Le 10 scuole peggiori del cinema e della TV

Pubblicato il 5 Dicembre 2017 alle 13:25

Le scuole di Sunnydale o di Hawkins sono molto ben conosciute dagli amanti delle serie televisive, come chi apprezza il cinema conoscerà quella di Shermer o di Middlessex.
Certo, guardare dall’esterno cosa avviene al loro interno può essere uno spettacolo divertente e appassionante, ma vorreste trovarvi davvero in una scuola che arma i propri studenti affinché si uccidano a vicenda o in un’altra situata nella cittadina costruita sulla Bocca dell’Inferno?

Si sa, la scuola può fare davvero schifo, e serie TV e film hanno catturato il male di vivere che affligge alcuni studenti in moltissime variazioni sul tema nel corso dei decenni, attribuendo alle storie raccontate un livello di realismo più o meno maggiore. Ma alcune di queste scuole spiccano su tutte le altre, trasportando le normali sfide dei teenager per raggiungere una certa popolarità, il proprio rapporto con i docenti e il successo accademico in posti decisamente più oscuri.

Tenendo questo in mente, abbiamo raccolto per voi una interessante collezione di scuole in cui davvero nessuno studente vorrebbe trovarsi mai.

10. Shiroiwa Junior High School (Battle Royale)

Qual è quella cosa che si fa a scuola e che tutti non vedono l’ora di fare? Ha per caso a che fare con l’ora d’aria della lezione di Educazione Fisica? Beh, di certo quella è una bella tregua, ma c’è qualcosa di meglio: le gite! Già, perché sono una opportunità vera di lasciare le quattro mura scolastiche anche per più giorni e di conoscere ed esplorare posti nuovi. In più, tutto questo ha anche uno scopo pedagogico, per cui andare in gita tecnicamente conta come stare fra i banchi a imparare dai libri.

Purtroppo, però, le gite fuori porta non vanno sempre a finire bene per i malcapitati studenti, ed è proprio il caso dei ragazzi che frequentano la Shiroiwa Junior High, in Battle Royale. Qualcosa di puro e divertente come può essere una semplice gita scolastica potrebbe infatti portarvi su un’isola e forzarvi a combattere contro i vostri compagni di sempre per restare vivi .

Questa storia potrebbe sembrarvi familiare anche se non avete mai sentito parlare di Battle Royale, perché in apparenza è molto simile a quella di Hunger’s Game, e in effetti Suzanne Collins, la scrittrice della saga nata nel 2008 di Hunger Games, ha tratto ispirazione dal romanzo del 1996 dello scrittore giapponese Koushun Takami. C’è però una piccolissima differenza fra le due storie: se Hunger Games vi è sembrato spietato, sappiate che non è altro che la versione edulcorata di Battle Royale.

Nel futuro distopico raccontato in Battle Royale, infatti, il Giappone è divenuto uno Stato dittatoriale ed è ora conosciuto come “Repubblica della Grande Asia Orientale”. Ogni anno, una classe di scuola media viene selezionata a caso per partecipare a un programma che prevede che i ragazzi si ammazzino tutti a vicenda, in modo che rimanga un solo vincitore/sopravvissuto. Ovviamente, la classe vittima di questo scherzetto ne è completamente all’oscuro. Gita a sorpresa, ragazzi, contenti?

Certamente sarebbe anche una bella occasione per rifarsi di qualche personaggio scomodo, ma potrebbe non essere così divertente come sembra, soprattutto sapendo che le armi vengono distribuite casualmente e magari a voi toccherà una pericolosissima padella. Un altro dettaglio interessante è che al collo degli studenti vengono messi dei collari esplosivi, giusto per essere certi che non cerchino di scappare da questa esperienza così pedagogica e formativa. Aggiungiamo che il film è impreziosito dalla presenza nel cast del Maestro Takeshi Kitano, regista, fra gli altri, del film del 2003 Zatōichi:

Il romanzo di Battle Royale non è stato solo fonte di ispirazione, oltre che per Hunger Games, per un manga (scritto dallo stesso Koushun Takami) e il film omonimo del 2000, ma anche per il popolarissimo videogioco massive multiplayer online PlayerUnknown’s Battlegrounds, divenuto il 27 agosto 2017 il videogioco più giocato in assoluto su Steam, mentre l’8 settembre dello stesso anno ha raggiunto il record di ben 1 milione di utenti connessi nello stesso momento:

9. Shermer High School (The Breakfast Club)

The Breakfast Club è un film del 1985 molto conosciuto che ha segnato una intera generazione di adolescenti. Il film è stato scritto e diretto da John Hughes e la sua eredità resiste al logorio inevitabile del tempo, come vedremo brevemente in seguito; inoltre, i suoi personaggi sono memorabili quanto strambi e controversi.

Il caso della Shermer High School è molto interessante: anche se a prima vista si direbbe che gli studenti si divertano a trascorrere il proprio tempo insieme e rappresentano con una discreta varietà i diversi gruppetti che si formano nei campus scolastici, guardando con attenzione il film potrete notare come in realtà la gerarchia sociale all’interno di questa scuola abbia poi condotto i ragazzi verso qualcosa di terribile, la cui conseguenza diretta per alcuni di loro è una bella giornata in punizione con tizi più o meno sconosciuti. Forse sarebbe stato meglio fare lezione…

Quel che è peggio, è che il preside Richard Vernon è una sorta di dittatore totalitario: non solo costringe i cinque protagonisti Andy, Brian, John, Allison e Claire e tutti gli altri studenti ad andare a scuola di sabato, ma sembrerebbe anche che non abbia niente di meglio da fare che tormentarli e rafforzare ulteriormente gli stereotipi oppressivi della scuola.

Il film racconta della punizione toccata a cinque di questi ragazzi: restare chiusi in biblioteca per tutta la giornata scolastica per scrivere un tema dal titolo “Chi sono io?”, sotto la stretta sorveglianza del temibile preside Richard Vernon.

Nel prosieguo della storia i ragazzi, dapprima molto chiusi (frequentano tutti la stessa scuola, ma non si sono mai frequentati prima di questa convivenza forzata), inizieranno ad aprirsi, mostrando che, anche se per il preside non rappresentano altro che degli stereotipi, la loro personalità è in realtà ben più complessa:

https://youtu.be/wF16F3dN140

The Breakfast Club è considerato a ragione uno dei film migliori degli anni ’80, ed è stato fonte di grande ispirazione per Matt Groening: l’autore ha infatti dichiarato di essersi ispirato al nome di John Bender, il più irriverente dei cinque protagonisti, per dare il nome al suo altrettanto irriverente robot in Futurama. Inoltre, l’espressione più tipica di Bart Simpson, “Ciucciami il calzino” (in lingua originale inglese “Eat my shorts”) è ripresa direttamente da un insulto rivolto sempre da John Bender al suo preside:

8. Woodsboro High School (Scream)

“Ti piacciono i film dell’orrore?”. Così si aprono le misteriose telefonate di quello che sembra essere uno psicopatico fan degli slasher talmente fissato con il genere da esserci finito dentro. Kevin Williamson ha creato il fortunato franchise di Scream nel 1996 insieme a Wes Craven, che sarà nostro gradito ospite anche in seguito.

Il primo dei quattro film che costituiscono la quadrilogia di Scream è ambientato nella cittadina immaginaria di Woodsboro, in California, e si articola intorno alle disavventure di un gruppo di studenti delle scuole superiori, costretti ad avere a che fare con un maniaco dei film horror che indossa una maschera divenuta ormai celebre e che si diverte a terrorizzarli con delle telefonate nel cuore della notte:

Ma per fortuna c’è Randy, un appassionato di cinema che sa perfettamente come funzionano le cose negli horror. Wes Craven ha uno spiccato senso dell’umorismo e dell’ironia, per cui ha scelto la formula del metafilm: grazie al personaggio di Randy, Craven ha potuto enunciare le regole da seguire per sopravvivere in uno slasher movie all’interno del suo slasher movie. Ovviamente in forma più che ironica:

  • Regole per un film horror (Scream)
  • Regole per il sequel di un film horror (Scream 2)
  • Regole per una trilogia horror (Scream 3)
  • Regole per i film horror di nuova generazione (Scream 4)

Non ve le sveliamo tutte, ma alcune includono consigli come non drogarsi, non fare sesso, non urlare, non rispondere al telefono (importantissimo consiglio in questa serie) e non pensare mai che il killer sia morto, per cui ne consigliamo la visione anche perché se mai doveste trovarvi in uno slasher sapreste cosa non fare assolutamente per sopravvivere.

Scream è ormai entrato nella storia degli slasher e gli elementi da film thriller ne impreziosiscono la trama. Inoltre, è presente una sua parodia nel primo film della saga di Scary Movie:

7. Neptune High (Veronica Mars)

Anche in questo caso, non ci sono creature sovrannaturali che infestano i corridoi della Neptune High on Veronica Mars, afflitta però dalla presenza al suo interno di mostri in forma di esseri umani, capaci di atti atroci che includono, oltre al classico bullismo, anche storie più torbide, in cui si arriva anche allo stupro.

La protagonista della serie è appunto Veronica Mars, una studentessa con una spiccata indole da investigatrice privata che cerca di dare giustizia ai suoi compagni di scuola che hanno subito un qualche torto, inclusa se stessa.

La ragazza sarà l’unica persona in grado di fare qualcosa contro gli studenti più ricchi e viziati che non desiderano altro che tormentare i propri compagni di scuola meno fortunati. Per fortuna, sarà quasi sempre in grado di scoprire la verità e, così, di aiutarli:

Esiste anche un film di Veronica Mars, datato 2014 e realizzato grazie a una campagna di crowdfounding aperta su Kickstarter. L’obiettivo era quello di raggiungere i 2 milioni di dollari, raccolti in sole 20 ore:

6. Liberty High School, 13

La Liberty High Scool è la classica scuola superiore, con i ragazzi divisi in gruppetti e le solite frecciatine fra gli uni e gli altri. Un giorno, però, una terribile notizia sconvolge questa calma apparente: Hannah Baker, una delle ragazze che frequenta la scuola, si è tolta la vita.

Prima di morire, la ragazza ha registrato 13 audiocassette che spiegano le 13 ragioni per cui è arrivata a scegliere di darsi la morte. In un crescendo continuo, Hannah racconta non solo episodi di bullismo, ma parla anche di tradimenti, di solitudine e di violenza estrema che non riguardano solo lei, ma anche altre vittime silenziose:

13 (13 Reasons Why) è una serie televisiva prodotta da Netflix la cui prima stagione è andata in onda a partire dal 31 marzo di quest’anno ed è basata sul romanzo omonimo scritto da Jay Asher nel 2007. La serie ha riscosso un notevole successo ed è stata rinnovata per una seconda stagione, che andrà in onda a partire dal 7 ottobre 2018. Non mostriamo qui il trailer per evitarvi spoiler massicci sulla prima stagione.

5. Thomas Ewen Consolidated High School (Carrie)

Il bullismo permea anche la Ewen High School del film horror classico Carrie, la cui vittima prescelta è proprio la protagonista del film, interpretata nella versione originale del film, diretta dal Maestro Brian De Palma nel 1976, da Sissy Spacek. Nel 2013, Kimberly Peirce, già regista del meraviglioso e crudo Boys Don’t Cry, ha omaggiato Carrie proponendone il suo personale remake, la cui protagonista questa volta è interpretata da Chloe Grace Moretz.

Nel corso del film, la ragazza viene tormentata dai suoi compagni nello spogliatoio della scuola quando ha il ciclo, e in seguito la umiliano anche durante il ballo di fine anno scolastico. Dove erano i suoi amici, quando ne aveva bisogno?

I ragazzi hanno però preso di mira la ragazza sbagliata, perché Carrie possiede dei poteri telecinetici repressi, che si risvegliano proprio durante il ballo, trasformando quella che doveva essere una occasione di festa in un vero e proprio massacro, in cui non si fa distinzione fra colpevoli e innocenti:

 

4. Springwood High School (Nightmare)

Nightmare (A Nightmare on Elm Street) è il primo di una lunga serie di film dedicati a Freddy Krueger, personaggio entrato di pieno diritto nella storia del cinema horror.

In questo primo film slasher, diretto da Wes Craven (regista anche dell’intera saga di Scream), i protagonisti sono 4 ragazzi tormentati nei loro sogni da un uomo con il volto sfigurato dalle fiamme, che tenta di ucciderli nei modi più disparati, anche se la sua arma preferita resta l’ormai leggendario guanto armato di affilatissime lame.

Freddie Krueger non è mai stato uno stinco di santo: in vita, infatti, era già solito rapire e uccidere i bambini che vivevano nella sua città, finché un giorno alcuni genitori riusciron a ucciderlo in un incendio. Mentre tutti credono di aver posto così fine all’incubo, in realtà sono riusciti perfino a peggiorare le cose, creando un demone sanguinario invulnerabile che uccide le sue vittime nei loro sogni.

C’è inoltre un piccolo dettaglio interessante che riguarda Nightmare: il film diretto da Wes Craven è stato il primo film in assoluto nel quale abbia recitato Johnny Depp:

3. Middlesex High School (Donnie Darko)

Ecco cosa c’è da sapere sulla Middlesex High School di Donnie Darko: il preside della scuola ha invitato un motivatore, Jim Cunningham (interpretato da Patrick Swaize), che si comporta anche come una sorta di leader di un culto. Oh, ed è un pedofilo.

Donnie (Jake Gyllenhaal) cerca di rivelare ai presenti quanto l’incontro sia assurdo e ridicole le premesse da cui parte Cunningham quando dà i suoi “preziosi” consigli agli studenti che lo richiedono.

Introducendo il suo discorso con la richiesta di quanto il motivatore venga pagato per la sua presenza, Donnie rivela quella che per lui è una verità assodata e palese, ma che è oscura per tutti gli altri astanti: l’uomo è lì solo per convincere qualche ragazzino facilmente impressionabile ad acquistare il suo libro.

In tutta risposta, il ragazzo viene allontanato dall’incontro in maniera brusca, e viene tacciato di essere semplicemente un ragazzo pieno di problemi e dominato dalle sue parole:

Ovviamente, ai dirigenti della scuola non importa poi tanto aiutare gli studenti come Donnie, che hanno davvero un sacco di problemi, ma che non sono solo questo.

Donnie è un ragazzo incredibilmente intelligente e sveglio, fin troppo, forse, ma che ha anche strane visione di una apocalisse imminente e di uno strano tizio che indossa un costume da coniglio. Ma tutto questo non è certo importante come la sua mancanza di rispetto dei confronti di un venditore di fumo che nasconde un enorme scheletro nel suo armadio.

2. Sunnydale High (Buffy l’Ammazzavampiri)

Serie cult degli anni ’90 creata da Joss Whedon e che ha portato al successo la sua protagonista, Sarah Michelle Gellar, Buffy l’Ammazzavampiri è ambientata in uno dei posti meno ospitali del mondo.

Parliamoci chiaro: praticamente a nessuno piace andare a scuola. Ora, immaginate che la vostra sia situata su una delle Bocche dell’Inferno, e forse avrete qualche ragione in più per volerne stare alla larga.

Gli studenti della Sunnydale High sono esposti costantemente a pericoli sovrannaturali mortali, anche se la stragrande maggioranza di loro ne è completamente all’oscuro.

Per fortuna, fra gli studenti c’è Buffy, la ragazza prescelta il cui compito è tenere le forze infernali al guinzaglio, affiancata dai suoi amici nella lotta contro le forze del male. Ovviamente, però, non è possibile salvare tutti.

La serie televisiva di Buffy è basata sull’omonimo film del 1992 diretto sempre da Joss Whedon, ma che fu un colossale flop commerciale:

1. Hawkins High School (Stranger Things)

La Hawkins High School di Stranger Things (della cui seconda stagione potrete trovare qui la nostra recensione)  sarebbe già un posto non proprio idilliaco di per sé per gli outsider come Jonathan Byers (Charlie Heaton) e i suoi amici, che vengono spesso presi in giro per il fatto di essere dei supernerd. Per giunta, quando scompare una ragazza, Barb, sembra che a nessuno degli studenti (o quasi) importi cosa se le sia accaduto

Ora, a questa freddezza aggiungete anche il piccolo, insignificante problema del Sottosopra e delle creature che riversa nella nostra dimensione.

Se amate gli anni ’80 e la loro eredità, però, apprezzerete sicuramente anche le macabre avventure dei protagonisti di questa serie, già diventata un cult, e la miriade di citazioni e riferimenti (o Easter Eggs, se preferite) a quel decennio:

Fonte: IGN.

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