Jason Latour: intervista al creatore di Spider Gwen – Lucca Comics & Games 2017

Pubblicato il 7 Novembre 2017 alle 18:25

Sceneggiatore e disegnatore, amico e collaboratore di Jason Aaron. Un uomo del Sud che trae ispirazione da Walt Simonson e da Bruce Springsteen.

Jason Latour è disegnatore, ma allo stesso tempo sceneggiatore, ha dato nuova linfa al Marvel Universe creando un nuovo character quali è Spider Gwen, la Gwen Stacy supereroina dell’universo alternativo di Spiderman. Ma è anche un uomo del Sud degli Stati Uniti, nato in North Carolina, vicino alle tematiche affrontate dal Southern Bastards di Jason Aaron, di cui ne è il disegnatore.

Abbiamo avuto l’opportunità d’intervistarlo durante il Lucca Comics & Games 2017, grazie alla gentile concessione di Panini Comics, e siamo partiti proprio da Jason Aaron, e dal profondo Sud.

Tu ed Aaron state condividendo insieme quest’edizione di Lucca, ma avete condiviso anche diverse importanti collaborazioni. Cosa ci puoi raccontare del rapporto fra voi due?

Siamo persone che condividono le stesse radici, veniamo da posti simili e siamo entrati a lavorare nel mondo dei fumetti nello stesso periodo. Io e Jason siamo amici anche nella vita reale, il nostro è un rapporto molto naturale che ci aiuta tanto durante le collaborazioni. Lavorando insieme ci viene tutto più facile.

Sei il creatore di Spider Gwen, com’è nata l’idea per questo character? Perché Gwen Stacy è così importante per te?

Sono cresciuto con il personaggio di Spiderman, è il mio supereroe preferito, e fin da piccolo sognavo di poter fare qualcosa all’interno di questo universo. Volevo semplicemente creare una storia divertente, qualcosa di originale che facesse vedere il mio punto di vista. Ma non mi sarei mai aspettato il successo che ha riscosso Spider Gwen, ha cambiato la mia carriera, e mi ha fatto arrivare a nuovi lettori, così come lo ha fatto Southern Bastards.

Sei sia disegnatore che sceneggiatore. Come ti rapporti nei confronti di questi due modi diversi di sviluppare la tua creatività? Vedi un legame tra scrittura e disegno?

Per me sono due cose molto legate fra di loro. Disegnare è sicuramente un processo più lungo, ma ci sono molte cose in comune tra disegno e scrittura: in entrambe devi meditare su ciò che stai facendo, lavorare su te stesso per mettere qualcosa di tuo che susciti emozioni in chi si rapporterà con quel prodotto creativo. Devo dire che Jason Aaron mi ha aiutato molto a maturare come scrittore, soprattutto durante la lavorazione di Southern Bastards mi ha fatto capire molte cose sulla scrittura, è stato generoso.

Quali sono le tue maggiori ispirazioni, sia come scrittore che come disegnatore?

Devo dire che anche in questo caso collego molte cose apparentemente diverse tra loro. Adoro i fumetti, la musica e le serie tv, sono cresciuto con i fumetti Marvel degli anni ’80. Riesco ad essere influenzato dalle canzoni di Bruce Springsteen così come dai disegni di Walt Simonson. Ma se dovessi riferirmi strettamente alle mie influenze come disegnatore ti direi: Walt Simonson, Mike Mignola e Jack Kirby che è stato importantissimo per me.

Con la Marvel stai portando avanti un’importante collaborazione. Sei molto legato a questa casa editrice ed ai suoi personaggi?

Dire di sì, sono cresciuto con i fumetti della Marvel, ed allo stesso modo di come mi sono appassionato ai loro character voglio trasmettere questa passione anche ad altri nuovi lettori. Per questo motivo ho creato Spider Gwen, vorrei che quell’albero che ha generato i frutti dei quali mi sono nutrito da piccolo continuasse a crescere e ad alimentare la fantasie di tante nuove generazioni.

Avendo creato Spider Gwen hai avvicinato anche un pubblico di lettrici al mondo dei fumetti Marvel. Questo è un periodo di grande attenzione e di esplosione delle figure femminili nei fumetti ma non solo. A cosa è dovuta secondo te?

Credo sia una cosa consequenziale. Molto pubblico femminile si sta avvicinando ai fumetti e si sta cercando di dare loro character nei quali rispecchiarsi. Viviamo un momento storico in cui si cerca di dare importanza alle differenze, che siano di sesso, religione o colore della pelle. Viviamo in un mondo variegato ed i fumetti così come tutte le opere di fiction stanno cercando di rispecchiare questa varietà.

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