Un Amore Esemplare di Daniel Pennac & Florence Cestac | Recensione

Feltrinelli lancia la sua nuova collana editoriale dedicata al fumetto d’autore e lo fa anche con Un Amore Esemplare, sceneggiato dallo scrittore di best-seller Daniel Pennac. L’autore racconta l’amore particolare di una coppia da lui molto ammirata, supportato ai disegni da Florence Cestac e dai suoi tipici ed enormi nasi.

Un Amore Esemplare è tra i primi cinque titoli pubblicati da Feltrinelli, annunciati durante Lucca Comics & Games 2017 in occasione del lancio di Feltrinelli Comics, la nuova collana della casa editrice milanese tutta dedicata al fumetto d’autore e curata da Tito Faraci.

Obiettivo di Feltrinelli Comics non è solo quello di pubblicare volumi di qualità, ma anche di raccontare altre forme d’arte, dal cinema alla musica, proprio attraverso il medium del fumetto. Per questo, a farsi portavoce della letteratura e del teatro, viene proposto Un Amore Esemplare, con Daniel Pennac alla sceneggiatura e Florence Cestac ai disegni.

Decisamente Daniel Pennac non ha bisogno di presentazioni: scrittore francese prolifico, partecipa saltuariamente anche al mondo del fumetto, non solo con Un Amore Esemplare ma anche con alcuni albi del celebre Lucky Luke. Florence Cestac, invece, è una fumettista francese che creò negli anni Settanta il personaggio di Harry Mickson, molto noto in patria, ed è famosa soprattutto per disegnare nasi enormi e arrotondati, sua cifra stilistica.

Il fumetto di Pennac e Cestac, che in seguito è diventato anche uno spettacolo teatrale, narra l’amore di due personaggi che lo scrittore ha avuto molto di conoscere veramente nel corso della sua vita, fin da bambino, facendo di questo fumetto non solo un racconto biografico, ma anche autobiografico. I due protagonisti in questione sono i coniugi Jean e Germaine Bozignac, talmente cari a Pennac da inserirli come personaggi in uno dei suoi libri più famosi: La Fata Carabina.

I Bozignac erano i vicini di casa della nonna di Pennac, in Costa Azzurra (quando ancora non era una meta così ambita come oggi), dove il non ancora scrittore e il fratello Bernard trascorrevano le vacanze estive. La coppia è parecchio chiacchierata nel quartiere e attirano numerosi pettegolezzi perché Jean e Germaine non hanno mai lavorato, non hanno mai avuto figli e trascorrono le loro giornate a leggere.

Il giovane Pennac è attirato da questi insoliti coniugi e stringe amicizia con loro, riempendoli di domande. Si viene così a scoprire che i due provengono da classi sociali opposte: Jean apparteneva alla ricca nobiltà e venne disconosciuto dalla propria famiglia quando decise di spostare Germaine, al posto di una facoltosa principessa. Germaine, invece, arriva da una numerosissima famiglia povera, però Jean la notò per il suo originale caratterino.

Ma come riescono i due a mantenersi economicamente? Semplice: Jean ha ereditato da un parente tantissimi libri rari e prime edizioni, che ogni tanto vende per poter permettere a lui e alla moglie di avere uno stile di vita semplice e rilassato. In questo modo i libri costituiscono la loro sola fonte di guadagno, ma anche il loro passatempo preferito.

Pennac sceglie un modo particolare per raccontare questa storia. Dopo aver deciso che la vita di Jean e Germaine deve essere narrata attraverso un fumetto, e non un romanzo, escogita un elemento da metafumetto. Infatti il racconto viene rievocato dallo stesso Pennac a quella che è a tutti gli effetti la disegnatrice: all’inizio della vicenda vediamo proprio i due autori discutere del progetto di Un Amore Esemplare all’interno di un ristorante, coinvolgendo anche il resto dei presenti.

Il risultato è una narrazione fresca e molto semplice, con diversi momenti divertenti, che verrà apprezzata anche dai lettori che faticano a digerire uno stile di disegno così tipicamente umoristico come quello di Cestac.