Comics Factory – Abracadabra: Recensione

Un’intrigante antologia di giovani talenti nostrani con storie caratterizzate da una miscellanea di stili narrativi e grafici, imperniate su piacevoli atmosfere fantasy ed esoteriche, per tutti gli estimatori del genere!

Comics Factory – Abracadabra

Autori: Michele Isao Avigo, Gabriele Bagnoli, Enrico Martini, Enrychan, Andrew C. Given, Francesca Fracchan Pozzan, Sergio Aristagora Lingeri (testi), Enrico Giusti, Gabriele Bagnoli, Eleonora Bovo, Enrychan, Andrew C. Given, Gabriella Caobelli, Francesca Fracchan Pozzan, Diego Mazzo, Elisa Ferrari (disegni)
Casa Editrice: Cyrano Comics
Provenienza: Italia
Prezzo: € 4,30, 20 x 29, pp. 120, b/n
Data di pubblicazione: ottobre 2011

L’interesse del pubblico nei confronti dei romanzi fantasy non accenna a diminuire e basta dare un’occhiata in libreria per accorgersene. Lo stesso vale per le pellicole cinematografiche di questo genere e anche in campo fumettistico la situazione non cambia. Molti autori italiani, a quanto pare, hanno una predisposizione in tal senso e la prova è data da Cyrano Comics che, in occasione della recente manifestazione di Lucca, ha stampato uno speciale della rivista trimestrale Comics Factory intitolato Abracadabra.

Si tratta di un’antologia fantasy, appunto, con elementi horror e umoristici. Come nel caso di ogni antologia che si rispetti, l’eterogeneità dei contributi è una delle caratteristiche essenziali. Tuttavia, i lavori inclusi in Abracadabra sono tutti più o meno di buon livello e, dal punto di vista qualitativo, c’è omogeneità di fondo.

L’albo si apre con Il Re Sgusciante, scritto da Michele Isao Avigo e disegnato da Enrico Giusti. Parte come una tipica vicenda fantasy per evolversi in una trama più complessa che si collega ai miti di Loch Ness. I testi dello sceneggiatore sono lirici e poetici e il tratto del penciler elegante e raffinato.

Con Purificazione Finale di Gabriele Bagnoli siamo in pieno clima umoristico e la storia è imperniata su una specie di quiz stile Chi Vuol Essere Milionario? Con il pretesto di una vicenda farsesca di diavoli e demoni, l’autore fa una riuscita satira dell’odierna spazzatura televisiva, con riferimenti sarcastici al vizio tutto nostrano di agire furbescamente. Medusa Cha Cha Cha, con testi di Enrico Martini e disegni di Eleonora Bovo, parte dal classico mito della Medusa per poi prendere spietatamente in giro le ragazze oche e disinibite che si possono incontrare negli studi televisivi.

Evocazione vs. Evocazione di Enrichan, è manga nello stile e nell’incedere narrativo. Nemmeno in questo caso manca l’ironia e l’autrice si diverte (e diverte) con le esilaranti peripezie di una maghetta alle prime armi. The Riddle di Andrew C. Given è una delle proposte migliori del volume. Caratterizzato da un’atmosfera inclassificabile, è altrettanto inclassificabile nello stile grafico, personalissimo, con influssi del collage e dello statunitense Hempel.

L’atmosfera fiabesca è preponderante ne La Grande Prova di Mr. Snow, scritto da Michele Isao Avigo e illustrato da Gabriella Caobelli. Il fantasy qui va di pari passo con l’ironia; ma i testi non sono privi di intensità malinconica. Shooting Star Sky di Francesca Fracchan Pozzan è un altro delizioso esempio di fumetto influenzato dai manga, non privo di poesia.

Si procede con La Signora del Gioco, forse l’episodio migliore della raccolta. Lingeri narra una vicenda quasi gotica, ambientata in una Venezia tenebrosa, e la storia è valorizzata dal tratto cupo e ombroso del bravissimo Diego Mazzo. Enrico Martini chiude il volume con Asmodeo Pelle di Serpente. Disegnata da Elisa Ferrari, è una storia di formazione di impronta fiabesca che mi ha fatto pensare, fatti i debiti distinguo, a certe atmosfere di Books of Magic o di House of Mystery della Vertigo. L’albo è inoltre corredato da racconti e articoli sulla magia, nonché da due interviste: una a Silvia Ziche, la più celebre illustratrice di scuola Disney, e un’altra a Elisabetta Melaranci, anch’egli di area Disney. Abracadabra è interessante e valido e potrà piacere agli estimatori del fantasy.

Voto: 7