10 tragedie mortali sul set di film e telefilm

Pubblicato il 20 Settembre 2017 alle 14:00

Girare un film può essere anche molto pericoloso per gli attori, gli stuntman e per chi lavora dietro le quinte. In questo articolo vi parleremo di 10 degli incidenti più gravi accaduti sui set e durante la realizzazione di produzioni incentrate sulle vicende di celebri supereroi.

Nel corso degli anni, si sono infatti susseguiti moltissimi incidenti avvenuti sui set di tanti film, che nel migliore dei casi hanno visto un ritardo nella pubblicazione dei film, con conseguente aumento dei costi di produzione.

Ma non va sempre in questo modo, così, alle volte, alcuni di questi incidenti possono essere perfino fatali. Sono molti gli stuntman che si sono procurati ferite e lesioni gravissime mentre lavoravano sui set dei film che amate di più, e alcuni di loro su quei set hanno perso la vita.

Ovviamente gli stuntman non sono certo i soli a subire dei gravi incidenti sul set: cameraman, membri della crew e perfino comparse non sono immuni da queste tragedie e, in alcune occasioni, sono morti durante le riprese anche personaggi della televisione e doppiatori.

In questo articolo, vi parleremo di 10 tragedie realmente accadute durante le riprese di film e serie televisive che vedono come protagonisti dei supereroi. Molte di queste persone hanno perso la propria vita mentre lavoravano alla realizzazione di alcuni dei film più emblematici degli ultimi anni, per cui ci sembra giusto ricordarli e ringraziarli per il loro lavoro.

10. Charlize Theron (Æon Flux, 2005)

Prima che il film action di fantascienza Eon Flux si rivelasse un flop al box office, la sua protagonista ha rischiato di perdere la vita: Charlize Theron, infatti, ebbe un terribile incidenti a soli 10 giorni dall’inizio delle riprese. L’attrice stava effettuando le scene più pericolose senza l’ausilio di una stuntwoman, nello specifico stava effettuando una serie di salti mortali all’indietro. Purtroppo, l’attrice è caduta male, cadendo rovinosamente sul suo collo.

Charlize Theron venne trasportata d’urgenza in ospedale, dove l’attrice ha appreso di avere un’ernia al disco che avrebbe potuto causarle una limitazione permanente nei movimenti. I medici non erano sicuri se fosse il caso di ricoverarla, ma l’attrice è tornata al lavoro sul set dopo alcune settimane di fisioterapia.

Da allora, Charlize Theron ha rivisto la propria posizione riguardo il girare da sola le scene che richiedono l’ausilio di una stuntwoman, per cui ora l’attrice è ben felice di lasciar fare questo lavoro ai professionisti.

9. Jaimie Alexander (Thor: The Dark World, 2013)

Mentre si stavano effettuando a Londra alcune riprese per Thor: The Dark World, l’attrice Jaimie Alexander, che nel film interpreta Lady Sif, ha avuto un terribile incidente, in un momento in cui non stava nemmeno girando.

Nel settembre del 2012, l’attrice è scivolata su una scala di metallo mentre pioveva, è caduta e si è ferita in maniera grave: L’attrice ha dichiarato che erano le 5:00 del mattino, era ancora buio e, per via della pioggia, gli oggetti erano molto scivolosi.

A causa di questa caduta, Jaimie Alexander si è procurata un’ernia al disco, si è scheggiata l’undicesima vertebra, si è slogata la spalla sinistra e ha subito una torsione che le strappato il muscolo romboidale destro. Queste lesioni sono state così gravi da costringere la giovane attrice a restare lontana dal set per diversi mesi.

8. Conway Wickliffe, tecnico (Il Cavaliere Oscuro, 2008)

Il Cavalier Oscuro è tristemente noto anche a causa della prematura scomparsa del talentuoso Heath Ledger, ma, purtroppo, la morte dell’attore non è stata l’unica tragedia che ha colpito la produzione del film: l’addetto agli effetti speciali Conway Wickliffe è rimasto ucciso in un terribile incidente, mentre era a bordo di una automobile dalla quale stavo filmando una scena con gli stuntman, che si è scontrata violentemente contro un albero.

L’incidente è avvenuto a settembre 2007, mentre la crew degli stuntman stava effettuando un test per la sena in cui in cui la Batmobile salta in aria. Wickliffe stava effettuando le sue riprese da una  Nissan 4×4, che imboccò male una curva a 90°. L’auto è così uscita fuori strada, andando a finire contro un albero. Il quarantunenne Conway Wickliffe è morto sul colpo. Il film Il Cavaliere Oscuro è stato dedicato alla memoria di Conway Wickliffe e di Heath Ledger.

7. Incidenti multipli (Resident Evil: The Final Chapter, 2016)

Durante le riprese di Resident Evil: The Final Chapter sono avvenuti molti incidenti: durante le riprese di una scena su delle moto con gli stunt, la stuntwoman britannica Olivia Jackson si è schiantata contro una gru per cinepresa che era rimasta sulla sua strada. Il risultato è stato un incidente a causa del quale Olivia Jackson è stata messa in coma farmacologico per due settimane, e nel dicembre del 2015 ha purtroppo perso il braccio sinistro.

Il secondo incidente grave avvenuto sul set di Resident Evil: The Final Chapter è costato la vita al trentaquattrenne Ricardo Cornelius, un altro membro della crew: mentre un Hummer dell’esercito degli Stati Uniti era su una piattaforma rotante, lo stesso è caduto, bloccando Cornelius contro un muro, il quale è deceduto in ospedale, a causa delle ferite riportate.

6. George Reeves (Adventures of Superman, 1952-1958)

George Reeves ha interpretato Superman nella serie televisiva degli anni ’50 Adventures of Superman. Il 16 giugno del 1959 l’attore è stato trovato morto, a causa di un colpo da arma da fuoco alla testa autoinferto. Al momento della sua morte, i produttori della serie stavano pensando di continuare a produrre la serie ancora per almeno due ulteriori stagioni.

La morte di Reeves è stata catalogata ufficialmente come un suicidio, ma delle incongruenze riscontrate nei rapporti della polizia e alcune voci di corridoio hanno portato alla elaborazione di svariate teorie del complotto: alcuni credono che George Reeves sia stato ucciso dalla sua fidanzata Leonore Lemmon, mentre altri sostengono che il vicepresidente della MGM Eddie Mannix, che aveva dei legami con la mafia, abbia commissionato la morte dell’attore perché stava intrattenendo una relazione con sua figlia.

Nel 2006 è stato pubblicato il film Hollywoodland, incentrato su questa terribile e triste vicenda. Nel film, il ruolo di George Reeves è rivestito da Ben Affleck.

5. Michael Andrew Bridger (The Lone Ranger, 2013)

Sul set del film Disney The Lone Ranger ci sono stati vari problemi legati alla produzione, ma le cose hanno preso una piega drammatica quando un membro della crew è morto il 21 settembre 2012. Al momento della sua scomparsa, il quarantottenne Michael Andrew Bridger stava lavorando all’interno di una grande piscina realizzata nel deserto fuori da Los Angeles, che doveva essere usata per delle scene sott’acqua, presenti verso la fine del film.

I membri della crew riuscirono a tirare Bridger fuori dall’acqua, che fu immediatamente elitrasportato nell’ospedale più vicino, ma una volta lì ne venne dichiarato il decesso. Stando ai risultati delle indagini della polizia sull’incidente, Bridger stava pulendo l’interno della piscina e indossava una muta da sub integrale. Mentre stava lavorando, ha avuto un grave attacco di cuore, a causa del quale l’esperto di sicurezza delle acque non è sttao in grado di uscire da solo dall’acqua, per cui è morto annegato.

4. Gabriela Cedillo, comparsa (Transformers 3, 2011)

Transformers 3 si è trasformato in un disastro quando, nel settembre del 2010, una comparsa è rimasta gravemente ferita mentre stava lavorando sul set: durante le riprese di una scena su un strada principale di Hammond, in Indiana, un cavo metallico che reggeva un’automobile si è spezzato, colpendo in pieno l’auto a bordo della quale c’era la comparsa Gabriela Cedillo, la quale è stata colpita in maniera così violenta che ha dovuto subire un intervento al cervello.

Gabriela Cedillo ha subito lesioni permanenti al cervello, la paralisi del lato sinistro del suo corpo e il ferimento grave di un occhio gravemente. La Paramount Pictures ha supportato la comparsa, pagando le spese mediche e assumendosi la piena responsabilità per l’accaduto. Tuttavia, la famiglia di Gabriela Cedillo ha sporto denuncia contro la compagnia, e ha ricevuto un indennizzo di 18 milioni di dollari, nel 2012.

 

3. Joi “SJ” Harris, stuntwoman (Deadpool 2, 2018)

Deadpool 2 è diventato un film controverso quando la pilota professionista quarantenne SJ Harris è rimasta uccisa in un tragico incidente mentre stava girando una scena su una moto, lo scorso 14 agosto 2017. La stunt non indossava il casco perché Domino, il personaggio di cui era la controfigura, non indossa il casco nella scena. Invece di prendersi del tempo per realizzare per lei un casco speciale che potesse essere nascosto sotto la parrucca di Domino, le scadenze che si avvicinavano hanno portato la produzione a girare comunque la scena.

Anche la scelta di assumere SJ Harris come stuntwoman è stata fortemente criticata, poiché, se è vero che è stata la prima donna afro-americana nella storia degli Stati Uniti a gareggiare come pilota professionista, è anche vero che, come stuntwoman, non aveva esperienza, poiché era la prima volta nella sua carriera che accettava un lavoro di questo tipo. Poiché SJ Harris ha dovuto lavorare duramente per molte, estenuanti ore di seguito durante le riprese del film, si sono sollevate molte critiche nei confronti della produzione di Deadpool 2, che è costata la vita a una talentuosa sportiva.

 

2. Brandon Lee (Il Corvo, 1994)

Uno degli incidenti sul set più tristemente noti è quello di cui fu vittima il ventottenne Brandon Lee, attore di grande talento figlio del leggendario Bruce Lee, la cui performance nei panni di Eric Draven/ Corvo è a dir poco memorabile. Brandon Lee era il protagonista del film, il giovane Eric Draven, un ragazzo la cui anima torna indietro dal mondo dei morti per vendicare la sua morte e quella della sua promessa sposa, l’amata Shelly Webster. Tutto questo è possibile grazie all’intercessione di un corvo, al quale Eric è strettamente legato.

In molti ritengono, erroneamente, che l’attore sia morto nella scena in cui è in piedi su un tavolo, e tutti i presenti lo accolgono sparandogli addosso. In realtà, la scena incriminata è un’altra: l’attore Michael Massee, che interpreta nel film Funboy, doveva sparare a Brandon Lee con una 44 Magnum, ma una preparazione inadeguata delle munizioni all’interno dell’arma ha causato l’entrata in canna di un frammento di proiettile.

Quando l’ignaro Masse ha sparato, Brandon Lee è stato colpito dal frammento di un proiettile sparato in precedenza, anziché da un colpo a salve, che lo ha ucciso a soli 8 giorni dalla fine della produzione del film.

L’attore è morto non solo per la gravità della ferita allo stomaco, ma anche perché nessuno si è accorto che fosse stato ferito: poiché nella scena l’attore doveva restare a tera, tutti sul set hanno creduto che stesse semplicemente recitando la sua parte. Quando il regista ha dato lo sto e ha chiesto agli attori di rigirare la scena per sicurezza, tutti si sono mossi per riprendere il proprio posto. Tutti tranne Brandon Lee, la cui tragica morte è imputabile, oltre che a un errore umano, anche a un intervento poco tempestivo.

Nonostante la corsa in ospedale, Brandon Lee è morto dopo un lungo intervento, durato 6 ore. Poiché il film era in pratica ultimato, alcune scene che avrebbe dovuto girare lo sfortunato attore sono state invece interpretate da una controfigura, mai ripresa in volto.

1. Heath Ledger (Il Cavaliere Oscuro, 2008)

 

Dopo una serie di dubbi iniziali da parte dei fan del comic Batman riguardo la scelta di far interpretare un personaggio carismatico e folle come il Joker a Heath Ledger, molti di loro si sono dovuti ricredere dopo aver visto la grandiosa performance di questo promettente giovane attore.

Proprio mentre era in atto la campagna pubblicitaria del film, il corpo del ventottenne Heath Ledger viene trovato privo di vita all’interno del suo appartamento nel quartiere di Soho, a New York. La causa della morte è stata una acuta intossicazione causata dagli effetti combinati di un lungo elenco di sonniferi, ansiolitici e analgesici, regolarmente prescritti. Era il 22 gennaio 2008.

Dopo la tragica e prematura scomparsa di Ledger, è divenuto chiaro che il giovane attore stesse lottando con la natura oscura del suo ruolo, il che lo ha lasciato in una triste condizione di depressione. L’attore aveva anche iniziato le riprese di Parnassus: L’uomo che voleva ingannare il diavolo, del visionario regista Terry Gilliam, unico membro americano del gruppo comico britannico Monty Python.

Ma Heath Ledger non era più la stessa persona, e la sua scomparsa prematura avrebbe bloccato la produzione del film, se non fosse stato per un espediente che ha permesso ad altri attori di interpretare il suo personaggio: Colin Farrell, Johnny Depp e Jude Law, infatti, rappresentano l’aspetto assunto da Anthony “Tony” Shepherd, il personaggio di Ledger, quando passa attraverso lo specchio magico del Dottor Parnassus.

La sua folle rappresentazione di un Joker disturbato più che mai è valsa a Heath Ledger un Oscar postumo come Miglior Attore Non Protagonista.

Fonte: CBR.

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