Recensione House of Mistery vol.3 Lo Spazio Interstiziale – Planeta DeAgostini
Pubblicato il 26 Maggio 2010 alle 10:03
Autori: Matthew Sturges, Bill Willingham, Chris Roberson (testi), Luca Rossi, Jim Fern, Grazia Lobaccaro, Stefano Landini, Ralph Reese, Sergio Aragones, Eric Powell, Neal Adams, Josh Adams, Gilbert Hernandez, David Hahn (disegni)
Casa Editrice: Planeta De Agostini
Provenienza: USA
Prezzo: € 10,95
Giunge al terzo volume House of Mystery, bella serie Vertigo che ripropone, in chiave contemporanea e aggiornata, un vecchio e glorioso serial horror della DC Comics. Originariamente imperniato sulla figura del terribile anfitrione Caino, narratore di storie terrificanti in stile Creepy (come il bonario fratello Abele, l’enigmatica Eva e le Tre Streghe, tutti personaggi in seguito ripresi da geniali sceneggiatori come Alan Moore e Neil Gaimen e inglobati nel DC Universe propriamente detto), l’attuale serial, scritto da Matthew Sturges e, parzialmente, da Bill Willingham, si discosta un po’ dalle precedenti versioni.
Eroina indiscussa di House of Mystery è, infatti, la bella Fig Keele che, per una serie di vicissitudini, rimane imprigionata nella Casa del Mistero un tempo occupata da Caino. La bizzarra abitazione è adesso un bar, situato in una specie di crocevia dimensionale, frequentato da un nutrito gruppo di stravaganti avventori provenienti da svariati mondi. Per pagarsi da bere, sono tenuti a raccontare storie. Oltre a Fig, ci sono characters ricorrenti come Henry, il barista; il romantico Poeta; la piratessa Anne, la sexy Cress e altri.
Negli ultimi tempi si è unito anche il misterioso padre di Fig che, probabilmente, sa molte cose riguardo la casa e che potrebbe fornire tante risposte agli innumerevoli enigmi che tormentano i protagonisti del comic-book. Ed è proprio in questo volume, intitolato ‘Lo Spazio Interstiziale’, che raccoglie i nn. 11-15 del mensile originale, che si inizierà ad avere qualche informazione. Per esempio, ci si potrebbe chiedere: com’è nata la Casa del Mistero? Da chi è stata costruita? Chi è veramente Fig? E che fine ha fatto Caino, l’occupante originario della magione?
Matthew Sturges, anche stavolta, si conferma scrittore abile, sia nella costruzione delle trame, sia nei dialoghi. E, come è ormai tradizione del serial, pure in questo caso le vicende di Fig e compagni si alternano ai racconti auto-conclusivi narrati da numerosi personaggi e disegnati da una folta schiera di cartoonists. Tra questi segnalo il pittorico Eric Powell che ci delizia con una short story che è un mix di esoterismo e noir; e, soprattutto, il grandissimo, mitico Neal Adams e chiunque conosca il fumetto americano comprende l’importanza storica di cotanto artista.
E ci sono inoltre deliziosi intermezzi comici come quello di Sergio Aragones o underground grazie a Gilbert Hernandez e, a dimostrazione che l’Italian Invasion è ormai una realtà, oltre al nostrano Luca Rossi, penciler titolare della serie, danno buona prova delle loro capacità altri nostri connazionali come Grazia Lobaccaro e Stefano Landini.
Con il suo appassionante miscuglio di fantasy, horror e (ovviamente) mystery, questa serie è, a mio parere, da tenere d’occhio. Non si tratta di un’opera rivoluzionaria o particolarmente innovativa. Ma è piacevole e interessante e di certo non mancherà di affascinare quei Vertigo fans che hanno amato e amano Sandman o Fables (anche se, per onestà, bisogna ammettere che House of Mystery, pur caratterizzata da analoghe tematiche e similari atmosfere narrative, non è esattamente a quel livello). Comunque, fate una visitina alla Casa… magari non riuscirete più a uscirne.
VOTO 7