Scene da un matrimonio imminente: Recensione
Pubblicato il 12 Dicembre 2011 alle 12:26
Con acume e leggerezza Adrian Tomine immortala in questo ironico memoir momenti di ordinaria follia prematrimoniale, in vista del grande passo.
Scene da un matrimonio imminente
Autore: Adrian Tomine
Editore: Rizzoli Lizard*
Provenienza: USA, 2011
Formato: 13×15, cart., 56 pag., b/n
Prezzo: € 12,00
Anno di pubblicazione: 2011
Decidere di sposarsi è un grande impegno, non soltanto dal punto di vista affettivo, ma anche da quello strettamente logistico. Adrian Tomine lo sa bene, e regala ai suoi invitati e ai suoi fedeli lettori un ironico diario prenuziale che racconta con divertimento – e un certa dose di sfinimento – le piccole grandi follie che riserva l’organizzazione del giorno più importante.
“Scene da un matrimonio imminente”, edito da Rizzoli Lizard, affronta le avventure autobiografiche dell’autore e della sua fidanzata Sarah alle prese con il wedding planning fai da te. Dalla lista degli invitati alla scelta del dj, passando per la scelta di bomboniere e partecipazioni, fino alla prova acconciatura, l’autore immortala stress e preoccupazioni il più delle volte inutili, che rischiano di prendere il sopravvento e far dimenticare il senso di quello che si sta facendo.
Il risultato è un vero e proprio memoir articolato in pagine regolari da nove vignette ciascuna, che hanno tutto il sapore di una proiezione di diapositive o di una mostra di istantanee di ordinaria follia prematrimoniale.
Con uno stile più legato alla tradizione dei vignettisti che non a quella del racconto seriale a fumetti, Tomine si cimenta con i toni leggeri, superando brillantemente la sua prova con il genere comico, mettendo da parte quei toni intimistici e introspettivi che invece hanno caratterizzato il suo lavoro precedente.
L’edizione proposta da Rizzoli Lizard, con le traduzioni di Elisabetta Sedda, è un volume cartonato di piccolo taglio, che ricorda certi albi di raccolte di strisce umoristiche, ben realizzato in tutte le sue parti, con rilegature solide, carta bianca e resistente che tiene bene i neri. Il prezzo di vendita, tuttavia, non è dei più abbordabili, considerato anche il formato, e pertanto pur essendo accettabile in relazione alla qualità del volume, avrebbe potuto forse rientrare in una fascia più bassa di costo.
Una commedia autobiografica che si ispira a una realtà che supera come di consueto la fantasia, per un racconto brillante e mai banale che sa far ridere e ridere di se stesso con garbo e acume. Una lettura ideale per chi ci è già passato, e un monito – pardon – regalo perfetto per amici in procinto di compiere il grande passo.