Pin-up Wings – Historica Speciale | Recensione
Pubblicato il 10 Febbraio 2018 alle 10:00
Mondadori Comics propone uno splendido volume di illustrazioni dedicate alla bellezza femminile! Scoprite il fascinoso mondo delle pin-up grazie all’estro grafico e al talento del bravissimo Romain Hugault con questo speciale della collana Historica!
Chiunque conosca l’arte sa bene che la rappresentazione del corpo umano è stata ed è una delle sue caratteristiche fondamentali. Nel corso dei secoli, numerosi artisti si sono concentrati su di esso e l’attenzione nei confronti di quello femminile è stata preponderante. Il nudo è dunque persistente e forse uno psicologo o un sociologo potrebbero spiegarci i motivi di tale insistenza. La donna, comunque, con la sua fisicità, è un elemento essenziale di tanta produzione artistica.
Il mondo del fumetto non fa eccezione e potremmo citare tantissimi cartoonist che devono la loro fama alla raffigurazione dei corpi femminili. Basti pensare a Milo Manara, giusto per citare un nome a caso. Tuttavia, in questi tempi grami di politically correct e imbecillità, i fautori del nudo sono stati accusati di sessismo e maschilismo. Ultimamente abbiamo avuto la sfortuna di rilevare avvenimenti a dir poco assurdi.
In un museo di New York i quadri di Balthus sono stati rimossi perché considerati offensivi. Lo stesso è avvenuto a Manchester, con la curatrice di un altro museo che ha coperto con un velo un’opera del preraffaellita John William Waterhouse, reo di aver dipinto le ninfe della mitologia greca, ovviamente nude.
Del resto, per tornare nell’ambito dei fumetti, anche Manara e Frank Cho hanno avuto i loro problemi, subendo le critiche di ragazzette che non sanno niente di arte e vedono sessismo dappertutto. Ma c’è un autore che se ne frega ed è il bravissimo Romain Hugault, uno dei nomi più importanti del fumetto di area franco-belga. Notoriamente attratto dai corpi femminili, si è messo in luce proprio per il modo sopraffino di rappresentare la bellezza del gentil sesso, ispirandosi alla gloriosa tradizione delle pin-up, le ragazze procaci che in tempo di guerra venivano dipinte sulle fusoliere degli aerei o cucite sulle giacche degli aviatori.
Si può, anzi, affermare con sicurezza che donne e aerei sono le due grandi passioni di Hugault, e Mondadori Comics propone uno splendido volume che include alcune delle sue illustrazioni più riuscite. Chiarisco che non si tratta di un fumetto ma di una galleria di immagini a tutta pagina che celebrano l’immortale fascino di Eva. Le donne di Hugault hanno una carnalità prorompente e sono una gioia per gli occhi.
Malgrado non siano prive di carica erotica, non c’è volgarità in loro. L’eleganza e la grazia del tratto di Hugault vanno di pari passo con lo charme e la raffinatezza dei soggetti da lui disegnati.
Molte di queste donne richiamano l’immaginario di Hollywood e alcune bionde fanno pensare a Marilyn Monroe. Altre evocano il burlesque (il soggetto di un ritratto assomiglia a Dita Von Teese) e le pin-up stile Betty Page. Hugault è attento ai dettagli ed enfatizza la postura dei corpi, sempre provocanti, o evidenzia particolari intriganti (i tacchi a spillo e le giarrettiere). A volte si collega pure allo stile delle pubblicità d’epoca, con frasi accattivanti che descrivono la bontà di un particolare prodotto, o a quello delle locandine dei film. Si notano persino una specie di copertina che fa pensare alle cover degli albi Marvel e DC e un curioso omaggio alle femme fatales ideate dal grande Milton Caniff.
La donna è ovviamente il soggetto principale delle illustrazioni ma non mancano gli aerei. In un certo qual modo, sono importanti almeno quanto le ragazze. Hugault propone un intrigante connubio di carne e tecnologia, con effetti sorprendenti. Appaiono spesso gli uomini, quasi sempre giovani soldati che osservano ammirati e intimiditi le ragazze. Occupano un posto subalterno rispetto a loro e la donna, tutto sommato, assume il ruolo di una stupenda dominatrice. In pratica, è lei il sesso forte e i ragazzi sono quello debole. Basterebbe questo per mettere a tacere le eventuali accuse di sessismo e maschilismo.
Con buona pace dei sostenitori del politicamente corretto, quindi, Hugault è un Artista con la maiuscola e questo volume una dichiarazione d’amore alla bellezza. Quella bellezza che le bigotte e le bacchettone che starnazzano non arriveranno a comprendere mai. In ogni caso, a noi piace vedere un bel pezzo di femmina nuda e non ce ne vergogniamo, così come non si vergogna, giustamente, quel Maestro chiamato Romain Hugault.