Hellboy presenta – B.P.R.D. 12: Recensione

Continua l’avvincente saga del B.P.R.D. per la gioia di tutti i fans di Hellboy e di Mike Mignola e stavolta il bureau per la ricerca e la difesa dal paranormale dovrà vedersela con orribili rane demoniache, in un’avventura dai forti toni horror!

Hellboy Presenta B.P.R.D. vol. 12 – Guerra Alle Rane

Autori: Mike Mignola, John Arcudi (testi), Herb Trimpe, Guy Davis, John Severin, Peter Snejbjerg, Karl Moline (disegni)
Casa Editrice: Magic Press
Provenienza: USA
Prezzo: € 13,00, 17 x 26, pp. 144, col.
Data di pubblicazione: ottobre 2011

Quando Mike Mignola propose alla Dark Horse il suo Hellboy non immaginava che il serial sarebbe diventato un fenomeno di culto. Ma è ciò che è accaduto e sono ormai molti i fan del demone rosso inventato dall’autore statunitense. Il curioso mix di horror, noir, esoterismo e influssi supereroici delle sue avventure ha intrigato parecchi lettori e nel corso del tempo non sono neanche mancate le polemiche. Nei primi anni novanta, per esempio, la Chiesa di Satana di Anton LaVey criticò Mignola poiché, secondo gli adepti di tale movimento, costui aveva preso svariate idee dai testi laveyani.

Inoltre, il successo di Hellboy ha dato vita a un intrigante universo narrativo, sapientemente elaborato dal cartoonist, popolato di personaggi ben riusciti e spesso protagonisti di storie autonome. È il caso, per esempio, degli agenti del cosiddetto B.P.R.D., il Bureau for Paranormal Reserch and Defense che, come è facile intuire dal nome, è composto da agenti che cercano di contrastare minacce paranormali, nonché di studiarle.

La task-force è composta, però, da tipi piuttosto particolari: il Capitano Daimio, militare ucciso in guerra ma misteriosamente tornato in vita; Roger, homunculus fatto di sangue umano ed erbe; Abe Sapien, essere anfibio che forse in una vita precedente era un investigatore dell’occulto; Liz Sherman, pirocineta con problemi emotivi; la Dr.ssa Corrigan, esperta di occultismo; e Johann Kraus, un medium il cui corpo è stato distrutto e la cui essenza ora risiede all’interno di una tuta di contenimento.

Basta questo per comprendere la stravaganza e l’originalità dell’immaginazione di Mike Mignola e il B.P.R.D, al pari di Hellboy, ha trovato un fedele pubblico di estimatori. Magic Press, che traduce Hellboy, ha da tempo iniziato la pubblicazione pure delle varie serie e miniserie di B.P.R.D. e attualmente è giunta al dodicesimo volume. Esso comprende i quattro numeri di B.P.R.D.: War on Frogs. Le vicende narrate si svolgono prima della morte di Roger l’homunculus e rappresentano un perfetto punto di partenza per coloro che, non conoscendo la serie, volessero avvicinarvisi.

I membri della B.P.R.D., quindi, sono costretti ad affrontare una minaccia demoniaca terrificante: quella, cioè, di rane diaboliche dalle pessime intenzioni. Mignola, coadiuvato da John Arcudi ai testi, in ogni episodio si concentra su un componente della task-force, e le atmosfere della story-line sono un delizioso e riuscito amalgama di spy-story, esoterismo e horror, con momenti a tratti splatter che non lasceranno indifferente nessuno e, di tanto in tanto, con riflessioni sulla spiritualità contemporanea e sulle contraddizioni della religione.

La parte grafica è interessante, benché eterogenea. Ci sono Herb Trimpe, il rappresentante più famoso del kitsch applicato al fumetto (come ricorderanno i lettori del suo Hulk anni settanta) e l’ombroso Guy Davis. E poi il grande John Severin, noto per i comics di guerra, che illustra con perizia e abilità l’episodio più claustrofobico della mini, e Peter Snejbjerg e Karl Moline che pure fanno un buon lavoro. Nel complesso, B.P.R.D. è accattivante e potrà piacere agli amanti dell’horror e delle atmosfere magiche e occulte di tanta fiction odierna.

Voto: 7