Gli 8 anime per bambini più famosi
Pubblicato il 6 Febbraio 2018 alle 13:00
“Gli anime non sono per bambini” si ripete spesso agli haters… a meno che non siano del tipo Kodomomuke perché in quel caso lo sono.
La parole ha la radice Kodomo che in giapponese significa bambino e viene usata per indicare quegli anime e manga che si danno come target di spettatori/lettori un pubblico giovane.
Gli anime per bambini sono tantissimi, quelli che sono stati scelti hanno due caratteristiche interessanti: la prima sono tra i più famosi, popolari e longevi nel loro genere; la seconda, tutti sono usciti anche in Italia.
Per alcuni potrà essere un tuffo nel passato, altri potranno trovare la serie ideale da far vedere ai propri bambini, mentre altri ancora sceglieranno un buon anime per approcciarsi a questa categoria.
8 – Guru guru
Non lasciamoci ingannare dalla recentissima riedizione, che è stata lanciata la scorsa estate, l’anime originale è molto più datato e vede la prima stagione in uscita nell’ottobre del 1994 e nel nuovo millenio la seconda.
In Italia entrambe le stagioni sono uscite alcuni anni dopo, ma le magiche e mirabolanti avventure della maga Kokori e del guerriero Nike sono scolpite nella mente di molti.
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7 – Heidi
Per generazioni Heidi è stato l’am0re, o l’incubo, di migliai di bambini. Forse uno dei cartoni animati più famosi e conosciuti in Italia. La sigla è diventata storia e ancora oggi è un anime che piace a grandi e piccini.
Nel parlare di Heidi ci riferiamo alla serie originale prodotta in Giappone, recentemente è uscita anche una versiona in 3D che… beh… se non la guardate evitate di avere incubi.
La capretta originale non si può battere.
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6 – Keroro
Le divertenti avventure di una rana spaziale che vuole conquistare il pianeta terra. Ben presto si renderà conto che schiavizzare il genere umano è più difficile di quanto pensi. Aiutato dai suoi fedeli sottoposti, il sergente Keroro farà di tutto per raggiungere il suo scopo.
Divertente e leggero, un peccato che degli oltre 300 episodi disponibili, solo meno della metà sono usciti anche in Italia.
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5 – Mirmo
Odiato o amato? Il pubblico ha espresso la sua opinione e il verdetto è: amato. Uno dei pochi anime di cui le emittenti televisive italiane hanno acquistato, poco prima del termine dell’anime tutti i diritti. Ogni singolo episodio di Mirmo è stato trasmesso anche nel nostro paese.
I folletti birboni e golosi hanno avuto il loro grande momento di popolarità anche se oggi, dopo pochi anni dalla conclusione della serie televisiva, il loro ricordo non è così forte.
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4 – Hamtaro
Disegni semplici, un perfetto cartone per bambini. Violenza inesistente, i criceti sono la rappresentazione in chiave animalesca di vari tipi di persone e le avventure che vivono sono similari a quelle che ogni bambino potrebbe vivere.
Con uno stile leggero e semplice Hamtaro si lascia vedere, appassionando il giovane pubblico. Non a caso, seppur con diversi cambi di canale improvviso tra una stagione e l’altra, è stato trasmesso quasi in simultanea con il Giappone.
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3 – Yo-kai Watch
I più “anzionotti” tra i lettori potrebbero storcere il naso, ma è un dato di fatto che anche in Italia Yo-kai watch si sta facendo largo tra i mostri sacri della nostra animazione.
Una serie giovanissima, la prima puntata in italiano è stata trasmessa solo nel 2016, tuttavia è ancora in corso e, seppur non in modo aggressivo, anche a livello di merchandising il marchio Yo-kai watch si sta facendo strada.
Per i non amanti del digitale terrestre e dei canali a pagamento sarà difficile riuscire a seguire l’anime.
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2 – Pokemon
Se siete alla ricerca di un modo per fare la storia, allora Pokemon è il caso che dovete analizzare. Nato da un’idea semplice e di certo già sperimentatam, unisce una trama intrigante a quel fascino che ha stregato il pubblico di ogni età.
Non a casa anche oggi, dopo più di vent’anni dalla prima comparsa, continua a venire trasmesso. Generando, inoltrem un giro di merchandising mondiale che non ha precedenti.
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1 – Doraemon
1787. Sono il numero di episodi totali della serie Doraemon, a cui vanno aggiunti film e almeno altre due versioni anime che si discostano in parte dall’originale. Un numero così alto di episodi è stato reso possibile dai quasi trent’anni di serializzazione del manga, ideato da Fujiko Fujio.
In Giappone, Doraemon vuol dire leggenda e per quanto in Italia l’anime piaccia ai bambini, non è riuscito ad ottenere la stessa fama e riconoscimento. Nonostante ciò è uno degli anime che è stato trasmesso per più tempo e sono tantissimi i bambini che seguono e guardano questo cartone animato.