Alice my fanatic rabbit vol. 1 di Quinrose/Shinotsuki/Delico Psyche: Recensione

Pubblicato il 24 Novembre 2011 alle 08:20

GP Publishing propone al suo pubblico  “Alice in Heartland – My fanatic rabbit”, lo spin-off di “Alice in Heartland”.

Autore: QuinRose (soggetto), Owl Shinotsuki (testi), Delico Psyche (disegni)

Editore: GP Publishing

Provenienza: Giappone, 2010

Prezzo: € 5,90

Dopo aver portato in Italia “Alice in Heartland”, GP Publishing propone al suo pubblico anche lo spin-off “Alice in Heartland – My fanatic rabbit”, in cui si ritrovano tutti i protagonisti della serie principale, ad eccezione dell’Orologiaio, stavolta partendo dagli abitanti della villa del cappellaio Blood Dupre, nuova dimora di Alice. Al momento il manga conta un volume in prosecuzione.

Per questa storia alternativa cambia anche lo staff artistico, che affida la realizzazione dei disegni a Delico Psyche, che delude alla prova con i personaggi di “Alice in Heartland”.

Il tratto di Delico Psyche è incerto e non gestisce al meglio le proporzioni delle anatomie, tradendo la mancanza di confidenza con i personaggi. Il design dei personaggi manca inoltre della cura per il dettaglio che era propria invece dei disegni di Soumei Hoshino, per figure che risultano quindi piatte, meno accattivanti e più banali.

“My fanatic rabbit” si rivela lacunoso anche sul piano narrativo, dal momento che alcune delle personalità dei protagonisti risultano stravolte e non coerenti con quanto raccontato nella serie principale. In particolare a soffrire di questo cambiamento è proprio la figura più importante, ovvero Alice, che ha perso gran parte della sua ingenuità, per un personaggio molto diverso dall’originario.

Nel complesso, comunque, questo primo numero si lascia leggere con facilità, mostrandosi un manga a tema più propriamente sentimentale rispetto all’opera precedente, essendo incentrato prevalentemente sul rapporto tra Alice ed Elliot.

L’edione italiana proposta da GP Publishing è quella usuale dei volumi di grande formato da fumetteria, per albi con sovraccoperta, ben realizzati e analoghi a quelli di “Alice in Heartland”. Il rapporto qualità-prezzo è quindi nella media.

In conclusione “My fanatic rabbit” è una lettura in ogni caso agevole, ma che non riesce ad entusiasmare, e fa più volte rimpiangere lo spirito della serie principale.

VOTO: 6

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