Hakaiju vol. 1 di Shingo Honda: Recensione

Pubblicato il 20 Novembre 2011 alle 08:30

GP Publishing propone ai suoi lettori “Hakaiju”, miniserie horror e splatter che coinvolge il lettore in un incubo ad occhi aperti.

Autore: Shingo Honda

Editore: GP Publishing

Provenienza: Giappone, 2010

Prezzo: € 5,90

Akira Takashiro è un normale liceale, membro del club di basket, che è finalmente riuscito ad entrare in prima squadra, ritrovandosi così a competere direttamente sul campo con il suo grande amico e rivale in amore Eiji.

All’improvviso una terribile scossa di terremoto, e tutto quello che è stato fino al quel momento viene inghiottito dall’incubo di terribili mostri che divorano uno dopo l’altro ogni essere umano che incontrano sul loro cammino, mentre Tokyo viene distrutta da queste creature misteriose, di cui il mondo esterno alla città non sembra essersi accorto…

GP Publishing propone ai suoi lettori “Hakaiju”, miniserie horror in quattro volumi che porta la firma di Shingo Honda.

Lo stile dell’autore si caratterizza per disegni di stampo realistico dalle linee sottili e pulite, realizzati con mano sicura. Il design maturo dei personaggi e quello estremamente curato dei mostri è una scelta senz’altro apprezzabile che ben si sposa con il genere horror e splatter cui è ascrivibile questo manga.

L’idea di fondo è classica, così come lo sono le caratterizzazioni dei protagonisti, ma nel complesso la storia è ben eseguita, con una regia ben studiata e in grado di costruire in modo corretto il climax dei momenti di tensione, per una lettura dal ritmo serratissimo che scorre che è un piacere.

Le tavole mantengono costante per tutto il volume la leggibilità, grazie a un uso sapiente dei neri e dei retini che non appiattiscono i disegni, ma, anzi, donano loro la necessaria profondità.

La trama parte quindi subito spedita, e si svolge in modo rapido e piacevole, per quanto a volte si abbia un po’ la sensazione di trovarsi di fronte a un esercizio di stile che fatica ad approfondire i personaggi e le vicende.

L’edizione proposta da GP Publishing è ben curata, per un volume da fumetteria di 208 pagine in bianco e nero, di piccolo formato (11,5×17,5), con sovraccoperta. Il rapporto qualità-prezzo è quindi proporzionato.

“Hakaiju” è dunque un horror a tratti un po’ di maniera, ma che riesce comunque a dimostrarsi una lettura adrenalinica in grado di catturare l’attenzione del lettore e a coinvolgerlo in un incubo ad occhi aperti. Per gli amanti del genere.

VOTO: 7

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