I 10 (+1) momenti che spezzano il cuore negli anime

Non serve essere un anime drammatico per far commuovere i fan. Molto spesso basta la scena adatta, il momento perfetto e il giusto tempismo per far scorrere le lacrime a fiumi.

Prima di cominciare è meglio mettere in chiaro fin da subito questo: ALLERTA SPOILER.

Purtroppo sì, per poter riportare alcune delle scene più tristi e commoventi degli anime abbiamo dovuto necessariamente farlo. I momenti di seguito riportati anticipano una parte importante della trama, consigliamo a coloro che non vogliono rovinarsi la “sorpresa” di non continuare nella lettura.

Anticipiamo di seguito gli anime che verranno citati e che contengono scene in grado di spezzare anche i cuori dei più duri: Full metal alchemist, shigatsu wa kimi no uso, clannad, hunter x hunter, fate/zero, ano hana, made in abyss, assassination classroom, angel beats, one piece e una piccola sorpresa finale.

Se vi sentite pronti allora potete continuare, siete stati avvisati.

La lacrima potrebbe scappare in qualsiasi momento.

10 – Il funerale di Maes Hughes

Già dalle prime puntate il viso sorridente di Maes Hughes, il suo incontrollabile amore per la famiglia e il suo atteggiamento stravagante rimangono impressi in modo indelebile. Pur essendo un personaggio secondario è incredibile come riesca a catturare la simpatia dello spettatore.

In grado di alternare espressioni serie a spensierate nel giro di pochi istanti. Prova un grande affetto per l’alchimista d’acciaio il quale lo rispetta come un padre. Il suo destino, però, è sfortunato. Viene subito preso di mira dagli homunculus e la sua abilità con il coltello non può nulla contro il potere dell’alchimia. Una fine tragica.

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9 – La bugia

Kaori è una violinista insolita, l’esatto contrario del perfezionista Kosei. Spensierata e allegra, si capisce fin da subito che dietro le sue azioni e il suo comportamento si nasconde qualcosa che non torna. Puntata dopo puntata un sospetto sempre più impensabile si fa strada nella mente del pianista Kosei.

Da quando l’ha incontrata, Kaori non ha fatto altro che mentirgli. Certo, lo ha fatto per il suo bene, ma comunque non è stata sincera. Proprio come la madre, anche lei è affetta da una malattia incurabile. Negli ultimi giorni di vita che le restavano ha scelto di cambiare per sempre, e in meglio, la vita della persone che ha segnato la sua infanzia.

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8 – Campo di lacrime

Dopo aver raggiunto la felicità, in una manciata di secondi, Tomoya ha perso tutto. La sua unica ragione di vita è scomparsa, lasciandolo in preda alla disperazione e alla tristezza. Incapace di andare avanti si è gettato nell’apatia, continuando a vivere per inerzia, assente e distaccato da tutto e tutti.

Ha chiuso il suo cuore al mondo esterno, lasciando fuori anche le persone per lui importanti. A riportarlo alla vita è proprio una bambina, l’unico ricordo di quella persona a cui donato il suo cuore. Proprio quando ha ritrovano una ragione per andare avanti è costretto a lasciare andare anche quel briciolo di felicità che pensava di aver ritrovato.

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7 – L’ultima partita di Gungi

Meruem è nato per essere Re, un essere in grado di ergersi sopra chiunque altro. Lo scopo per cui è venuto al mondo è dominare ogni altra forma di vita, nessuno è in grado di tenergli testa: è l’essere più forte e intelligente del mondo intero. Lui stesso sa di essere invincibile… o almeno lo crede.

Chi mai avrebbe pensato che una ragazza debole e cieca sarebbe stata in grado di sconfiggerlo, non solo una, ma tutte le volte? La delicata Komugi farà capire al Re che ci sono cose che nemmeno lui conosce. Lo porterà a mettere in discussione tutte le sue certezze e convinzioni. Un destino che li porterà inevitabilmente alla morte, l’uno stretto nell’abbraccio dell’altro. Avversari dal primo all’ultimo momento, uniti nella vita come nella morte.

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6 – Il fallimento di Kiritsugu

Il desiderio di Kiritsugu è sempre stato quello di fare del bene, sacrificarsi per gli altri facendo la parte del malvagio. Proprio per questo motivo ha deciso di partecipare alla guerra per la conquista del Graal. Con il potere di questo magico artefatto avrebbe ucciso migliaia di persone, ma ne avrebbe salvate milioni.

Questa era la sua speranza, ma vincere vuol dire distruggere ogni cosa. Il suo desiderio di salvare gli altri segna, in realtà, la loro morte, non c’è dolore più grande per una persona che si costringe ad essere cattiva. Eppure anche le sue azioni malvagie possono salvare una vita… una sola persona che, però, potrebbe fare la differenza un domani.

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5 – Mi hai trovata

Da bambini passavano ogni minuto del loro tempo insieme, poi si sono divisi. Un tragico evento li ha separati, la morte di uno di loro. Solo l’apparizione del fantasma di questa persona, quando ormai sono tutti adolescenti, potrà ricostruire il rapporto incrinato.

Riallacciare i rapporti non è facile, soprattutto se nessuno dei vecchi amici ha mai voluto affrontare il trauma della morte della loro amica. Abbandonare il suo ricordo e convivere con i rimpianti degli ultimi giorni trascorsi insieme è la parte peggiore.

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4 – Andrà tutto bene

Nanachi e Mitty sono due orfane, dimenticate dal mondo intero. Una è allegra e desiderosa di avventure, l’altra è triste e rassegnata. Per puro caso vengono scelte come cavie da laboratorio, la loro sfortuna è l’essere diventate due amiche inseparabili.

Per permettere all’amica di vivere l’unica scelta è sacrificarsi, patire le pene dell’inferno solo per evitarle all’unica persona al mondo che gli ha voluto bene. Allo stesso tempo, però, colei che riesce a salvarsi avrà impressa per sempre nella mente l’immagine delle sofferenze patite dall’amica, arrivando a cercare di ucciderla pur di fare in modo che non provi più dolore.

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3 – L’assassinio di Koro-Sensei

Anche se l’aspetto può ingannare, Koro-Sensei è un malvagio essere che minaccia di distruggere la terra. L’unica soluzione per impedire l’estinzione di massa è ucciderlo. Questo è il compito assegnato alla dimenticata e disperata classe 3-E, di cui Koro-Sensei è l’insegnante.

Missione per niente facile soprattutto se il velocissimo polpo giallo fa di tutto per aiutare a crescere i reietti studenti della classe 3-E. Anche se il suo passato è fatto di omicidi, Koro-Sensei non è una persona malvagia e proprio per questo solo i suoi amatissimi studenti possono ucciderlo. Per sferrare il colpo mortale all’unico insegnante che ha creduto in loro, aiutandoli a crescere, devono unire sia le forze che il coraggio. Addestrati all’assassinio, capiranno che uccidere porta con sé un peso enorme.

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2 – La scomparsa di Kanade

Siamo in Purgatorio, a metà tra il Paradiso e l’Inferno, non dovrebbe sorprendere che tutti i protagonisti scompaiono uno dopo l’altro. Però tra tutti loro si è creato un forte legame, costruito tra il fuoco della battaglia e le interminabili ore passate insieme per studiare un nuovo piano di attacco.

Lo stesso Otonashi sa che deve andare, ma non vuole lasciare andare ciò che reputa importante, ha paura di perderle nuovamente per sempre e di non riuscire più a ritrovarle. Stringe tra le braccia la persona di cui si è innamorato e con cui condivide il cuore, nella vana speranza di poterla trattenere. Non può farci nulla, anche Kanade deve sparire, può solo decidere se attenderla lì, solo, per l’eternità, o ricominciare da capo e sperare di reincontrarla un giorno.

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1 – Il sacrificio di Ace

Dopo giorni passati a lottare correre, fare il diavolo a quattro per trovare il fratello, Rubber è finalmente riuscito a togliere le manette ad Ace. Ha dovuto infiltrarsi nella più inespugnabile prigione della marina, catapultarsi in una guerra mondiale tra uno dei quattro imperatori e l’intera Marina, ma alla fine ci è riuscito.

Il fratellone Ace pugno di fuoco è libero, insieme possono prendere il mare, sono liberi. Non hanno fatto i conti con il più spietato tra gli ammiragli della Marina. Un avversario troppo forte persino per Rubber, il futuro Re dei pirati: contro di lui può solo soccombere. Ad un passo dalla fine, Ace decide di sacrificarsi.

Il pugno di lava che gli attraversa il petto sotto lo sguardo disperato del fratellino non lascia spazio a dubbi. La vibre card scompare in un attimo, la vita di Ace si spegne per sempre, ma prima deve dire un’ultima cosa…

“Ho solo un rimpianto. Avrei voluto vedere il tuo sogno realizzarsi..ma so che ce la farai, ti conosco, lo realizzerai a tutti i costi! In fondo sei pur sempre mio fratello.”

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0 – Questa scena

Terminiamo con la scena più triste dell’intera storia dell’animazione.

Un minuto di silenzio per la scomparsa di Sandwich-kun, amico leale, fedele e soprattutto amato. La tua tragica fine non sarà dimenticata.

Fonte: Goboiano