Negan è Qui! | Recensione in anteprima

Attraverso una origin story Robert Kirkman traccia una summa sul significato dell’intera saga di The Walking Dead: ovvero raccontare storie di rinascite.

Ogni uomo ha un’anima, e quella di Negan è stata pestata a morte da Lucille. Ma non stiamo parlando della mazza da baseball che lo accompagna, bensì di sua moglie. Negan è Qui! è una origin story, su uno dei personaggi diventati più rappresentativi all’interno della saga di The Walkind Dead, che SaldaPress proporrà in anteprima al Lucca Comics & Games 2017 e a partire dal 17 novembre anche nelle fumetterie.

Chi era Negan prima dell’apocalisse? Le prime pagine di questo fumetto ci propongono la storia di un insegnante di educazione fisica, rude e volgare con i propri studenti, che vive accanto ad una moglie di nome Lucille, e con un’amante che rappresenta il suo senso d’insoddisfazione totale per la vita. La svolta per Negan avverrà quando Lucille contrarrà il cancro. Da allora la sua vita prenderà un’altra piega, lo porterà a rivalutare sé stesso e ciò che ha intorno, e soprattutto gli farà comprendere l’importanza della donna che ha a fianco.

Ma a sconvolgere ancora di più la vita di Negan sarà l’apocalisse, un ulteriore punto di svolta, una sorta di rinascita, grazie alla quale troverà una collocazione nel mondo, per sé stesso e per il suo più grande amore: Lucille.

Robert Kirkman (che sarà ospite all’imminente edizione del Lucca Comics & Games) in 72 pagine tira una summa su tutto il senso di The Walking Dead. Attraverso la storia d’origine di un singolo personaggio Kirkman riesce a far comprendere in maniera ancora più marcata il punto focale e lo scopo della sua saga: raccontare storie di uomini e di rinascite. 

Perché l’apocalisse per persone come Negan rappresenta il vero starting point di un’intera vita. Il Negan insegnante di educazione fisica e marito annoiato non riesce a trovare un senso ed una collocazione nel mondo. Il Negan dell’apocalisse è un uomo che prova a rifondare una società, ed il suo ruolo all’interno di essa.

Inoltre Negan è Qui! propone anche un personaggio  frustrato da un’apocalisse che avanza e da uomini e donne che non riescono a sopravvivere (e dei quali spesso non farà neanche in tempo a memorizzare i nomi). E ne riemergerà grazie a spargimenti di sangue, ed all’amore per la sua Lucille.

Infatti il ruolo della moglie di Negan e dei sentimenti che il personaggio provava nel pre-apocalisse affioreranno improvvisamente nel punto più alto del climax narrativo costruito da Kirkman all’interno delle 72 pagine, per affermarne l’identità e le motivazioni che lo porteranno a creare quel personaggio che ormai tutti conosciamo.

Graficamente Negan è Qui! segue la classica impostazione Kirkmaniana usata per The Walking Dead. I disegni di Charlie Adlard sono sviluppati all’interno di gabbie strutturate in maniera tale da scorrere rapidamente creando uno ritmo fortemente cinematografico (meglio ancora televisivo). Il tratto tondeggiante ma realistico di Adlard non risparmia l’impatto con la crudezza e la violenza di pagine che intensificano il tono grezzo di un character ruvido quali è Negan.

Insomma, da un fumetto di origini Kirkman ha tirato fuori una summa sul significato della sua saga di maggiore successo. Perché The Walking Dead più che un racconto sulla sopravvivenza è una storia di rinascite. E Negan e Qui! è la storia di una rinascita.