.hack//G.U. Last Recode | Recensione PS4

Pubblicato il 6 Novembre 2017 alle 15:00

In occasione del quindicesimo anniversario della saga .hack, .hack//G.U. torna in una versione rimasterizzata e trova la sua naturale conclusione in un capitolo del tutto inedito.

Amanti dei GDR, questa perla è dedicata proprio a voi! Direttamente dal 2006, ecco giungere su PS4 e PC la saga completa delle avventure di Haseo: .hack//G.U. Last Recode comprende i 3 capitoli originali della saga storica di .hack G.U. ( .hack//G.U. Vol. 1//Rebirth, .hack//G.U. Vol. 2//Reminisce e .hack//G.U. Vol. 3//Redemption), pubblicati per la prima volta fra il 2006 e il 2007 per PS2, e il suo degno capitolo conclusivo, .hack//G.U. Vol. 4//Reconnection.

Il lavoro dietro questa serie è davvero notevole e ammirevole, poiché ha dato vita a una saga davvero imperdibile per gli amanti del genere.

  • Haseo, l’eroe di una storia memorabile

In linea generale (non vogliamo certo svelarvi i tanti risvolti e misteri della trama!), la serie, ambientata proprio nell’attuale 2017, è incentrata sulle avventure del suo protagonista principale, Haseo, un giocatore del MMORPG umilmente chiamato The World, nel quale il ragazzo si mette alla ricerca di un giocatore il cui nickname in game è Tri-Edge: questo misterioso personaggio ha sconfitto in combattimento Shino, una amica di Haseo, con terribili conseguenze per lei che trascendono il videogioco e che si ripercuotono, dunque, nella sua vita reale.

In The World sono presenti tanti tipi di giocatori diversi, ma i più temibili sono i cosiddetti PK (Player Killers), che si divertono a dare la caccia anche a giocatori meno esperti, più facili da sconfiggere. Il nostro Haseo, però, sarà l’incubo peggiore dei PK: egli è infatti il PKK (Player Killers Killer) più temuto, conosciuto con il minaccioso soprannome “Terror of Death”.

Questo e altri problemi sono riconducibili a una anomalia chiamata AIDA, e soltanto Haseo, il cui personaggio nasconde dei poteri devastanti, può porre rimedio a questa situazione. Ma sarà in grado di farlo?

Un aspetto interessante è l’evoluzione dei personaggi nel passaggio da un capitolo a quello successivo della storia, poiché tutti e 4 i giochi sono intimamente connessi fra loro. Haseo, ad esempio, è un ragazzo che durante le sue avventure incontrerà molte persona che gli saranno amiche, ma che conserverà sempre la sua spavalderia, tratto distintivo del suo carattere.

  • L’impalcatura del metavideogioco

I giochi della serie .hack//G.U. sono dei videogiochi nei videogiochi, poiché non solo sono ambientati nel MMORPG fittizio The World, ma sarà anche possibile sloggarsi da questo più o meno in qualsiasi momento, per poter controllare la posta elettronica di Haseo, leggere le notizie relative a The World riportate nei forum e tenersi aggiornati su quello che avviene nel mondo reale in cui vive Haseo, grazie a delle riviste online che accompagnano spesso le notizie con dei brevi filmati, girati in perfetto stile anime.

Questo dettaglio non solo amplierà l’esperienza di gioco, ma costituisce anche un piacevole intermezzo, fra una avventura e l’altra. Inoltre, nei forum sarà possibile ottenere preziose informazioni sulla posizione di oggetti utili in game.

Grazie a queste caratteristiche la serie .hack (composta da ulteriori 4 capitoli antecedenti la trilogia .hack//G.U.) è fra le fonti di ispirazione per altri titoli dello stesso genere, come Accell World e Sword Art Online. Precisiamo però che nel caso della serie .hack//G.U. l’ambientazione MMORPG è fittizia, per cui i titoli sono per giocatore singolo e non realmente online.

  • The World: istruzioni per l’uso

L’hub principale di The World è la Città Eterna Mac Anu, dove sarà possibile parlare con i vari personaggi, modificare e acquistare equipaggiamento e oggetti, e soprattutto salvare la partita presso il Save Shop (in seguito, sarà possibile compiere queste azioni anche in altre location). Questo è un dettaglio molto importante, poiché i giochi non dispongono di una funzione per l’autosalvataggio.

Quando vi sentirete pronti, potrete accedere a diverse aree del gioco tramite il Chaos Gate: qui sarà possibile non solo recarsi in location assegnate dalle missioni, ma anche in altre linkate nei forum (da consultare al di fuori di The World, lo ricordiamo).

Un dettaglio molto interessante è il fatto che è possibile anche creare dei livelli personalizzati! Combinando fra loro 3 parole nel menu principale del Chaos Gate potrete creare dei livelli potendone controllare il livello di difficoltà, in modo da potervi allenare (e racimolare dunque un bel po’ di Punti Esperienza), o anche solo per vedere cosa viene fuori. Potrete anche generare dei livelli del tutto casuali ed è quasi sempre possibile scegliere se affrontare le vostre battaglie da soli o con una squadra composta da massimo 3 elementi, Haseo incluso.

L’ambientazione sarà in tutto il gioco in 3D con visuale automatica modificabile manualmente, e le zone saranno sempre ben delimitate. Oltre a portare a termine gli obiettivi richiesti dalle missioni, potrete anche combattere contro tanti tipi di nemici diversi in battaglie dinamiche dominate da un gameplay action molto vario, in cui si possono colpire i nemici con diverse armi, ad alcune delle quali saranno più deboli, con attacchi speciali e anche con delle super mosse insieme ai vostri compagni.

Anche se all’aumento del livello non corrisponde l’opportunità di assegnare punti abilità ad Haseo e ai suoi compagni, utilizzare spesso i vari tipi di armi ne aumenterà la maestria, rendendo dunque possibili attacchi diversi e più potenti. Armi ed equipaggiamento sono comunque modificabili e migliorabili.

Il gameplay risulta in generale fluido, fin troppo, forse, nei primi 3 capitoli, in cui i movimenti di Haseo saranno più rapidi, mentre per .hack//G.U. Vol. 4//Reconnection si è scelto di renderli più morbidi e controllabili. I combattimenti, poi, sono davvero molto divertenti, e vi permetteranno di sperimentare fra varie combinazioni di attacchi (rapidi o caricati) e armi:

  • Restaurare un’opera d’arte per portarla a compimento

Se paragonassimo la serie .hack//G.U. nel suo insieme a un bel quadro, potremmo dire che si tratta di una opera incompiuta i cui colori si sono sbiaditi nel tempo: nel 2017, lo stile grafico originale risulta un po’ troppo “vecchia scuola”, per cui era necessario un lavoro di modernizzazione, al quale si è anche scelto di affiancare un capitolo atto a concludere la storia.

Il lavoro di restyling è davvero impressionante: anche se si tratta di un semplice porting per piattaforme di gioco moderne, le differenze grafiche e visive rispetto alla versione originale per PS2 dei primi 3 capitoli sono molto profonde:

Un ulteriore elemento di continuità con la trilogia originale è stata la scelta di mantenere lo stile grafico del capitolo conclusivo della saga, creato proprio per questa collezione, coerente con il resto del franchise: la grafica è certamente migliorata, e sono anche presenti delle bellissime scene cinematiche girate in stile anime tridimensionale, ma è molto simile a quella dei capitoli precedenti. Anche il gameplay è grossomodo lo stesso, per cui non sembra nemmeno di giocare un titolo realizzato ben 10 anni dopo quello che lo precede.

  • Anche l’orecchio vuole la sua parte

La colonna sonora della saga include brani molto dinamici e con una vena più rock, come è possibile constatare anche nei video in alto, e brani più intimistici:

La musica è dunque anch’essa un elemento fondamentale, che accompagna ogni scena e ogni ambientazione, per sottolineare la rapidità di azione delle battaglie e i momenti più drammatici della storia.

.hack//G.U. Last Recode non è purtroppo disponibile in lingua italiana, nemmeno per quanto riguarda i sottotitoli: il gioco è infatti disponibile con audio in inglese o in giapponese e con sottotitoli in inglese, francese e tedesco.

Non lasciatevi però fermare da questo ostacolo: il linguaggio utilizzato è infatti colloquiale e di facile comprensione, per cui anche una infarinatura di una delle lingue in cui sono disponibili i sottotitoli sarà sufficiente a comprendere la maggior parte dei dialoghi. Una esperienza di gioco unica, appassionante e divertente come quella offerta dalla qadrilogia di .hack//G.U. merita di essere goduta da quante più persone possibili.

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