Recensione Koibana! vol. 1-2 – Star Comics
Pubblicato il 27 Maggio 2010 alle 12:04
Autore: Nagamu Nanaji
Editore: Star Comics
Provenienza: Giappone
Prezzo: € 3,90
Hanabi Marui è una studentessa che frequenta l’unica sezione femminile dell’istituto superiore Nanaho, dove il numero di ragazzi è sette volte quello delle ragazze. Nulla di particolarmente significativo, se non fosse che Hanabi non sopporta i maschi.
Con il sopraggiungere dell’adolescenza e di tutte le trasformazioni che questa tormentata fase della crescita comporta, Hanabi ha infatti sviluppato una vera e propria fobia nei confronti degli uomini, di cui non riesce a tollerare né la vista, né l’odore, né la voce. Andare a scuola è quindi una vera impresa per la protagonista, che si sente al sicuro solo insieme alle sue fidate amiche, che tutte, per varie ragioni, non nutrono particolare interesse per i ragazzi.
A complicare ulteriormente la situazione è l’entrata in scena di Chikai Uno, aitante studente della sezione “Lavori Manuali”, il quale comincia a stuzzicare in continuazione Hanabi perché incapace di tollerare che esista una donna in grado di resistere al suo fascino. Purtroppo per la protagonista, è in arrivo qualcosa di peggio della paura dei maschi: l’amore!
Dopo “Parfait Tic!”, Nagamu Nanaji torna con una nuova commedia sentimentale di ambientazione scolastica, presentando un’ennesima variante dell’eterna guerra dei sessi.
Fin da subito è chiaro che l’autrice porta alle estreme conseguenze lo stereotipo della ragazza timida e impacciata. Hanabi Marui, tuttavia, si distacca dalla semplice idea di un personaggio negato nei rapporti con l’altro sesso: la protagonista ha infatti una personalità piuttosto forte e ben definita, è brillante e riesce bene in quel che fa. Il risultato finale è una miscela ben dosata di contraddizioni che, nonostante le circostanze surreali, risulta convincente. Anche le amiche di Hanabi presentano dei caratteri ben strutturati e buoni character design.
In compenso, le caratterizzazioni dei personaggi maschili scadono nella più classica retorica del genere shojo, anche a livello grafico, attingendo alla categoria dei belli-ma-impossibili, o al tema del travestitismo (vedi il personaggio di Sasa). Immancabili anche i classici topoi del triangolo amoroso e della dichiarazione d’amore forzata, orchestrata dall’esuberante professoressa Lady Ami che ha a cuore la vita sentimentale delle sue allieve.
La voce narrante è affidata spesso a Nanpa, l’adorato cagnolino di Hanabi. Dal punto di vista del tono della narrazione, i primi due volumi sono piuttosto differenti. Nel primo domina l’aspetto umoristico, in forte contrasto con il secondo volume, in cui prevale l’atmosfera più propriamente sentimentale, dando spazio al tentativo di Hanabi di decifrare i suoi sentimenti.
Il tratto della Nanaji è morbido ma pulito, e regge bene la disposizione spesso frastagliata delle vignette. Rispetto alla precedente opera, l’autrice ha incrementato l’uso dei retini con il rischio di perdersi in una ricerca leziosa del dettaglio, a scapito della leggibilità delle tavole e della leggerezza del disegno.
L’edizione italiana è quella standard da edicola, per un rapporto qualità-prezzo nella media. Buone le rilegature.
Nel complesso Koibana! è una lettura divertente che scorre senza fatica, ma che non sembra avere grandi pretese. Consigliato agli amanti del genere.
VOTO 6,5