T.V.B. vol. 1 di Ayu Watanabe: Recensione
Pubblicato il 19 Novembre 2011 alle 10:00
Star Comics porta in Italia “T.V.B.” , miniserie shojo dai toni intimistici e malinconici che segna l’esordio nel nostro Paese di Ayu Watanabe.
Editore: Star Comics
Provenienza: Giappone, 2007
Prezzo: € 4,20
Da sempre innamorata del suo compagno di classe Mase, Aki Murakami giunta all’ultimo anno delle medie decide che è giunto ormai il momento di dichiarare i suoi sentimenti. Proprio quando la ragazza prende questa decisione irrompe nella sua vita Koichi, studente di un’altra scuola e giocatore di basket, che dichiara ad Aki il suo amore.
Passata la sorpresa, la protagonista accetta un appuntamento con Koichi, ma un incidente compromette la carriera sportiva di quest’ultimo, sconvolgendo l’apparente equilibrio nella vita sentimentale di Aki, cui si aggiunge la tanto attesa dichiarazione d’amore di Mase.
Oppressa dal senso di colpa e dalla confusione, inizia così per la ragazza l’avventura del liceo, tra l’affetto per Koichi e l’indimenticabile sentimento per Mase.
Ayu Watanabe esordisce in Italia con “T.V.B.” (Kimi Ga Suki), miniserie shojo in tre volumi proposta nel nostro Paese da Star Comics.
Lo stile dell’autrice è caratterizzato da un segno sottile e preciso, e da un design attento ai dettagli ma che non esagera, impedendo al look dei personaggi di prendere il sopravvento e appesantire le figure. Nel complesso comunque i disegni della Watanabe rientrano nella media di titoli simili.
La storia, pur richiamandosi al classico topos del triangolo amoroso, riesce a sfruttare bene lo spazio di questo primo volume, facendo procedere in modo spedito la narrazione e arricchendola di svariati elementi che permettono a quest’opera di prendere un po’ le distanze dai numerosi shojo che affollano il mercato.
Innanzitutto la scelta di introdurre lo sport, per quanto ovviamente impiegato in modo del tutto funzionale allo svolgimento del tema sentimentale. In secondo luogo le atmosfere serie con cui esordisce la trama, ribaltando la situazione iniziale che vede già ben strutturato il rapporto tra Aki e Mase, presentando quindi una piacevole variazione sulle solite situazioni trite e ritrite dei tormenti amorosi e dei sentimenti non detti.
I personaggi risultano in generale distinguibili e dalle personalità ben definite, anche con un certo spessore, per quanto a ben vedere la loro caratterizzazione sia grafica che caratteriale, non spicchi per particolare originalità.
Le tavole presentano la classica struttura dinamica e libera degli shojo manga, con una regia quasi esclusivamente incentrata sui primi-primissimi piani, per vignette sì di ampio respiro, ma che mancano del tutto di scenografie. Le pagine scorrono senza fatica, garantendo una lettura agevole.
L’edizione curata da Star Comics è quella standard da edicola, per un rapporto qualità-prezzo nella media. Qualche perplessità sulla scelta del titolo italiano che rischia di smorzare l’appeal di questo manga, non rendendo giustizia alle atmosfere squisitamente intimistiche e malinconiche dell’opera.
Per concludere, “T.V.B.” è una storia sentimentale che parte bene, con un ritmo sostenuto e una vicenda accattivante, che invoglia a proseguire nella lettura. Consigliato agli amanti del genere.