Recensione Echo vol.1 Moon Lake – Free Books
Pubblicato il 8 Aprile 2010 alle 08:33
Autori Terry Moore (testi e disegni)
Casa editrice Free Books
Provenienza USA
Prezzo 12,90 euro
A cura di Sergio L. Duma
Quando ho finito di leggere questo primo volume di Echo mi sono detto: ecco la serie che la Marvel dovrebbe realizzare se avesse voglia di sperimentare! Invece il serial è pubblicato dalla coraggiosa casa editrice indipendente Abstract Studio e ciò va a suo merito poiché, francamente, è difficile, almeno per me, essere positivamente sorpreso da un fumetto. Non fraintendetemi: ci sono tanti comics che mi piacciono però forse ne ho letti troppi e di conseguenza sono pochi quelli che mi avvincono anche solo dopo mezza pagina. E ciò è accaduto con Echo. Tuttavia, non c’è da stupirsi, dal momento che l’autore è Terry Moore, già conosciuto e apprezzato dai lettori per uno dei migliori fumetti americani di sempre, il mitico Strangers in Paradise.
E coloro che lo conoscono penseranno che sia arduo eguagliare, se non superare, l’opera in questione. Non saprei, onestamente, dire se Echo sia migliore di Strangers. Certamente si tratta di un fumetto di qualità e tanto basti. Imperniato sulle vicende di Julie Martin, splendida ragazza dalla vita complicata, è un affascinante mix di soap opera, fantascienza, thriller, con un pizzico di atmosfera cospiratoria che potrà piacere ai fans di X-Files.
Julie si trova nel deserto della California, intenta a fare fotografie della zona; ma un’improvvisa esplosione tra le nuvole la ricopre di particelle di metallo che le si attaccano alla pelle. Successivamente, tali particelle formano una resistente corazza che le ricopre il seno e, per giunta, respinge violentemente le persone che cercano con la forza di staccarla. Che è successo realmente? Julie, senza volerlo, è rimasta coinvolta in un terribile esperimento? Terry Moore ce lo spiega subito e, peraltro, collega le vicissitudini di Julie con quelle di Annie, una donna morta nell’esplosione.
Ma non finisce qui. Poiché Moore, dimostrando grande abilità negli intrecci, inserisce altri personaggi: la sorella di Julie, ricoverata in una clinica, il cui equilibrio psichico è compromesso da una terribile tragedia verificatasi in passato; il marito di Julie, che vuole il divorzio; Dillon, un ranger, fidanzato della defunta Annie, che di colpo si trova inserito in un gioco più grande di lui; un’agente dalle incredibili capacità deduttive, incaricata di trovare Julie; una gang di bikers ossessionati dalle cospirazioni; e uno strano vecchio, forse con le stesse doti di Julie, che ha commesso un omicidio e si definisce l’Omega. E non mancano naturalmente scienziati senza scrupoli e organizzazioni militari pronte a tutto pur di raggiungere i propri scopi.
A mio avviso, con il pretesto di un avvincente fumetto d’avventura, Moore ha realizzato una acuta analisi dell’apparato industriale e bellico statunitense, denunciandone le storture. Ed è anche una critica all’arroganza spietata della scienza e del potere politico che spesso e volentieri schiacciano le persone comuni. I testi sono ottimi e, come sanno gli estimatori di Strangers in Paradise, sono forse il vero punto di forza di questo cartoonist. Basterebbe la drammatica e intensa discussione chiarificatrice tra Julie e suo marito a dimostrarlo. E bisogna anche aggiungere che la storia di Echo sarebbe perfetta per un serial televisivo o un film.
I disegni non sono da meno. Moore sa caratterizzare in maniera fenomenale ogni personaggio, con un tratto grafico fluido, essenziale, molto elegante, di notevole valenza visiva ed espressiva. E sa ben simboleggiare le differenti psicologie dei numerosi membri del cast. Insomma, Echo mi è piaciuto e parecchio pure. E quando la lettura del libro si è conclusa mi sono reso conto di non vedere l’ora di leggerne il seguito.