Abbiamo provato Naruto To Boruto: Shinobi Striker | Recensione Closed Beta

Pubblicato il 18 Dicembre 2017 alle 10:00

Abbiamo provato nel corso del weekend la closed beta di Naruto To Boruto: Shinobi Striker, il nuovo videogioco di combattimento basato sul manga Naruto di Masashi Kishimoto. In questo articolo spieghiamo cosa ne pensiamo dopo un paio di sessioni di gameplay su PlayStation 4.

A partire da venerdì 15 dicembre 2017 sino alla mattina di lunedì 19 dicembre 2017, Bandai Namco Entertainment ha offerto la disponibilità, solo a pochi fortunati tuttavia, di poter mettere le mani in anticipo sulla Closed Beta di Naruto To Boruto: Shinobi Striker, ovvero il nuovo atteso videogioco di combattimento, basato sul manga di Masashi Kishimoto (Naruto), che arriverà nel corso del 2018 su PlayStation 4, Xbox One e PC.

Distribuito come sempre da Bandai Namco Entertainment, questa volta nei credits non ritroviamo la tanto famosa e tanto apprezzata CyberConnect2. Questa volta, infatti, a produrre il nuovo videogioco di Naruto è Soleil Ltd e si pone il grande obiettivo, e sopratutto l’onere, di essere il videogioco successore dell’apprezzatissima serie “Storm” (sviluppata appunto dai ragazzi di CC2).

Se se la serie Storm, con ben 6 videogiochi pubblicati un anno dietro l’altro, aveva forgiato e creato il modello principale per il picchiaduro a tema Naruto, ovvero con combattimenti a incontri e una modalità storia che ripercorre le vicende del manga (modello che anche altre case produttrici hanno preso in considerazione per creare videogiochi ispirati ad altre serie manga), Naruto To Boruto: Shinobi Striker reinventa completamente quel modello per crearsene uno tutto suo, con i suoi pregi e difetti, con le sue novità e i tratti tipici di un picchiaduro.

Naruto To Boruto: Shinobi Striker, prima di tutto, non si pone l’obiettivo di rivivere il capolavoro dell’opera di Masashi Kishimoto, ma vuole cercare di introdurre proprio il mondo, i combattimenti, le fasi di azione, di strategia, di movimento e il lavoro di squadra che si manifesta nell’universo di Naruto. Il nuovo videogioco è colmo di azione ninja e punta a offrire divertimento attraverso modalità di gioco nei quali combatteremo contro i ninja più famosi creati dalla favolosa mente di Masashi Kishimoto.

Non a caso il seguente è il primo videogioco che introduce ufficialmente anche la nuova generazione di shinobi (Boruto e compagni) e questo è un altro segnale del cambiamento di rotta per i titoli di Naruto. E’ una nuova generazione in tutto e per tutto.

Innanzitutto, attraverso la Beta, l’utente ha la possibilità di attraversare le aree di spicco del rinnovato Villaggio della Foglia dopo la Quarta Guerra Mondiale dei Ninja. Naruto è il Settimo Hokage, Sasuke, Shikamaru, Sakura e gli altri ninja famosi sono ormai genitori e sono i loro figli a portare avanti la grande tradizione ninja e la volontà del fuoco.

Tuttavia, questa volta l’utente non comanda Naruto, ma un personaggio personalizzabile da creare non appena il gioco ha inizio. Questa è la prima volta in un titolo di Naruto che c’è la possibilità di creare un personaggio ad immagine e piacere dell’utente che lo crea. Il sistema offre la possibilità di scegliere i Villaggio di appartenenza del ninja (Foglia, Roccia, Sabbia, Nebbia, Nuvola), di scegliere il tipo di capelli, colore degli occhi, gli oggetti da portare in battaglia e tante altre feature al fine di creare un ninja che aggrada.

Subito dopo, l’utente è catapultato al Villaggio della Foglia. La prima cosa da fare è recarsi dall’ex sesto Hokage, Kakashi, il quale garantirà delle lezioni di pratica al fine di combattere in maniera coraggiosa e preparata contro gli altri ninja di tutto il mondo che, allo stesso modo, puntano alla vittoria. Con l’allenamento l’utente prende familiarità con i movimenti, con la difesa, l’attacco, le tecniche speciali e con il corpo a corpo. E’ possibile eseguire la pratica ogni volta ce ne sia la possibilità e, se si è preparati, la vera azione ninja comincia e diventa feroce.

Recandosi alla magione dell’Hokage, Shikamaru permetterà di entrare nella stanza dell’Hokage Naruto e, da adesso, sarà finalmente possibile entrare nel vero mondo di gioco di Naruto To Boruto: Shinobi Striker. La modalità di gioco proposta è “Cattura la Bandiera” e come dice il nome stesso, entro un tempo limite e dopo aver scelto un team da quattro membri (Naruto, Sasuke, Kakashi e il personaggio personalizzato, ad esempio) che coniughi bene attacco e difesa contro un team di altro quattro ninja, l’utente dovrà catturare le bandiere dalla base nemica per condurle alla propria.

Ovviamente, il team dovrà difendere la propria base in caso il nemico rubi la bandiera. Entro il tempo limite, chi ne ha ottenute di più vince.

E’ qui che il videogioco dà davvero il meglio di sè, in maniera del tutto nuova. Infatti, la cattura delle bandiere è solo un obiettivo finale che sopraggiunge dopo una fantastica e del tutto esclusiva azione ninja. Naruto To Boruto: Shinobi Striker, con un’incredibile fluidità, permette all’utente di spostarsi da una zona all’altra della grande mappa, saltando, camminando, correndo e scalando muri proprio come Naruto Uzumaki e il resto dei suoi compagni hanno sempre fatto nelle loro dure battaglie sulle pagine del manga di Kishimoto.

E non solo questo, l’utente può godere anche delle discrete animazioni generate dai combattimenti di arti marziali e dalle tecniche speciali, come ad esempio il Rasengan e la Palla di Fuoco Suprema degli Uchiha. Inoltre, quando il combattimento diventa più intenso, una barra speciale completamente riempita permetterà di evocare il potere nascosto e avere più possibilità di abbattere il nemico e conquistare bandiere. A lungo andare il combattimento potrebbe diventare monotono, ma il tempo limite è giusto e non tende ad annoiare il gameplay dal gusto dinamico.

Tuttavia, sebbene il videogioco punti ad essere differente, l’utenza è ancora legata al modello “Storm” e Soleil Ltd dovrà lavorare e dare il meglio di sè al fine di entrare nei cuori degli appassionati. La Beta, inoltre, soffre abbastanza dal punto di vista del frame rate e, probabilmente, proprio la caratteristica degli scontri 4 contro 4 solo ed esclusivamente online potrebbe inficiare nella completa e pulita esperienza di gioco. Infatti, il videogioco, in ogni situazione, propone dei combattimenti nei quali due utenti reali di tutto il mondo si sfidino e se non si dovesse godere di una connessione abbastanza stabile, i combattimenti risulterebbero poco divertenti e non abbastanza godibili per i gusti degli affezionati dell’opera di Masashi Kishimoto.

Chiaramente, esattamente come il mondo di gioco creato in maniera minuziosa in ogni dettaglio e con aspetti cromatici fantastici, anche i personaggi giocabili saranno più che sufficienti e ci si aspetta, come da titolo, un comparto roster che unisca in armonia i ninja della vecchia guardia e quelli della nuova generazione… una nuova generazione splendente pronta a partire, ma ancora con dei punti di debolezza che potrebbero in poco tempo comprometterne l’entusiasmo.

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