Caro fratello vol. 1 di Riyoko Ikeda: Recensione

Pubblicato il 26 Novembre 2011 alle 10:30

Goen ripropone ai lettori italiani “Caro fratello”, celebre opera della maestra Riyoko Ikeda, presentandola in un’edizione deluxe.

Caro fratello vol. 1

Autore: Riyoko Ikeda
Editore:
Goen
Provenienza:
Giappone, 1973 (2006 edizione deluxe)
Prezzo:
€ 5,95
Anno di pubblicazione:
2011

La giovane Nanako Misonoo, in procinto di frequentare il prestigioso istituto femminile Seiran, decide di chiedere al giovane insegnante Takehiko Henmi che la prepara all’esame di ammissione, di poterlo considerare un fratello maggiore cui confidare i suoi tormenti adolescenziali.

Arrivata nella nuova scuola insieme alla sua fedele compagna Tomoko, Nanako deve far presto i conti con le invidie e le gelosie delle altre ragazze, che non sopportano l’idea che l’ultima arrivata sia entrata nell’esclusiva sorority, presieduta dalla nobile lady Miya, e intorno alla quale ruotano passioni, dolori e le affascinanti Rei Asaka, detta Saint-Just, e  Kaoru Orihara, soprannominata Principe Kaoru.

Come a un diario, Nanako racconta quindi al suo caro fratello i suoi giorni all’istituto Seiran, ignorando che le trame del destino la legano a Takehiko e alla sorority in modo ancor più profondo di quanto possa immaginare.

Goen ripropone ai lettori italiani “Caro fratello” (Oniisama e…), celebre opera di Riyoko “Lady Oscar” Ikeda, presentandola in un’edizione deluxe in due corposi volumi.

L’inconfondibile mano della sensei Ikeda dà vita a una storia che riprende molti temi cari al romanzo di formazione, per un manga che racconta con eleganza sentimenti e passioni di un’adolescente nel suo aprirsi per la prima volta al mondo e all’amore.

Con maestria e anche con la tipica teatralità propria di questa maestra indiscussa dello shojo manga, la Ikeda si avvale dell’assoluta libertà della gabbia per creare una storia che sembra attingere a certe atmosfere evocate nelle poesie di Saffo, restituendo l’intensità di una vasta gamma di emozioni positive e negative che accompagnano le vicende di Nanako nel suo entrare nella sorority.

Guardando ad atmosfere neoclassiche e anche gotiche, l’autrice dipinge personaggi di spessore, ricorrendo a molti espedienti narrativi che faranno scuola, quali il tema dell’androginia e del travestitismo, regalando figure indimenticabili e di grande fascino, che trascendono le distinzioni di genere, per uno shojo ai di classe e dalle molteplici sfumature.

La trama costellata di invidie e gelosie, di amori e amicizie, si va costruendo su due elementi portanti, ovvero il dialogo continuo tra Nanako e il fratello e il tema del profumo e delle fragranze, che contribuisce a caratterizzare in modo più compiuto e sottile le varie figure in scena.

Inutile sottolineare la grande cura nella rappresentazione non solo del character deisgn, ma anche delle scenografie, che guardano per molti versi a un fantomatico romanticismo ottocentesco di stampo europeo, ma che rimane comunque squisitamente giapponese in tutte le sue componenti.

La narrazione si muove in modo scorrevole articolandosi su umori e sensazioni, resi in modo magistrale su più livelli, narrativi e grafici.

L’edizione proposta da Goen è ben curata, per volumi da fumetteria di grande formato con sovraccoperta, di 250 pagine con inserto a colori su carta lucida. L’albo ha rilegature solide ed è stampato su carta bianca sottile ma che tiene bene i neri. Il rapporto qualità-prezzo è pertanto proporzionato.

Questa nuova edizione di “Caro Fratello” è dunque un gradito ritorno, che sarà sicuramente apprezzato dai fan di vecchia generazione, ma che può costituire un’ottima lettura anche per chi non ha ancora avuto occasione di conoscere quest’opera e la sua autrice.

VOTO: 8,5

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