Vendicatori Segreti .1: Recensione
Pubblicato il 21 Novembre 2011 alle 11:22
L’iniziativa Marvel .1 coinvolge anche la squadra dei Vendicatori Segreti, il gruppo fondato da Steve Rogers, e gli autori Nick Spencer e Scott Eaton narrano un’avventura dai forti toni spionistici, per i fans delle storie all action.
Vendicatori Segreti .1
Autori: Nick Spencer (testi), Scott Eaton (disegni)
Casa Editrice: Panini Comics
Provenienza: USA
Prezzo: € 1,00, 17 x 26, pp. 32
Data di pubblicazione: novembre 2011
Il successo di New Avengers, nuova versione dei Vendicatori ideata da Brian Michael Bendis, ha spinto la Marvel a pubblicare diverse serie dedicate agli eroi più potenti della terra. E, come tutti i fan sanno, attualmente nel Marvel Universe esistono varie squadre di Avengers. Attualmente, oltre al team ‘ufficiale’, ci sono i New Avengers e i cosiddetti Secret Avengers.
Questi ultimi, fondati da Steve Rogers, si occupano di missioni top secret. Si tratta, in poche parole, di una specie di task force impegnata a combattere minacce eversive e terroristiche, in un clima narrativo mutuato dalle spy story. Oltre all’ex Capitan America, il gruppo è composto da Moon Knight, la Vedova Nera, War Machine, Ant-Man, la Valchiria, la Bestia e Sharon Carter.
Pure Secret Avengers è coinvolto nell’iniziativa Marvel .1 che si rivolge ai lettori che non hanno mai letto un albo della Casa delle Idee e che magari intendono iniziare a seguire qualche mensile senza avere l’obbligo di conoscere ciò che è accaduto in precedenza. Gli albi contrassegnati con la dicitura .1 presentano quindi episodi che costituiscono un ideale punto di partenza per i neofiti.
L’albo in questione, dedicato al gruppo segreto di Steve Rogers, appunto, non si discosta più di tanto dalle consuete atmosfere del serial. Abbiamo a che fare con una vicenda dai toni spionistici, commerciale e superficiale nell’impostazione. Gli eroi dovranno vedersela con le macchinazioni di Mister Negativo, dell’A.I.M, dell’Hydra nonché di un emulo di USAgent. I testi di Nick Spencer, senza infamia e senza lode, non sono niente di eccezionale e l’autore non fa altro che imbastire una story-line piena di irritanti luoghi comuni sul pericolo del terrorismo internazionale e simili banalità, in un clima da ‘guerra di civiltà’ che lascia il tempo che trova.
Nemmeno la parte grafica è il massimo. Scott Eaton è un onesto artigiano della matita e nel complesso riesce a cavarsela, senza però mai rivelare un tocco personale e non allontanandosi dalle convenzioni visuali e grafiche dilaganti nel comicdom statunitense. Insomma, se volete un fumetto senza pretese, giusto per trascorrere un quarto d’ora con una lettura scacciapensieri, Vendicatori Segreti .1 può anche andare. Ma se cercate un comic-book valido, girate al largo. Questo albo è un tipico esempio della produzione Marvel di Joe Quesada e Axel Alonso e cioè ciarpame. Peccato.