Batman 52: recensione
Pubblicato il 10 Novembre 2011 alle 14:11
Inizia la pubblicazione italiana di Batman Inc., l’ennesimo tassello del complesso arazzo batmaniano intessuto da Grant Morrison, con una versione internazionale del Cavaliere Oscuro che non lascerà nessuno indifferente!
Batman n. 52
Autori: Grant Morrison (testi), Yanick Paquette (disegni)
Casa Editrice: Planeta De Agostini
Provenienza: USA
Prezzo: € 3,50, 16,8 x 25,7, pp. 48, col.
Data di pubblicazione: novembre 2011
Grant Morrison non finisce di sorprendere e la sua ormai lunghissima gestione del Cavaliere Oscuro è la dimostrazione. Da quando il geniale autore scozzese ha deciso di scrivere le storie di Batman, l’eroe di punta della DC ha vissuto avventure impensabili. Sebbene Grant abbia sfruttato elementi narrativi già presenti nelle storie dell’Uomo Pipistrello, è riuscito a delineare una complessa story-line che, pur non stravolgendo o rinnegando nulla, si è rivelata personale e originale nell’impostazione.
Oltre alle consuete atmosfere noir, Morrison ha inserito idee tipiche dell’occultismo e dell’esoterismo, con una fitta serie di misteri ed enigmi di non facile risoluzione; ha giocato con la fantascienza e i paradossali temporali quando ha scritto The Return of Bruce Wayne; si è divertito a strizzare l’occhio all’estetica pop e kitsch, con un tocco visionario alla David Lynch, in quell’autentico gioiello che è Batman & Robin e ora inizia a narrare situazioni da spy story con il n. 52 dell’edizione italiana di Batman che include i primi due episodi di Batman Inc.
Come tutti i fan sanno, Batman era apparentemente morto nella splendida Final Crisis ma in verità era rimasto intrappolato in un passato preistorico e aveva intrapreso un viaggio spazio-temporale, tornando nel presente. Durante la sua momentanea scomparsa dalla scena supereroica, il suo posto è stato preso da Dick Grayson, primo, storico Robin e in seguito Nightwing; mentre il nuovo Robin è il terribile e indisciplinato Demian, figlio di Bruce e della perfida Talia Al G’hul. Ma ora Bruce è di nuovo in gioco, Dick ha restituito il costume di Bats al vecchio mentore e pare propenso a rivestire i panni di Nightwing; mentre Demian è ansioso di continuare la sua attività come Robin.
Quindi tutto è tornato alla normalità? Niente affatto. Bruce, consapevole di aver bisogno di un nuovo modus operandi, decide di creare la cosiddetta Batman Inc. Tale società si occuperà di lottare contro il crimine a livello internazionale. Come il presidente di una qualsiasi corporation, Wayne assolderà alleati nella sua guerra contro il male che agiranno in varie zone del mondo, in un’ottica globale. Ma il primo passo è quello, appunto, di trovare le persone adatte.
Morrison inizia con il Giappone e inserisce Batman in un’ambientazione, appunto, nipponica. Il terribile e macabro Lord Death Man, vecchio avversario dell’Uomo Pipistrello, sta peraltro qui compiendo una serie di malefatte e ha preso di mira proprio il vigilante Mister Unknown, colui che Batman vorrebbe arruolare come primo membro della Batman Inc. Ovviamente, la presenza del villain complicherà le cose. Ma Morrison ama i misteri e infatti niente è ciò che sembra, dal momento che forse Mister Unknown non sarà una scelta adatta e per giunta un ragazzo che aiuta il vecchio supereroe si rivelerà importante. Della partita sarà pure Catwoman e, tramite questi characters, Morrison si trastulla con invenzioni stravaganti e intriganti (il massimo è rappresentato dalla sequenza in cui Selina se la vede con una gigantesca piovra!).
I primi due capitoli di Batman Inc. sono contrassegnati dall’ironia e Morrison non reprime il sarcasmo e l’irriverenza tipici dei suoi testi, con riferimenti alla cultura pop nipponica, al Super Young Team (già presente in Final Crisis) e dialoghi spassosi. Il ritmo della story-line è veloce e graffiante e i disegni di Yanick Paquette, meno tenebrosi di quelli di Tony Daniel, sono di buona fattura e il penciler si rivela perfetto per la nuova prospettiva riguardante la vita sfaccettata di Bruce Wayne. Insomma, anche questo numero è da non perdere e Batman Inc. non dispiacerà certo ai fan di Morrison e del Cavaliere Oscuro.