile…
- A dispetto di tutta la mia rabbia sono ancora un ratto in gabbia
Sanji sa perfettamente che Rufy è lì per riportarlo sulla Sunny, per questo, una volta rifocillato il suo capitano, gli chiede di andar via: il cuoco sa perfettamente che non può sfuggire al suo destino…
Sanji non è un uomo libero, non lo è più da quel maledetto giorno in cui ha ricevuto l’invito di Big Mom al suo Tea Party. La sua bontà d’animo, il suo altruismo e il suo altissimo senso dell’onore gli impediscono di scappare da Whole Cake Island, sapendo quali saranno le conseguenze di questa scellerata ed egoistica scelta.
Sanji non può tornare sulla Sunny, su questo punto non ha certo cambiato idea, anche se chiunque altro sarebbe scappato il più lontano possibile da quello che di lì a poche ore sarà lo scenario del massacro dei Vinsmoke. Inoltre, anche le vite di tutti i suoi amici del Baratie saranno spezzate se si sottrarrà alle sue giuste nozze, senza contare che non potrebbe fare certo ritorno sulla Thousand Sunny, almeno non dopo aver combattuto con tutte le sue forze contro il suo capitano, anche se questi aveva scelto di restare inerme.
Sanji si dimostra ancora una volta un uomo gentile e altruista, al punto da arrivare a mettere in pericolo perfino la sua vita, pur di proteggere le persone a lui più care. E non solo.
Sanji continua a pensare che il guaio in cui si trova ora sia un problema unicamente suo, per cui non gli resta che affrontare le conseguenze delle sue azioni da solo. Non può coinvolgere nessun altro, è troppo pericoloso, ma come potrebbe affrontare da solo due eserciti potenti come i Germa 66 e l’intera flotta di Big Mom, una dei 4 Imperatori dei mari in persona?
Sanji è alle strette, incazzato con il mondo intero e con la vita stessa, generosa con lui fino a quel momento almeno quanto ora è crudele, e non vede alcuna via d’uscita da una situazione così disperata. Ogni strada che può scegliere di percorrere sembra che lo condurrà dritto verso un’unica meta: la morte.
- Sono il signor Monkey D. Rufy, risolvo problemi
Rufy è un ragazzo altruista e sempre pronto a rischiare tutto per aiutare i suoi amici e chiunque altro ne abbia bisogno, senza pensarci su troppo, e non ama imporre le sue decisioni ai compagni solo perché è il capitano; piuttosto, cerca sempre di soddisfare le loro richieste, di assecondare la loro natura, di fare la cosa migliore per loro e di aiutarli a raggiungere i loro obiettivi.
Rufy è anche un ragazzo semplice per il quale tutti i problemi hanno una soluzione semplice. Almeno in teoria. Ha intrapreso un viaggio molto lungo per poter riportare il suo amico sulla Sunny e non rinuncerà così facilmente, a maggior ragione essendo anch’egli a conoscenza dei piani dei Vinsmoke e della ciurma/famiglia di Big Mom.
Rufy ha dunque la mente sgombra da tutte quelle sovrastrutture mentali che impediscono invece a Sanji di fare semplicemente ciò che desidera e di risolvere il problema in maniera semplice e diretta, per cui gli propone la sua soluzione: sabotare il Tea Party di Big Mom. Semplice, no?
- The final countdown
Proprio quando Sanji pensava di non avere altra scelta che restare su Whole Cake Island e accettare la morte (poco tempo prima ha ammesso fra sé e sé di aver vissuto una vita breve, ma intensa, presagendone già la imminente fine), imprigionato dai suoi schemi mentali e incapace di vedere una via di uscita, arriva Rufy con il sorriso stampato sulle labbra per proporgli di mandare a monte i piani di Big Mom.
Il capitano non è solo, per cui il suo cuoco di bordo può contare sul supporto di alcuni dei cuoi compagni di viaggio per portare a termine l’impresa: impedire che il Tea Party si trasformi in un bagno di sangue, salvare i suoi amici del Baratie e poter fare finalmente ritorno sulla sua amata nave, dai suoi più cari amici.
Un piano d’azione, per quanto incredibilmente scarno e sommario, è stato deciso, per cui non resta che metterlo in atto. Ma il tempo vola, e mentre i nostri parlano il cielo viene inondato dalla calda luce dell’alba: mancano solo 5 ore e mezza alle Nozze Rosse.