I 10 migliori thriller ambientati sui treni
Pubblicato il 30 Gennaio 2018 alle 14:30
Un viaggio tra Assassinio sull’Orient Express, L’uomo sul treno, Ore 15:17 – Attacco al treno e molti altri.
E’ al cinema da questo weekend L’uomo sul treno – The Commuter (qui la nostra recensione), il thriller/giallo con Liam Neeson nei panni di un pendolare che si ritrova invischiato in una cospirazione più grande di lui, bloccato a tutta velocità su un treno. Andiamo a ripassare per l’occasione alcuni film di genere che corrono proprio sui binari, senza dimenticare le reali tragedie che purtroppo accadono tutt’oggi, come quella recente a Pioltello e che superano drammaticamente la fiction. E a voi ne vengono in mente altri che vi sono rimasti impressi?
Sarà per via di quell’“L’arrivo di un treno nella stazione di La Ciotat” a cui il cinema deve sostanzialmente tutto, che la settima arte è sempre stata affascinata dal mezzo che viaggia su rotaie. I fratelli Lumière seppero spaventare gli spettatori (i primi della storia), poiché vedere proiettato su di uno schermo l’ingresso in stazione di un treno corsa fece nascondere alcuni tra i presenti sotto le sedie per paura di essere investiti. La settima arte era salita a bordo senza nessuna intenzione di scendere.
10. La ragazza del treno
Il finestrino di un treno può diventare uno strumento involontario attraverso cui vivere una vita che non è la nostra, come ciò che accade a Emily Blunt in questo giallo psicologico del 2016 diretto da Tate Taylor (in foto) e tratto dal bestseller di Paula Hawkins. Un viaggio che è metafora visiva del percorso interiore della protagonista, attraverso quello esteriore di una coppia felice oltre il vetro.
9. Il Treno
Ben prima dell’avvento della CGI e company, in questo film del 1964 tratto dal romanzo Le front de l’art di Rose Valland, il regista John Frankenheimer aveva voluto ricostruire con vere locomotive la scena di un incidente ferroviario. Raccontando il furto ad opera dei nazisti di alcuni capolavori dell’arte mondiale, con Burt Lancaster sabotatore del treno in corsa. Il treno è scenario prediletto anche di alcuni western oltre che action movie, come Quel treno per Yuma con Christan Bale e Russell Crowe.-
8. Snowpiercer
Sempre per restare in un ibrido thriller/sci-fi questo film del 2013 (in foto) diretto dal regista sudcoreano Bong Joon-ho (al suo debutto cinematografico in lingua inglese) e basato sulla serie a fumetti francese Le Transperceneige, racconta di un futuro apocalittico decimato da una nuova era glaciale, in cui un gruppo di sopravvissuti rimane in vita all’interno di un treno, lo Snowpiercer, che continua a spostarsi intorno alla terra e si procura l’energia necessaria attraverso un moto perpetuo, ma all’interno è diviso in classi sociali che stanno per scontrarsi amaramente fra di loro. Nota a margine: è in lavorazione una serie tv per TNT.
7. Source code
Prendete il regista Duncan Jones, il figlio del compianto David Bowie, mescolate con Jake Gyllenhaal, Michelle Monaghan e Vera Farmiga (che di treni dev’essere chiaramente appassionata) e otterrete un buon thriller claustrofobico del 2011 ai limiti del fantascientifico.
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6. Trappola sulle montagne rocciose
In tema di film più action che thriller è sicuramente un ottimo esempio questo sequel di Trappola in alto mare del 1995 diretto da Geoff Murphy con Steven Seagal. Un concentrato di trame e temi fra terroristi e sequestri di passeggeri, senza un attimo di respiro. Sul tema action ma commedia brillante da segnalare Getta la mamma dal treno di e con Danny DeVito, ispirato a L’altro uomo di Hitchcock.
5. Train to Busan
Questa volta ibridiamo il genere thriller con lo zombie movie per questo debutto live action di Yeon Sang-ho, dopo The Fake, The King of Pigs e Seoul Station. Estensione narrativa più che sequel vero e proprio di quest’ultimo, la pellicola emerge dal genere tenendo incollato lo spettatore, fra colpi di scena e trovate interessanti.
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4. La signora scompare e Il mistero della signora scomparsa
Spy movie a metà strada fra thriller e giallo del maestro Alfred Hitchcock, condito dal suo tipico british humour. Tratto dal romanzo Il mistero della signora scomparsa di Ethel Lina White con qualche aggiunta ad hoc, La signora scompare ha avuto anche un remake (in foto) sfortunato ma molto apprezzato dai fan di Angela Lasbury: Il mistero della signora scomparsa del 1979 con Elliot Gould e Cybill Shepherd diretti da Anthony Page. Cosa curiosa l’originale doveva essere diretto da Roy William Neil che dirigerà invece Terrore nella notte tratto da Il treno della morte di Arthur Conan Doyle.
3. Assassinio sull’Orient Express
Che sia il classico del 1974 di Sidney Lumet con Albert Finney, l’adattamento televisivo-cinematografico del 2010 con David Suchet oppure il recentissimo remake di e con Kenneth Branagh, si tratta di un giallo senza tempo emblema del “giallo a camera chiusa” in cui sono tutti sospettati e la maggior parte del merito va a Agatha Christie che ha scritto il romanzo da cui sono tratti i molteplici adattamenti.-
2. L’uomo sul treno
Dopo Unknown – Senza identità, Non-Stop e Run All Night – Una notte per sopravvivere ma anche la serie The River, Jaume Collet-Serra dimostra di conoscere bene la materia del thriller coniugato in varia natura e di essere rodato a lavorare con Liam Neeson. E viceversa. L’uomo sul treno – The Commuter è quindi un film perfetto per i fan del duo e intrattiene piacevolmente, non uscendo mai dal genere… ma in fondo perché dovrebbe farlo? A un buon thriller, pur se con una dose d’eccessiva d’azione in corso d’opera, che però riesce a tenere incollato lo spettatore nel voler risolvere il mistero al centro del “gioco” messo in atto, non si dice mai di no.
1. Ore 15:17 – Attacco al treno
Primo posto solo per ordine temporale a un thiller in arrivo l’8 febbraio 2018 al cinema (in foto) diretto da Clint Eastwood per Warner Bros. tratto da una storia vera incentrata proprio su un treno. Nel cast Anthony Sadler, Alek Skarlatos, Spencer Stone, Jenna Fischer, Judy Greer, Ray Corasani, Paul- Mikél Williams, Bryce Gheisar, William Jennings. Si tratta del tentato attacco terroristico del 21 agosto 2015 avvenuto sul treno Thalys n. 9364 diretto a Parigi, sventato da tre coraggiosi giovani americani in viaggio attraverso l’Europa: la loro amicizia non ha mai vacillato, diventando l’arma più potente che ha consentito loro di salvare le vite di oltre 500 passeggeri presenti a bordo.
Ed eccoci qui, alla fine della corsa. Capolinea? No, perché ora tocca a voi dirci i film, anche non necessariamente thriller, che vi sono rimasti impressi ambientati sui binari.