Il Grouchino di Artibani e Cavazzano: Una scatola di polvere | Recensione in anteprima

Pubblicato il 31 Ottobre 2017 alle 17:00

“Chi non muore campa in eterno!” L’esilarante albo firmato dai maestri Disney.

Un simpatico e arzillo assistente dagli occhi a puntino riceve i futuri clienti di Dylan Dog: inizia così lo spassosissimo albo “Una scatola di polvere”, firmato da due grandi nomi del fumetto Disney Made in Italy (quello D.O.C.G., ricordiamocelo). Francesco Artibani e Giorgio Cavazzano mettono mano rispettivamente a penna e matita per dare vita al comico per eccellenza, quello che sa far ridere e lanciare frecciatine neanche tanto velate.

La famiglia Spaulding giunge a casa dell’indagatore dell’incubo giusto nel momento in cui questi non è presente. Si ritrovano, malauguratamente, a dover esporre il proprio caso all’irreprensibile assistente. Così Groucho si ritrova a dover cacciare il fantasma di una vecchietta trovatasi per sbaglio in casa Spaulding. Da qui, i due partono alla ricerca del motivo per il quale la vecchietta è ancora in giro per il mondo sotto forma di spirito, fin quando si ritrovano al cimitero…

Si ride anche troppo nelle 32 pagine firmate da Artibani e Cavazzano. Il papà di PK e quello di Reginella e Umperio Bogarto si sono ritrovati a manipolare un personaggio che si è adattato perfettamente alle loro mani, modellandolo come se fosse argilla. Il risultato è spettacolare: il picco di umorismo non cala mai, viene messo da parte nei momenti giusti per dare a Groucho la frase a effetto perfetta. La vecchietta fantasma, dagli atteggiamenti volgari, disperati e innervositi, è uno sprazzo di vita reale (nonostante la sua ectoplasmaticità) in mezzo a una situazione grottesca. Lo scambio di urne non è mai stato così divertente.

Il Maestro del fumetto italiano, fresco dei suoi 50 anni di carriera, si cimenta nella ri-creazione del personaggio comico per eccellenza, sia dentro che fuori dal mondo dei fumetti. Le caratteristiche peculiari di Groucho vengono esaltate più del dovuto: i baffoni, i calzoni molto larghi, il sigaro...
Il tratto tondeggiante e morbido di Giorgio Cavazzano rendono ancora più buffo il personaggio marxiano e lo fa muovere agilmente e goffamente all’interno della vignetta bianca. Un albo indubbiamente riconoscibile a metri di distanza, dato l’inconfondibile tratto del disegnatore.

Potrete trovare questo albetto in vendita prossimamente nelle fumetterie e librerie, oppure all’interno del cofanetto, il Grouchomicon, contenente tutti i 12 grouchini + uno (di Alfredo Castelli). Di sicuro “Una scatola di polvere” è uno dei Grouchini che non dovrà mai mancare nella vostra collezione, sia nel caso voi siate fanatici di Dylan Dog che nel caso non lo siate.

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